Il nuovo corso di laurea ad orientamento professionale abilitante è una tipologia di corso fortemente orientata alla formazione tecnica di personale qualificato e specializzato in specifici settori in cui sono richieste competenze di elevato livello. Inoltre, il titolo conseguito è direttamente abilitante alla professione di geometra e geometra laureato.
Acquisire l’abilitazione al termine del percorso accademico, senza dover sostenere l’apposito esame di Stato, semplifica e velocizza l’accesso al mondo del lavoro.
Cosa cambia tra il vecchio e il nuovo ordinamento.
Nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento abilitante, le attività formative obbligatorie previste al primo e al secondo anno di corso sono rimaste invariate. Pertanto i crediti formativi universitari già acquisiti saranno interamente riconosciuti.
Al terzo anno di corso almeno 48 crediti formativi universitari (CFU) saranno acquisiti con lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno al corso di studio. Le attività di tirocinio sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità professionalizzanti coerenti con gli obiettivi formativi qualificanti della classe di laurea. Tali attività, al fine di favorire una conoscenza diretta dei settori lavorativi cui il titolo di studio può dare accesso, si svolgono, in Italia o all’estero, necessariamente presso imprese, aziende, studi professionali, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati, ivi compresi quelli del terzo settore, od ordini o collegi professionali.
L’esame finale per il conseguimento della laurea professionalizzante comprenderà lo svolgimento di una prova pratica valutativa che precede la prova finale. La prova avrà lo scopo di verificare l’acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità necessarie per l’esercizio in autonomia della professione di geometra laureato o di perito industriale laureato.
Come effettuare l’opzione al nuovo ordinamento.