Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea in Tecnologie alimentari

Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE DI BASE E DELLA PRODUZIONE PRIMARIA
Il laureato
• conosce e comprende le discipline scientifiche di base e acquisisce una buona preparazione nelle materie di base quali matematica, fisica, chimica;
• conosce l'uso del computer e come attraverso i mezzi informatici si possano affrontare le problematiche proprie della scienza degli alimenti;
• lo studente conosce le funzioni dei nutrienti, e il loro ruolo nell'organismo umano.
• conosce i sistemi produttivi più diffusi nell'allevamento delle specie avicole, il livello di integrazione fra i diversi settori del sistema produttivo, le relazioni fra le metodologie di allevamento e il benessere animale, le influenze esercitate dalla genetica, dall'alimentazione e dalle tecniche di allevamento sugli aspetti quali-quantitativi delle produzioni. E' in grado di applicare adeguate tecniche di valutazione della qualità dei prodotti in funzione della loro destinazione.
• lo studente possiede le conoscenze sulle colture alimentari nell'appropriato contesto produttivo e geografico. Conosce le principali colture erbacee alimentari, con particolare riguardo per i caratteri qualitativi e tecnologici ed i fattori che li determinano.
• lo studente acquista le conoscenze di base del ciclo vegeto-produttivo degli alberi da frutto, delle principali tecniche agronomiche di gestione ecocompatibile del frutteto. Particolare attenzione sarà posta alle conoscenze del frutto, alla sua composizione biochimica, alle caratteristiche qualitative sia come prodotto fresco che trasformato, ai metodi di valutazione della qualità delle principali specie frutticole (melo, pero, pesco, albicocco, ciliegio, susino e kiwi).


Le conoscenze e le capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, alle esercitazioni, ai laboratori, ai seminari e lo studio indipendente o individuale previsti dalle attività formative programmate nel corso di studio.. Il rigore logico delle lezioni di teoria, che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studio e gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze e per affinare la propria capacità di comprensione.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso gli esami orali e scritti, test didattici ed esposizioni orali.

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE DI AMBITO ECONOMICO
Il laureato
• possiede le conoscenze di base relative alla domanda/offerta di beni economici e alle forme di mercato. E' in grado di rappresentare i problemi elementari connessi al governo ed alla gestione delle aziende; comprende in forma basilare le logiche sottese al funzionamento di un sistema di mercato;

• conosce le nozioni giuridiche fondamentali, specie per le fonti del diritto, e i principali istituti inerenti al diritto alimentare.

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE DI AMBITO TECNOLOGICO
Il laureato
• conosce il significato ed evoluzione del concetto di qualità, i criteri di gestione e le norme internazionali che si applicano nel settore alimentare e delle bevande
• possiede le conoscenze del funzionamento delle principali macchine ed impianti di base delle industrie alimentari ed è in grado di comprenderne il funzionamento
• comprende i fenomeni di trasporto e le operazioni unitarie della trasformazione degli alimenti come dimostrazione sia concettuale sia in condizioni di laboratorio (pratico);
• comprende le operazioni unitarie richieste per produrre un determinato tipo di prodotto alimentare e i principi che rendono un alimento sicuro per il consumo;
• conosce e comprende le discipline scientifiche riguardanti la trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari anche attraverso l'utilizzo di casi di studio;

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE RELATIVE ALLA QUALITA' E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Il laureato
• conosce le caratteristiche a livello strutturale, fisiologico e metabolico delle varie specie microbiche;
• possiede le nozioni di epidemiologia delle malattie a trasmissione alimentare (MTA);acquisisce conoscenze sulla normativa nazionale ed europea in tema di sicurezza alimentare;
• conosce le principali correlazioni fra alimenti, loro composizione e loro tecnologia di ottenimento in relazione alla loro qualità. Lo scopo è mettere in condizioni lo studente di intervenire nella filiera di produzione per regolare la qualità desiderata dei prodotti alimentari di eventuale sua competenza futura,
• conosce le nozioni di base in merito alle proprietà ed alle funzioni dei macro e microcomponenti degli alimenti, alle principali modificazioni a loro carico durante le fasi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari, ai fondamenti di analisi sensoriale ed analisi chimica degli alimenti;
• conosce i fattori chimici, fisici e biologici che influenzano sviluppo e sopravvivenza dei microrganismi patogeni, degradativi e utili di interesse alimentare. Tali conoscenze sono necessarie per comprendere ruolo dei microrganismi negli alimenti;
• possiede le conoscenze sui principali gruppi microbici responsabili dei processi fermentativi di interesse industriale;


