REDAZIONE DELLA TESI
Scelta e proposta dell'argomento
Lo studente ha la possibilità di laurearsi:
- in un insegnamento presente nel proprio piano di studi;
- possono essere relatori di tesi i responsabili di attività formative ricomprese in un settore scientifico-disciplinare presente nel regolamento didattico del corso di studio.
Norme redazionali
La tesi deve avere, di norma, le seguenti caratteristiche:
- pagine di 32-35 righe, ciascuna di 65-70 caratteri di tipo stabilito (times, courier, helvetica);
- scrittura in fronte e retro;
- figure e tavole formato UNI (A4, A3);
- contenitore delle tavole adeguatamente dimensionato (A3 e spessore corretto).
Le informazioni per l'utilizzo del marchio di Ateneo sulla tesi di laurea sono disponibili qui.
E' necessario che gli elaborati siano conformi a standard redazionali coerenti ed omogenei. Resta inteso che questa proposta è del tutto indicativa poiché, come è noto, sussistono diversi modelli redazionali. E' responsabilità del docente-relatore, qualora indichi legittimamente un diverso sistema redazionale, accertarsi che la tesi sia redatta in modo coerente. Non sono richieste copie cartacee.
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI LAUREA
Lo studente che accede alla prova finale ha un punteggio di base pari alla media degli esami sostenuti, ponderata coi crediti (valore espresso in centodecimi).
A questo valore si aggiunge il punteggio della prova finale, che è assegnato dalla Commissione sulla base della qualità del lavoro svolto nella prova finale.
Il punteggio massimo attribuibile alla prova finale è pari a 4 punti + arrotondamento (anche in eccesso), che si somma al valore della media ponderata con i crediti.
Se il voto finale risulta superiore a 110, il relatore può proporre di attribuire la lode. La proposta deve essere approvata all'unanimità dalla Commissione di Laurea.