Laurea in Fisica

Elenco delle Offerte per lo Svolgimento dell'Attività di MONDO LAVORO

Offerte A.A. 2013/2014

 

 

 Dopo aver scelto l'attività, lo studente deve compilare il modulo di Inizio Attività e consegnarlo in Segreteria Didattica, Viale Berti Pichat, 6/2 (BO) 2 piano

 

Nome docente

Titolo dell'attività

Descrizione dell'attività

Pre-requisiti per svolgere l'attività

Luogo dove svolgere l'attività

Numero posti offerti

 

Già assegnati  

             

 Prof. Balbinot Roberto

 Ricerche bibliografiche

 

Introduzione dello studente alle ricerca bibliografica di lavori scientifici in fisica teorica mediante  consultazione e utilizzo dei database.

 

.

 DIFA

 4

4

 Prof. Baldazzi Giuseppe  ANALISI E CARATTERIZZAZIONE DI DOSIMETRI LiF (fluoruro di litio) PER APPLICAZIONI IN VIVO IN RADIOLOGIA DIAGNOSTICA  

L’attività che verrà svolta ha lo scopo di produrre la caratterizzazione e la taratura in “grandezza dosimetrica operativa” di un set di pastiglie a termoluminescenza al LiF (fluoruro di litio) da utilizzare in sala radiologica direttamente come dosimetri.

Lo studente, durante tale attività, produrrà la taratura della partita di dosimetri come da norme UNI e ISO, analizzandone la risposta – sia del singolo dosimetro che dell’intera partita - in energia ed in grandezza di campo, al fine di poter poi utilizzare gli stessi per quantificare la dose al paziente ed agli operatori.

   

Dip. DIFA  + U.O. Fisica Sanitaria (UNIBO)

 2  
 Prof. Basile Maurizio  Caratterizzazione dei Microchannel Plate o MCP  

Sono previsti test per la caratterizzazione del guadagno degli MCP e per lo studio dell’uniformità di risposta delle celle che compongono la matrice degli MCP.

   Lab. INFN - BO

 1

 1

 Prof. Bonacorsi Daniele

 

Attività di calcolo scientifico in CMS a LHC

 

Il design e l'implementazione del modello di calcolo dell'esperimento CMS a LHC, basato su tecnologie GRID, è stato determinante nella conferma sperimentale dell'esistenza di un bosone compatibile con quello ipotizzato da Higgs/Brout/Englert a livello teorico, per il quale Higgs e Englert sono stati insigniti del premio Nobel 2013 per la Fisica. Agli studenti si propone di prendere confidenza con alcune tecnologie di GRID Computing e CLOUD Computing, nonchè soluzioni software usate realmente da CMS in produzione nel Run-1 di LHC. L’attività si intende a contatto con sviluppatori, operatori e membri del management dell'esperimento CMS, su progetti di natura e durata compatibile con il monte ore spendibile, e da intendersi eventualmente come attività propedeutica a una successiva attività di tesi.

 Consigliabile aver seguito il corso di “Fisica nucleare e subnucleare”. Utile una eventuale conoscenza pregressa di ambienti Linux, programming languages, scripting languages

 DIFA e INFN Bologna

 4

 4

 Prof. Bonafede Maurizio

 Attività di supporto alla ricerca in ambito sismologico e vulcanologico. Attività di supporto informatico

 Elaborazione semplice di software e/o utilizzo di software già disponibile presso INGV per la modellazione di fenomeni geofisici; ricerche bibliografiche, anche on-line, al fine di fare il punto sullo stato dell’arte nella ricerca su problemi geofisici. Cooperazione all’attività del CED riguardo sistemi operativi, reti di calcolatori e reti di sensori; riordino e archiviazione di dati di campagna (geodetici e/o sismologici) al fine di costituire banche dati

 

Aver seguito corsi nel SSD GEO/10 (per es. Fisica del Sistema Terra, Complementi di Fisica dellaTerra..)

 

INGV-sezione di Bologna, via Donato Creti 12, 40128 Bologna – tel 051-4151.411

 7

 2

 Prof. Bruno Mauro

 

misure sperimentali con rivelatori adatti a misure di reazioni nucleari

 

l’attivita’ consiste nello studio di prestazioni di diversi rivelatori in vista della realizzazione o della ottimizzazione di sistemi di rivelazione di particelle e frammenti per esperimenti di fisica nucleare con ioni pesanti, anche in vista di nuovi acceleratori di ioni instabili di prossima costruzione. Sono anche possibili:

1)      utilizzazione di programmi di analisi (Root)

2)      possibili periodi di permanenza ai Laboratori di Legnaro.

