Lo statistico assiste gli specialisti nella ricerca sperimentale a supporto della raccolta, organizzazione e interpretazione di dati numerici; e in particolare nell'analisi delle caratteristiche di una popolazione tramite inferenza da un campione. Entra quindi come esperto di analisi quantitative in tutte le istituzioni e organizzazioni pubbliche e private in cui è necessario gestire dati e decisioni in condizioni di incertezza.
In particolare lo statistico si occupa di fornire supporto per:
- eseguire e gestire indagini quantitative in tutti gli ambiti fenomenici sociali, bio-sanitari, ambientali ed economici
- gestire banche dati di media e grande dimensione
- eseguire sondaggi di opinione e indagini demoscopiche
- collaborare alla produzione di indicatori statistici.
Per lo svolgimento delle le funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito statistico e informatico che dovranno essere inserite nel contesto lavorativo.
Più in specifico, la figura che si intende formare deve essere in grado di:
- Comprendere e collaborare all’impianto metodologico di una indagine campionaria o totale.
- Valutare la bontà dei contenuti informativi delle basi di dati che si utilizzano.
- Utilizzare software per la gestione di data base anche complessi e per l’analisi e l’elaborazione statistica dei dati.
- Elaborare e interpretare i risultati delle analisi in rapporto ai fenomeni analizzati.
- Entrare in relazione e saper lavorare in gruppo con gli esperti degli ambiti in cui ci si trova ad operare.
- Contribuire alle presentazioni anche pubbliche dei risultati delle indagini.
- Enti pubblici
- Centri di ricerca
- Aziende pubbliche e private di medie e grandi dimensioni produttrici di beni e servizi.
Il Biodemografo è uno statistico specializzato nell’analisi dei dati che riguardano principalmente le popolazioni o gruppi di esse, rispetto alle quali è necessario progettare interventi, monitorare o analizzare specifici contesti.
In particolare il biodemografo si occupa di fornire supporto per:
- eseguire indagini complesse sulle dinamiche di popolazione
- eseguire indagini epidemiologiche e statistico sanitarie
- gestire banche dati di media e grande dimensione
- collaborare alla produzione di indicatori statistici.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito statistico-demografico ed epidemiologico-sanitario.
Più in specifico, la figura che si intende formare deve essere in grado di:
- Conoscere e gestire i principali flussi informativi per la produzione di informazioni sui temi demografici, bio-sanitari e ambientali.
- Comprendere e intervenire sull’impianto metodologico delle indagini.
- Definire dimensione e caratteristiche per la costruzione dei campioni alla base delle indagini.
- Essere in grado di gestire informaticamente data base di grandi dimensioni.
- Calcolare indicatori statistici e partecipare all’analisi dei dati raccolti anche utilizzando metodologie complesse.
- Entrare in relazione e saper lavorare in gruppo con gli esperti degli ambiti in cui ci si trova ad operare.
- Contribuire alle presentazioni anche pubbliche dei risultati delle indagini.
- AUSL
- Agenzie sanitarie
- Case farmaceutiche
- Centri di ricerca sugli studi di popolazione
- Enti locali e territoriali.
Lo Statistico economico e aziendale è uno statistico specializzato nell’analisi dei dati che
riguardano principalmente le organizzazioni economiche e le imprese, per le quali è necessario progettare interventi, monitorare o sviluppare modelli previsivi in specifici
contesti.
In particolare lo Statistico-economico e aziendale si occupa di fornire supporto per:
- eseguire analisi quantitative in campo economico e aziendale
- gestire banche dati complesse
- gestire sistemi informativi aziendali
- eseguire analisi di mercato e collaborare a campagne di marketing
- collaborare alla produzione di indicatori statistici.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità
e abilità in ambito statistico-economico e aziendale. Più in specifico, la figura che si intende formare deve essere in grado di:
- Conoscere e gestire i principali flussi informativi per la produzione di informazioni sui temi di natura economica, aziendale
- Comprendere e intervenire sull’impianto metodologico di indagini rivolte ad aggregati economici o a ambiti aziendali
- Definire dimensione e caratteristiche per la costruzione dei campioni alla base delle indagini
- Essere in grado di gestire informaticamente data base istituzionali o sistemi informativi specificatamente costruiti dalle aziende
- Usare le metodologie consone per fare previsioni di grandezze economiche
- Calcolare indicatori statistici e partecipare all’analisi dei dati raccolti anche utilizzando metodologie complesse
- Entrare in relazione e saper lavorare in gruppo con gli esperti degli ambiti in cui ci si trova ad operare.
- Contribuire alle presentazioni anche pubbliche dei risultati delle indagini.
- Imprese di produzione e di servizi
- Enti pubblici
- Centri di ricerca
- Organismi internazionali che si occupano di analisi economica.