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE DI BASE E DELLA PRODUZIONE PRIMARIA
Il laureato
• è in grado di utilizzare mezzi informatici per la risoluzione dei problemi anche con applicazione di funzioni e/o metodi matematici e statistici;
• sa descrivere i fattori biochimici, chimici, fisici e biologici importanti per la sintesi e il metabolismo dei materiali alimentari e conosce in modo basilare i rischi per la salute di contaminanti chimici degli alimenti e definisce metodi appropriati per la riduzione del rischio;
• è in grado di applicare i principi della statistica di base nelle applicazioni della scienza degli alimenti nel controllo e nell'assicurazione della qualità dei prodotti alimentari;
• è in grado di disegnare, applicare e interpretare statisticamente validi metodi di valutazione sensoriale per la valutazione della qualità degli alimenti o la loro accettabilità da parte dei consumatori.
• è in grado di valutare la correttezza nutrizionale di un alimento.
• E' in grado di applicare adeguate tecniche di valutazione della qualità dei prodotti di origine animale e vegetale in funzione della loro destinazione.


AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE DI AMBITO ECONOMICO
Il laureato
• E' in grado di rappresentare i problemi elementari connessi al governo ed alla gestione delle aziende.
• È in grado di operare nel rispetto e conoscenza delle normative vigenti ed è in grado di sviluppare capacità di apprendimento autonomo di ulteriori nozioni e, soprattutto di aggiornamento.

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE DI AMBITO TECNOLOGICO
Il laureato
• È in grado di conoscere e gestire i principali sistemi di qualità e certificazione delle produzioni alimentari
• è in grado di comprenderne il funzionamento delle principali macchine ed impianti di base delle industrie alimentari
• è in grado di conoscere le operazioni unitarie che sono state coinvolte nella produzione di alimenti e/o
• spiegare effetti delle operazioni unitarie delle tecnologie alimentari sulle caratteristiche dei prodotti esaminati.
• è in grado di affrontare in modo adeguato la gestione delle attrezzature e dei processi, del controllo di qualità nelle strategie aziendali e tutela del consumatore; è inoltre in grado di utilizzare un corretto linguaggio tecnico.
• è in grado di intervenire per il miglioramento e ottimizzazione di processo, controllo delle condizioni di conservazione nell'ottica del mantenimento qualitativo del prodotto

AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE RELATIVE ALLA QUALITA' E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Il laureato
• in grado di fare associazioni con i pericoli responsabili di malattia per il consumatore ed è capace di predisporre lungo la filiera produttiva le procedure più idonee atte a prevenire i danni alla salute dei consumatori, sa valutare i pericoli di natura biologica e chimica connessi al consumo di prodotti di origine animale;
• è in grado di gestire ed ottimizzarne l'attività nei processi fermentativi per la trasformazione delle materie prime di interesse alimentare o prevenire l'insorgenza di tossinfezioni alimentari;
• è in grado di impostare corretti piani di autocontrollo nell'industria di lavorazione degli alimenti di origine animale e di riconoscere le principali alterazioni degli alimenti di origine animale;
• è in grado di utilizzare le tecniche di protezione integrata e valutare gli effetti delle alterazioni sulla qualità dei prodotti trasformati;
• è in grado di affrontare la valutazione della qualità di un prodotto alimentare, in relazione ai principali effetti delle fasi dell'intera filiera di produzione;
• è in grado di individuare e prevedere l'effetto della formulazione e dei processi tecnologici su qualità e sicurezza degli alimenti
• possiede le conoscenze sui principali gruppi microbici; responsabili dei processi fermentativi di interesse industriale.
• è in grado di gestire ed ottimizzare l'attività microbica nei processi biotecnologici per la trasformazione delle materie prime di interesse alimentare e prevenire l'insorgenza di tossinfezioni alimentari;


