Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali

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6652 - Scienze politiche, sociali e internazionali

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato possiede una solida conoscenza in diversi ambiti, conosce e comprende:
- Il funzionamento delle diverse forme di mercato, i problemi legati ai fallimenti di mercato e i possibili rimedi.
- Il funzionamento generale di un sistema economico, sia chiuso che aperto, e le principali politiche macroeconomiche.
- Gli strumenti di analisi statistica, sia descrittiva che inferenziale.
- Modelli micro- e macroeconomici utili per comprendere il malfunzionamento di istituzioni, politiche e mercati.
- I fenomeni politici e le trasformazioni dei sistemi politico-istituzionali, democratici e non.
- Il sistema politico italiano e la sua evoluzione istituzionale.
- Le interazioni tra attori pubblici e privati, individuali e collettivi, che portano alla formazione di programmi d'azione collettiva, ai processi decisionali e ai loro possibili esiti.
- Le principali tradizioni del pensiero politico in epoca moderna e contemporanea.
- Le fonti del diritto italiano e l'assetto costituzionale del Paese.
- L'evoluzione storica delle forme di Stato e di governo.
- L'ordinamento giuridico dell'Unione Europea e il relativo sistema di tutela giurisdizionale.
- La storia politico-istituzionale italiana, europea ed extra-europea, con particolare attenzione alle trasformazioni dalla seconda metà dell'Ottocento in poi in Europa.
- I collegamenti tra politica interna ed estera dell'Italia e di altri paesi europei, e non solo.
- Le tappe principali e le criticità del processo di integrazione europea.
- Gli elementi essenziali della dinamica economica europea e l'evoluzione degli assetti storici.
- La lingua inglese, con un livello di conoscenza pari almeno a B1 e, idealmente, B2.
- Una seconda lingua straniera, con un livello di conoscenza pari almeno a B1 e, idealmente, B2.

Le conoscenze vengono acquisite attraverso:
• Lezioni frontali, esercitazioni, laboratori e seminari.
• Attività in aula ispirate al modello della classe invertita.
• Studio personale guidato e studio indipendente.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente tramite:
• Esami orali e scritti.
• Prove intermedie.
• Redazione e presentazione di paper su temi assegnati.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato sa:

- applicare le nozioni e i concetti acquisiti, anche in congiunzione con altre discipline, a specifici fenomeni di politica sia interna che europea, e anche internazionale; interpretare, a partire dalle varie teorie, i principali processi politici a livello italiano ed europeo, ma anche internazionale;
- partecipare al dibattito politico-economico con sufficiente precisione ed autonomia di giudizio; orientarsi tra le varie forme di mercato e fornirne una valutazione in termini di efficienza; procedere ad una raccolta autonoma delle informazioni necessarie per valutare criticamente i principali problemi macro-economici; analizzare, e in certa misura elaborare, dati economici relativi ad eventi locali e globali; suggerire interventi socialmente utili per ovviare al malfunzionamento di alcune istituzioni o politiche pubbliche.
- decodificare il discorso politico nei paesi democratici; utilizzare gli strumenti linguistici e logici per elaborare i risultati della propria analisi, teorica ed empirica; analizzare le politiche pubbliche lungo il loro intero ciclo, ricostruirne attori e processi, valutarne l'impatto complessivo e in particolare stimarne efficacia ed efficienza; riconoscere le diverse tipologie d'azione europea, ricondurle agli attori istituzionali che ne sono responsabili, distinguere vincoli e opportunità per interagire con tali istituzioni; analizzare i nessi che legano l'elaborazione delle dottrine politiche allo sviluppo storico delle dinamiche sociali e delle istituzioni politiche, in particolar modo statuali
- reperire ed organizzare fonti giuridiche e documentarie; applicare i principali modelli offerti dalla scienza giuridica al diritto pubblico italiano e anche europeo; interpretare dal punto di vista giuridico i fenomeni più significativi in ambito nazionale, e non solo; compiere una analisi di base della Ue, attingendo a repertori normativi e giurisprudenziali.
- leggere e valutare i mutamenti storico-politici sopravvenuti sulla scena nazionale ed europea, decodificare i nessi tra politica interna ed estera applicandoli a singoli casi di studio; scomporre i fattori critici di mutamento nello scenario europeo, al contempo individuandone attori e problemi; applicare le conoscenze acquisite per avanzare ipotesi esplicative sulle grandi trasformazioni economiche e sociali susseguitesi in Europa a partire dalla seconda metà dell'ottocento; utilizzare chiavi di lettura idonee a tracciare crisi di regime, transizioni democratiche, e in generale tutte le trasformazioni dello Stato-nazione.
- esprimere in forma scritta e orale un pensiero complesso in inglese; esprimere in forma scritta e orale un pensiero complesso in una seconda lingua.

Il raggiungimento della capacità di applicare le conoscenze sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, lo svolgimento di prove in itinere, esercitazioni, attività di approfondimento di carattere seminariale in aula, lo studio di casi presentati anche da docenti o esperti provenienti dal mondo del lavoro. Le verifiche (esami scritti e orali, relazioni, esercitazioni) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie, autonomia critica.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato:
- Possiede una preparazione multidimensionale di base in ambito giuridico, economico, storico, sociologico e politologico, tale da permettere un'analisi concettualmente articolata e guidata delle più svariate tematiche internazionali;
- E' in grado di raccogliere e selezionare dati e informazioni a supporto di analisi ed esprimere pareri sui contesti specifici;
- E' in grado di comprendere i processi decisionali propri delle lobby, le interazioni dei sistemi economici e finanziari.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in tutte le attività formative attivate, in particolare quelle afferenti agli ambiti disciplinari economico, giuridico, politologico, sociologico, statistico-quantitativo, storico, storico-filosofico, attraverso la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni frontali, alle eventuali esercitazioni, ai seminari organizzati nel corso dell'intero anno accademico dal Dipartimento, ma anche attraverso l'attività assegnata per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso lo svolgimento delle prove intermedie e dell'esame finale di ciascun insegnamento; la valutazione del grado di autonomia e capacità di giudizio avviene durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato:
- È in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori;
- Conosce l'inglese ed un'altra lingua straniera europea (conoscenza a livello minimo B1): è in grado di leggere testi standard e condurre una conversazione su contenuti scientifici.

Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione delle prove intermedie scritte e degli esami orali finali, nonché nelle esercitazioni e nelle attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi.
Attraverso la preparazione e l'elaborazione della prova finale il laureato ha acquisito la capacità di elaborare in un'ottica interdisciplinare le conoscenze e le competenze acquisite.
La lingua inglese e una seconda lingua dell'Unione Europea vengono apprese attraverso le lezioni frontali e la partecipazione attiva dello studente ad attività laboratoriali impartite a gruppi di studenti in possesso di un livello iniziale omogeneo di conoscenza della lingua.
La conoscenza della lingua inglese e di una seconda lingua dell'Unione Europea viene verificata attraverso l'esame finale secondo modalità indicate puntualmente nel programma d'esame.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato:
-E' in grado di applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati, anche in contesti professionali, e per intraprendere studi successivi.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, attraverso le modalità e gli strumenti didattici precedentemente indicati con riferimento agli altri descrittori, che nell'insieme dovrebbero garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti e specifici.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, tenuto conto che lo studente è sottoposto ad almeno due prove di verifica scritte per ogni insegnamento e di un colloquio orale finale.