 

 

 

sarebbe preferibile unire il periodo con il periodo di preparazione della tesi di laurea

 

Dipartimento, INFN-BO, INFN-LNL

 4

 1

 Prof. Castellani Gastone  Laboratorio di Biofisica  

Attività di supporto al laboratorio di Biofisica: analisi dati di espressione genica, di misure elettriche e di microscopia a fluorescenza

   DIFA

 4

 1

 Prof. Castro Andrea

 Studio di eventi multijet in collisioni protone-protone di LHC
con CMS

 Per migliorare le misure di massa del quark
top o di sezione d'urto top-antitop in eventi multijet prodotti al LHC del CERN e
raccolti dallʼesperimento CMS, cʼeʼ bisogno di avere una buona conoscenza delle
caratteristiche cinematiche del segnale. Attraverso lo studio di campioni di eventi
prodotti da simulazioni Monte Carlo eʼ possibile trovare dei nuovi criteri per
migliorare la caratterizzazione attuale del segnale. Allo studente/studentessa viene
richiesto prima di familiarizzarsi con le misure piuʼ recenti di CMS e con il formato
dei dati, per poi studiare possibili nuovi criteri cinematici.

 conoscenza di C++ e, possibilmente, di ROOT

 INFN Sez. Bologna

 1

 

 Prof. Cavalcoli Daniela

 Determinazione del gap energetico di un semiconduttore mediante misure di trasmittanza spettrale

 Lo studente avrà la possibilità di utilizzare un apparato strumentale per misure di trasmittanza spettrale composto da una lampada, un monocromatore e un amplificatore lock-in. Le misure permetteranno di determinare le proprietà ottiche (gap energetico e coefficiente di assorbimento) di film sottili a base di Si per applicazioni in celle solari fotovoltaiche ad alta efficienza

 conoscenze di struttura della materia

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 4

      4

 Prof. Cavalcoli Daniela

 

Determinazione delle proprietà ottiche di film sottili di germanio nanoporoso.  

 

Film sottili di germanio nanoporoso ottenuti da impiantazione ionica verranno esaminati mediante tecnica SPV (Surface Photovoltage Spectroscopy). La misura delle proprietà ottiche di questi materiali permetterà di comprenderne la struttura a bande. Lo studente avrà la possibilità di utilizzare un apparato strumentale spettrale composto da una lampada, un monocromatore e un amplificatore lock-in.

 conoscenze di struttura della materia

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 2

 1

 Prof. Cavallini Anna

 Caratterizzazione di nanofili

 Lo studente apprenderà ad usare strumenti e pacchetti software per caratterizzare array di nanofili

 

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

2

 

2

 Prof. Cavallini Anna

 Analisi di diodi emettitori di luce

 Lo studente apprenderà ad usare strumenti e pacchetti software per caratterizzare diodi emettitori di luce

 

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 

2

 

 1

 Prof. Cuffiani Marco/Marcellini Stefano

 

Utilizzo del Software per analisi dati “Root nell’ambito dell’esperimento CMS”.

 

Apprendimento dell’utilizzo del software Root per l’analisi dei dati sperimentali. Esso permette di leggere insiemi di dati e, tramite programmazione in C++, effettuare le selezioni adeguate per una eventuale analisi.

Il software e’ inoltre pensato per produrre istogrammi di vario tipo, e operare su di essi ottimizzandone la grafica. Root e’ anche in grado di effettuare operazioni di minimizzazione dei dati (fit). Il lavoro verra’ svolto utilizzando i dati raccolti dall’esperimento CMS all’acceleratore LHC del CERN. L'attivita` svolta potra’ essere propedeutica ad un eventuale lavoro di tesi.

 Conoscenza del C++,  avere frequentato il corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare

 

 Dipartimento e INFN-Bologna

 2

 1

 Prof. Fanfani Alessandra

 

Analisi di eventi con stati adronici del charmonio usando ROOT/RooFit

 Nell’ambito della fisica del quarkonio pesante particolare interesse rivestono gli stati adronici inattesi del charmonio, cc(bar), che sembrano non rientrare nel modello a quark. I dati raccolti da CMS ad LHC consentono di approfondire la comprensione della produzione e natura del poco conosciuto stato adronico X(3872), scoperto da Belle nel 2003, e l’eventuale osservazione di altri stati “esotici

 

Aver seguito il corso "Fisica nucleare e subnucleare" ed avere nozioni di base di C++. Nel corso dell’attivita’ verra’ utilizzato ROOT, ma non e’ richiesto come prerequisito.