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato sa valutare gli aspetti ingegneristici basilari dei macchinari alimentari; è in grado di selezionare le tecniche analitiche appropriate quando presentate con un problema pratico; comprende le logiche organizzative delle imprese ed è in grado di contribuire ai processi di decisione strategica ed operativa da esse operati; sa applicare e valutare i principali standard di gestione di processo-prodotto relativi al settore agroalimentare (UNI EN ISO, regolamenti CE, della GDO, ecc.) ed alla sicurezza degli alimenti (pacchetto igiene);sa utilizzare strumentazioni e mezzi informatici; è in grado di analizzare individualmente e in autonomia casi di studio; sa giudicare le condizioni operative e le necessità di intervento in determinato contesto sulla base della conoscenza della letteratura aggiornata; comprende le regolamentazioni governative richieste per la produzione e la vendita dei prodotti alimentari e sa valutare la prestazione di un processo e la conformità degli alimenti a specifiche e norme di legge; ha capacità di elaborare un'analisi dei rischi di un processo produttivo alimentare.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite le attività di esercitazioni in aula, i seminari organizzati, la preparazione di elaborati nell'ambito degli insegnamenti fondamentali e degli insegnamenti opzionali inseriti nel piano didattico del corso di studio, oltre che in occasione dell'attività di tirocinio e dell'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione del tirocinio e della prova finale.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato possiede la capacità di descrivere in modo semplice ma appropriato le principali proprietà fisiche degli alimenti a valutare sperimentalmente il loro valore; è in grado di comunicare in modo professionale con gli specialisti in ingegneria alimentare; è in grado di utilizzare adeguatamente una lingua straniera, a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, nell'ambito di specifiche competenze per lo scambio di informazioni generali e per la lettura basilare di testi scientifici di autori stranieri; ha capacità di comunicare con i mezzi più moderni e efficaci informazioni, idee, problematiche e di prospettare soluzioni a interlocutori specialisti e non; è in grado di esprimere per iscritto e di discutere un argomento di proprio interesse su tematiche inerenti al corso di laurea, con sufficiente proprietà di linguaggio e capacità di sintesi, nei contesti lavorativi in cui è chiamato ad operare; è in grado di operare in situazioni di lavoro di gruppo, interagendo con varie tipologie di interlocutori (specialisti e non).
Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione delle esercitazioni, dei seminari organizzati, nonché dalle attività formative in aula che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. Nelle attività di esercitazioni e di seminari gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici L'acquisizione e la valutazione/verifica del conseguimento delle abilità comunicative sono altresì previste in occasione dello svolgimento del tirocinio e della relazione conclusiva, nonché nel momento della redazione e della discussione della prova finale. Le abilità comunicative per la lingua straniera sono apprese e verificate tramite specifico insegnamento e per mezzo della relativa prova idoneativa al livello B1 .


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato è aggiornato sugli argomenti di importanza corrente nel campo dell'industria alimentare; conosce i principi fondamentali dei sistemi di gestione della qualità e delle normative cogenti e volontarie per la moderna applicazione dei principi dell'autocontrollo e della gestione della qualità nell'ottica del miglioramento continuo; ha capacità di apprendimento necessarie a intraprendere studi successivi (lauree magistrali e master) con buon grado di autonomia; è in grado di approfondire casi di studio attraverso la redazione di tesine su specifici argomenti di analisi.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di elaborati individuali, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso diverse forme di verifica per le quali assumono grande rilievo l'attività tutoriale allo studio individuale, le iniziative di supporto alla capacità di programmazione e organizzazione del tempo di studio, l'attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento, l'attività di confronto seminariale, la correzione degli elaborati e la riscrittura. La suddivisione delle ore di lavoro complessive, che attribuisce un forte rilievo a quelle dedicate allo studio personale, offre allo studente la possibilità di verificare e di migliorare continuamente la propria capacità di apprendimento. Anche l'elaborato per la prova finale contribuisce al raggiungimento di questa abilità, prevedendo che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove, non necessariamente fornite dal docente relatore.