Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea in Viticoltura ed enologia

Prospettive

Profili professionali

Enologo

Funzione in un contesto di lavoro

Formano oggetto della professione (L. n.129/1991):
a) la direzione e l'amministrazione, nonché la consulenza in aziende vitivinicole per la trasformazione dell'uva, l'affinamento, la conservazione, l'imbottigliamento e la commercializzazione dei vini e dei prodotti derivati;
b) la direzione e l'amministrazione, nonché la consulenza in aziende vitivinicole, con particolare riferimento alla scelta varietale, all'impianto ed agli aspetti fitosanitari dei vigneti;
c) la direzione e l'espletamento di funzioni di carattere vitivinicolo in enti, associazioni e consorzi;
d) l'effettuazione delle analisi microbiologiche, enochimiche ed organolettiche dei vini e la valutazione dei conseguenti risultati;
e) la collaborazione nella progettazione delle aziende di cui sopra nella scelta della tecnologia relativa agli impianti e agli stabilimenti vitivinicoli;
f) l'organizzazione aziendale della distribuzione e della commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, compresi gli aspetti di comunicazione, di marketing e di immagine.

La figura professionale può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati:

Funzioni:
- collabora all'ideazione del materiale utilizzato in tecnologia e per l'attrezzatura delle cantine;
- collabora all'impianto e coltivazione del vigneto;
- assume la piena responsabilità dell'elaborazione di succhi d'uva, vini e prodotti derivati dall'uva e di assicurarne la conservazione;
- procede all'analisi (fisica, chimica, microbiologica ed organolettica) dei prodotti di cui sopra, ne interpreta i risultati ed eventualmente procede a ricerche tecnologiche;
- valuta le relazioni esistenti tra l'economia e la distribuzione del prodotto;
Inoltre l'Enologo (L. n.129/1991):
- svolge attività di direzione ed amministrazione, nonché di consulente in aziende vitivinicole per la trasformazione dell'uva, l'affinamento, la conservazione, l'imbottigliamento e la commercializzazione dei vini e dei prodotti derivati;
- svolge attività di direzione ed amministrazione, nonché di consulenza in aziende vitivinicole, con particolare riferimento alla scelta varietale, all'impianto ed agli aspetti fitosanitari dei vigneti;
- espleta le funzioni di carattere vitivinicolo in enti, associazioni e consorzi;
- effettua analisi microbiologiche, enochimiche ed organolettiche dei vini e valuta i conseguenti risultati;
- collabora nella progettazione delle aziende di settore per la scelta della tecnologia relativa agli impianti e agli stabilimenti vitivinicoli;
- si occupa dell'organizzazione aziendale in merito alla distribuzione e alla commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, compresi gli aspetti di comunicazione, di marketing e di immagine.
(Con il superamento dell'esame di Stato, può iscriversi all'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali nella "sezione B - agronomi e forestali juniores").

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-scientifico. In particolare:
a) Dovrà possedere competenze in materie gestionali al fine di comprendere la principale documentazione amministrativa e di intervenire nei processi di gestione e di marketing dell’impresa vitivinicola;
b) Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dei componenti di uve, mosti e vini e comprendere le reazioni che avvengono in vinificazione, conservazione, affinamento, stabilizzazione e confezionamento;
c) Conoscere, da un punto tecnico e scientifico, i processi di ammostamento e vinificazione al fine di gestirli in maniera finalizzata al prodotto che si intende ottenere;
d) Possedere le competenze per la progettazione, gestione e difesa del vigneto in relazione al terreno ed ai principi dell’agricoltura sostenibile;
e) Conoscere, da un punto di vista costruttivo ed operativo, le attrezzature impiegate nel vigneto ed in cantina;
f) Comprendere, gestire ed ottimizzare l’attività dei microrganismi di interesse enologico;
g) Possedere le conoscenze per la determinazione dei parametri chimico-analitici e sensoriali utili al controllo del processo tecnologico.

Sbocchi occupazionali

Addetto, dipendente, collaboratore o consulente, in forma singola o associata, di:
- imprese ed aziende nella filiera vitivinicola
- enti territoriali, pubblici o privati (amministrazione pubblica: amministrazione generale, economica e sociale)
- associazioni settoriali nell'ambito delle coltivazioni agricole, orticoltura, floricoltura
- industria, commercio all'ingrosso delle bevande e commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti alimentari e bevande
- distribuzione alimentare
- editoria e informazione tecnico scientifica in materia di vino
- strutture alberghiere e della ristorazione
- centri/enti di ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali.



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.