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6664 - Storia
L’operatore didattico - culturale in ambito storico lavora in istituzioni pubbliche e private che si occupano di organizzare e gestire attività di fruizione e progetti educativi relativi alle discipline storiche e al patrimonio culturale, assistendo e collaborando con altre figure professionali specializzate: - svolge attività di formazione e aggiornamento relative alle discipline storiche, destinate anche a diverse categorie di pubblico di strutture quali archivi, biblioteche, musei; - partecipa alla definizione e sviluppo di iniziative e progetti educativi connessi con la trasmissione e la promozione della conoscenza e della cultura storica, studiando le caratteristiche della domanda culturale; - contribuisce all'ideazione e realizzazione di materiali informativi e didattici (anche multimediali, per la formazione a distanza, o nell'ambito dell'educazione continua degli adulti) nel settore delle discipline storiche; - cura le attività didattiche riferite alla realizzazione di visite guidate e di materiali di contestualizzazione storica finalizzati alla fruizione del patrimonio culturale. Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.
Per lo svolgimento delle attività descritte sono richieste: - capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo; - adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo - relazionale, organizzativo - gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti/utenti); - padronanza delle metodologie di base richieste per la divulgazione e valorizzazione del patrimonio storico culturale.
- Enti e istituzioni pubbliche e private e del terzo settore - Centri e associazioni culturali - Fondazioni
Il divulgatore in ambito storico si occupa di promuovere contenuti storici e culturali ideando e gestendo eventi e manifestazioni in diversi settori dell’informazione e comunicazione, presso istituzioni pubbliche e private o come freelance. Nello svolgimento di tale attività spesso affianca e collabora con altre figure professionali specializzate: - collabora ad attività di promozione della storia e della cultura italiana all'estero, nel settore dei servizi educativi e culturali; - partecipa all'organizzazione e gestione di eventi, manifestazioni e spettacoli e mostre con funzione di promozione dell'identità storica locale o delle tradizioni e identità culturali; - conduce iniziative di promozione dell'informazione storica nei media; - produce testi finalizzati alla divulgazione storica anche a carattere giornalistico (editoria, giornali, riviste, radio-tv). Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.
Per lo svolgimento delle attività descritte si richiedono: - competenze specifiche in ambito socio - umanistico; - competenze trasversali di tipo comunicativo - relazionale, organizzativo - gestionale e di programmazione; - capacità di aggiornamento continuo e un livello di autonomia adeguato alle funzioni esercitate; - conoscenza delle metodologie e degli strumenti di base necessari per la trasmissione di contenuti di carattere storico.
- Enti, pubblici e privati e del terzo settore (fondazioni, centri e associazioni culturali e del terzo settore), che conducono indagini scientifiche e operano per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale. - Reti televisive, radiofoniche e istituti cinematografici. - Giornali e riviste (tradizionali e web).
L’assistente di redazione collabora, affiancando altre figure professionali specializzate, alla stesura e revisione di testi di carattere storico – culturale: - svolge attività redazionale per la stesura di cataloghi, testi illustrativi e pubblicazioni didattiche e scientifiche; - svolge attività redazionale per produzioni teatrali, cinematografiche, televisive, telematiche in cui sia rilevante il ricorso alla documentazione di carattere storico; - partecipa all'elaborazione di progetti editoriali, alla preparazione e revisione di testi sia in forma tradizionale che elettronica e alla messa a punto di traduzioni ed edizioni in italiano di opere a carattere storico; - predispone schede relative a fonti e documenti (testuali, iconografici, multimediali) e relative alla letteratura storiografica utilizzabili da esperti di altri settori. Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.
Per lo svolgimento delle attività descritte sono richieste: - capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo di carattere trasversale; - competenze di carattere organizzativo – gestionale, di programmazione, rielaborazione e di tipo comunicativo; - conoscenze di tipo informatico, finalizzate alla raccolta delle informazioni e all’editing dei testi nonché al reperimento e consultazione di banche dati.
- Editoria generica o specializzata - Uffici stampa - Reti televisive, radiofoniche e istituti cinematografici - Giornali e riviste (tradizionali e web)
Il laureato opera in vari ambiti dell’amministrazione pubblica, nei campi della documentazione e del supporto culturale, assistendo e collaborando con diverse figure professionali specializzate: - opera nel campo delle Istituzioni pubbliche nella documentazione relativa ai processi di cambiamento dei sistemi sociopolitici ed economici e alla vita politico- sindacale, nei servizi di coordinamento, consulenza, divulgazione e organizzazione culturale; - assiste le figure operanti nell'area delle politiche sociali, di integrazione culturale e della promozione delle pari opportunità, anche con la costituzione di centri di documentazione; - collabora nell'organizzazione e gestione degli scambi culturali nell'ambito della cooperazione scolastica, universitaria e delle iniziative promosse dalle pubbliche amministrazioni e dagli organismi sovranazionali; - contribuisce a ideare e costituire strutture di documentazione e supporto culturale finalizzate alla promozione e allo sviluppo del dialogo nella società civile all'interno di partiti, sindacati, organizzazioni e consorzi pubblico – privati. Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito socio umanistico. Per conseguire maggiore autonomia e responsabilità nello svolgimento delle attività elencate e disporre appieno delle metodologie e degli strumenti necessari, può essere richiesta al laureato una ulteriore specializzazione e professionalizzazione, complementare alle conoscenze ed abilità acquisite durante il Corso di Studio in Storia.
Per lo svolgimento delle attività descritte sono richieste: - capacità di aggiornamento continuo di carattere trasversale; - competenze di carattere organizzativo, gestionale, di programmazione; - capacità di tipo comunicativo e relazionale; - competenze metodologiche relative al reperimento, archiviazione, consultazione e divulgazione di dati di diverso tipo.
- istituzioni, enti e aziende pubbliche, consorzi e imprese pubbliche, cooperative - sindacati, partiti, organizzazioni del terzo settore.