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Prospettive

Profili professionali

Operatore didattico - culturale in ambito storico

Funzione in un contesto di lavoro

L’operatore didattico - culturale in ambito storico lavora in istituzioni pubbliche e private che si occupano di organizzare e gestire attività di fruizione e progetti educativi relativi alle discipline storiche e al patrimonio culturale, assistendo e collaborando con altre figure professionali specializzate:
- svolge attività di formazione e aggiornamento relative alle discipline storiche, destinate anche a diverse categorie di pubblico di strutture quali archivi, biblioteche, musei;
- partecipa alla definizione e sviluppo di iniziative e progetti educativi connessi con la trasmissione e la promozione della conoscenza e della cultura storica, studiando le caratteristiche della domanda culturale;
- contribuisce all'ideazione e realizzazione di materiali informativi e didattici (anche multimediali, per la formazione a distanza, o nell'ambito dell'educazione continua degli adulti) nel settore delle discipline storiche;
- cura le attività didattiche riferite alla realizzazione di visite guidate e di materiali di contestualizzazione storica finalizzati alla fruizione del patrimonio culturale.

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle attività descritte sono richieste:
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo;
- adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo - relazionale, organizzativo - gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti/utenti);
- padronanza delle metodologie di base richieste per la divulgazione e valorizzazione del patrimonio storico culturale.

Sbocchi occupazionali

- Enti e istituzioni pubbliche e private e del terzo settore
- Centri e associazioni culturali
- Fondazioni


Divulgatore in ambito storico

Funzione in un contesto di lavoro

Il divulgatore in ambito storico si occupa di promuovere contenuti storici e culturali ideando e gestendo eventi e manifestazioni in diversi settori dell’informazione e comunicazione, presso istituzioni pubbliche e private o come freelance. Nello svolgimento di tale attività spesso affianca e collabora con altre figure professionali specializzate:
- collabora ad attività di promozione della storia e della cultura italiana all'estero, nel settore dei servizi educativi e culturali;
- partecipa all'organizzazione e gestione di eventi, manifestazioni e spettacoli e mostre con funzione di promozione dell'identità storica locale o delle tradizioni e identità culturali;
- conduce iniziative di promozione dell'informazione storica nei media;
- produce testi finalizzati alla divulgazione storica anche a carattere giornalistico (editoria, giornali, riviste, radio-tv).

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle attività descritte si richiedono:
- competenze specifiche in ambito socio - umanistico;
- competenze trasversali di tipo comunicativo - relazionale, organizzativo - gestionale e di programmazione;
- capacità di aggiornamento continuo e un livello di autonomia adeguato alle funzioni esercitate;
- conoscenza delle metodologie e degli strumenti di base necessari per la trasmissione di contenuti di carattere storico.

Sbocchi occupazionali

- Enti, pubblici e privati e del terzo settore (fondazioni, centri e associazioni culturali e del terzo settore), che conducono indagini scientifiche e operano per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale.
- Reti televisive, radiofoniche e istituti cinematografici.
- Giornali e riviste (tradizionali e web).


Assistente di redazione

Funzione in un contesto di lavoro

L’assistente di redazione collabora, affiancando altre figure professionali specializzate, alla stesura e revisione di testi di carattere storico – culturale:
- svolge attività redazionale per la stesura di cataloghi, testi illustrativi e pubblicazioni didattiche e scientifiche;
- svolge attività redazionale per produzioni teatrali, cinematografiche, televisive, telematiche in cui sia rilevante il ricorso alla documentazione di carattere storico;
- partecipa all'elaborazione di progetti editoriali, alla preparazione e revisione di testi sia in forma tradizionale che elettronica e alla messa a punto di traduzioni ed edizioni in italiano di opere a carattere storico;
- predispone schede relative a fonti e documenti (testuali, iconografici, multimediali) e relative alla letteratura storiografica utilizzabili da esperti di altri settori.

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle attività descritte sono richieste:
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo di carattere trasversale;
- competenze di carattere organizzativo – gestionale, di programmazione, rielaborazione e di tipo comunicativo;
- conoscenze di tipo informatico, finalizzate alla raccolta delle informazioni e all’editing dei testi nonché al reperimento e consultazione di banche dati.

Sbocchi occupazionali

- Editoria generica o specializzata
- Uffici stampa
- Reti televisive, radiofoniche e istituti cinematografici
- Giornali e riviste (tradizionali e web)


Amministratore pubblico (nello specifico: impiegati nei ruoli per cui è richiesta la laurea in Storia)

Funzione in un contesto di lavoro

Il laureato opera in vari ambiti dell’amministrazione pubblica, nei campi della documentazione e del supporto culturale, assistendo e collaborando con diverse figure professionali specializzate:
- opera nel campo delle Istituzioni pubbliche nella documentazione relativa ai processi di cambiamento dei sistemi sociopolitici ed economici e alla vita politico- sindacale, nei servizi di coordinamento, consulenza, divulgazione e organizzazione culturale;
- assiste le figure operanti nell'area delle politiche sociali, di integrazione culturale e della promozione delle pari opportunità, anche con la costituzione di centri di documentazione;
- collabora nell'organizzazione e gestione degli scambi culturali nell'ambito della cooperazione scolastica, universitaria e delle iniziative promosse dalle pubbliche amministrazioni e dagli organismi sovranazionali;
- contribuisce a ideare e costituire strutture di documentazione e supporto culturale finalizzate alla promozione e allo sviluppo del dialogo nella società civile all'interno di partiti, sindacati, organizzazioni e consorzi pubblico – privati.

Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle attività descritte sono richieste:
- capacità di aggiornamento continuo di carattere trasversale;
- competenze di carattere organizzativo, gestionale, di programmazione;
- capacità di tipo comunicativo e relazionale;
- competenze metodologiche relative al reperimento, archiviazione, consultazione e divulgazione di dati di diverso tipo.

Sbocchi occupazionali

- istituzioni, enti e aziende pubbliche, consorzi e imprese pubbliche, cooperative
- sindacati, partiti, organizzazioni del terzo settore.



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.