 Dipartimento e INFN-Bo

 1

 

 Prof. Fraboni Beatrice

 

calibrazione e set up di un apparato per analisi in fotocorrente spettrale

 

Set up, calibrazione e taratura di una nuovo apparato per la misura spettroscopica della risposta in fotocorrente  di film sottili a base organica

 

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 2

 1

 Prof. Fraboni Beatrice

 calibrazione e set up di un microscopio ottico per analisi in campo scuro e luce polarizzata

 

Set up, calibrazione e taratura di un nuovo microscopio ottico per l’analisi di cristalli molecolari a matrice organica in luce polarizzata, campo scuro e con apparato di acquisizione di immagini digitali

 

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 2

 2

 Prof. Fraboni Beatrice

 

crescita cellulare su film polimerici

 

messa a punto dei protocolli di adesione e crescita cellulare su film polimerici opportunamente preparati

 

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 2

 Prof. Fraboni Beatrice

 

calibrazione di un microscopio a forza atomica (allineamento e risoluzione topografica spaziale)

 

messa a punto dei protocolli di allineamento della sonda AFM durante i processi di scansione a contatto e non contatto, associati alla valutazione della risoluzione spaziale ottenuta

 

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 2

 1

 Prof. Gabrielli Alessandro

Studio di antenne integrate su PCB per trasmissione datai wireless UltraWideBand

 

L’attività consiste nell’acquisire le competenze per progettare antenne di piccole dimensioni da realizzare su pista di un PCB. La frequenza della portante è centrata su 3GHz e la modulazione è digitale 

 

INFN-Bo 

1 

1

 Prof. Gabrielli Alessandro

 

Tecniche digitali di test per schede VME esperimento ATLAS

 

L’attività consiste nell’acquisire le competenze per utilizzare schede elettroniche VME da inserire nella catena DAQ dell’esperimento ATLAS. E’ un’attività da svolgere in prevalenza in laboratorio 

 

INFN-Bo 

 1

 

1

 Prof. Gabrielli Alessandro  Studio di ricetrasmettitori wireless UltraWideBand per applicazioni bio-medicali  

L’attività consiste nell’acquisire le competenze per utilizzare ricetrasmettitori di piccole dimensioni realizzati su piccoli circuiti stampati. La frequenza della portante trasmessa è centrata su 3GHz e la modulazione è digitale. L’attività richiede lavoro di laboratorio con strumentazione elettronica avanzata (Analizzatori di spettro, simulatori elettromagnetici per circuiti a parametri S).

   INFN  3  1

Prof. Giovannini Gabriele 

 

Analisi delle proprieta' non termiche di sorgenti extra-galattiche

 

Lo studente cerchera' informazioni su cataloghi di dati pubblici disponibili in rete e ne affrontera' lo studio delle loro proprieta' e caratteristiche.

Da questi dati pubblici verranno estratti campioni di sorgenti per uno studio dettagliato di alcune delle  loro proprieta' fisiche 

 

Aver  seguito il corso di Astrofisica

 

IRA/INAF

 

 6

 4

 Prof. Lanconelli Nico

 Studio e sviluppo di metodi per l’elaborazione di immagini
mediche.

 L’attività mira a fornire e sperimentare
alcune competenze riguardanti l’analisi e l’elaborazione delle immagini digitali. In
particolare verranno considerate immagini mediche provenienti da prototipi
sperimentali o da apparati clinici. Il lavoro svolto durante questa attività sarà
finalizzato ad un successivo lavoro di tesi.

 è gradita la conoscenza della programmazione in
linguaggio C/C++ oppure la conoscenza dell’ambiente MATLAB.

DIFA 

 4

 3
 

Prof. Ortolani Fabio

Preparazione di testi scientifici in formato elettronico.

Utilizzo di programmi di editoria scientifica (tipo LaTeX) per la preparazione di dispense ed esercizi utili agli studenti di Fisica. Si richiede anche la preparazione di grafici e la ricerca di immagini scientifiche da inserire nel testo.

 

 

Avere sostenuto l’esame di Metodi matematici della Fisica.

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 

5

 

4

Prof. Pasquini Luca

 

Sviluppo di sistemi di misura e acquisizione dati in Fisica della materia

 

 

 L’attività proposta consiste nella realizzazione di sistemi di misura integrati basati su personal computer, a partire da dispositivi di acquisizione dati, sensori e strumentazione avanzata. Il lavoro da svolgere potrà prevedere lo sviluppo di un programma di gestione e controllo in LabVIEW o altro ambiente dedicato. Esempi includono: amplificatori lock-in, controllori di temperatura, spettrometri di massa atomica in alto vuoto.

 

 

 

Aver superato gli esami di Laboratorio di Fisica 1 e Laboratorio di Fisica 2

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 4

 1
 

Prof. Pasquini Luca

 Misura di proprietà fisiche di materiali

 L’attività di tipo sperimentale in Fisica della Materia, si propone di misurare specifiche proprietà fisiche in materiali di interesse sia per la ricerca di base sia per applicazioni tecnologiche. Esempi includono: calorimetria differenziale a scansione, studio dell’interazione gas-solido con banco Sieverts, nano indentazione strumentata. L’attività prevede anche l’analisi dei dati con software già disponibili o da sviluppare ad hoc

 

Aver superato gli esami di Laboratorio di Fisica 1 e Laboratorio di Fisica 2

 

Dipartimento di Fisica e Astronomia

 3

 2

 Prof. Pecori Barbara

 

Progettazione di percorsi didattici per l'insegnamento della Fisica nella scuola secondaria

 

Lo studente dovrà concordare con un docente di scuola secondaria un breve progetto (serie di lezioni e/o esperimenti didattici) che sarà realizzato dall'insegnante, con la collaborazione dello studente, in una classe indicata dall'insegnante stesso.

Al termine dell'attività lo studente dovrà stendere una relazione sul lavoro svolto.

Il progetto iniziale e la relazione finale saranno discussi con il docente proponente del DIFA.

 aver seguito e possibilmente sostenuto anche l'esame del corso “L'insegnamento della Fisica: aspetti teorici e aspetti sperimentali”

 DIFA, scuola convenzionata

 5

 2

Prof. Remondini Daniel 

Esperienza di microscopia su campioni biologici ed elaborazione dei relativi dati

 

Utilizzo dell’apparato per misure microscopiche a nostra disposizione (Microscopio NIKON TI-Eclipse) su campioni biologici (cellule di vario tipo) per osservazioni con varie tecniche, in relazione alle attività di ricerca svolte dal nostro gruppo. Sviluppo di algoritmi per l'elaborazione di immagini microscopiche tramite software appositi (Matlab, Python, ImageJ) 

 

Lab Biofisica, Dip. Fisica Viale B. Pichat 6/2

 

fino a 4 studenti (secondo disponibilità del laboratorio) 

         1

Prof. Remondini Daniel 

 

 

Elaborazione di dati high-throughput.

 

Applicazione di algoritmi per l'elaborazione di dati trascrittomici (gene expression, protein level, methylation) acquisiti da collaborazioni interdisciplinari (medicina biologia) e integrazione con database esistenti (KEGG, Biomart) tramite software appositi (Matlab, Python, R)

 

 

Lab. Biofisica - DIFA V.le Pichat 6/2 

 4

 

 Prof. Semprini Cesari Nicola

Test di Fotomoltiplicatori

 

Caratterizzazione e test dei nuovi fotomoltiplicatori per il rivelatore LUCID presso l’esperimento ATLAS

 

 

Dipartimento, INFN-BO

 

 1

 1

 Prof. Semprini Cesari Nicola

Analisi dati ATLAS

 

Misura della sezione d’urto del bosone Z0 in due muoni.

 

 

Dipartimento, INFN-BO

 

 1

 

 Prof. Vannini Gianni

 

Studio di sezioni d’urto indotte da neutroni per le tecnologie nucleari emergenti e l’astrofisica nucleare

 

 

L’attività consiste nel prendere confidenza con la tecnica del time of flight per la misura di sezioni d’urto di reazioni indotte da neutroni, e con gli strumenti necessari ad analizzare i dati raccolti nelle misure alla facility n_TOF al CERN, quali Root e Geant4.

In alternativa, lo studente potrà partecipare alla caratterizzazione di un nuovo scintillatore in via di sviluppo che verrà utilizzato durante la nuova campagna di misure ad n_TOF.

 

 

DIFA 

2

Prof. Zucchini Roberto 

Latex, Pstricks 

Latex e' un software di typesetting avanzato adatto

alla scrittura di testi scientifici.

Pstricks e' un package di Latex concepito per

produrre figure e tabelle in testi scientifici 

familiarita' con sistema operativo

Linux o Mac OS X

 

 DIFA

 4

 4