Mercoledì 14 marzo, h 17-19, Aula II, Via Zamboni, 38
L'iniziativa ha l’obiettivo di indagare con un approccio interdisciplinare l’utilizzo della macchina fotografica, nella pratica giornalistica e nell'ottica dell'osservazione antropologica. Saranno in particolare considerate le implicazioni etiche del fotografare in contesti di diseguaglianza e violenza, così come le pratiche di visual activism, al fine di porre in questione il posizionamento del fotografo in un contesto che ha profondamente mutato lo statuto delle immagini che egli produce. Grazie alla presenza di un fotoreporter, si tratteranno anche aspetti più pratici della professione del fotografo, a partire dalle scelte e dai compromessi che articolano la sua esperienza.
Michele Lapini (Fotoreporter freelance / La Repubblica)
Marco Tabacchini (PhD in Filosofia - Università di Verona)
introduce Mattia Fiore (Fotografo)
L'evento si pone in continuità con le iniziative promosse nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia nel campo dell’antropologia visuale e dell'uso dell'immagine, fra ricerca etnografica e analisi dei flussi di comunicazione. Attraverso un dialogo interdisciplinare tra due esperienze e due linguaggi diversi si cercherà di arricchire con una prospettiva inedita il dibattito relativo alla relazione tra immagine e antropologia.
IN COLLABORAZIONE CON: Festival dell'Antropologia
NOTA: l'evento non è valido per il conferimento di CFU nell'ambito dell'attività formativa Seminari
Michele Lapini - fotografo e foto-giornalista, oltre al suo quotidiano lavoro nell'area di Bologna, ha curato diverse inchieste su temi quali diritto alla casa, speculazione edi-lizia, frontiere e gestione dei flussi migratori (Ventimiglia, Lampedusa), auto-organizzazione e movimenti dal basso (da Genuino Clandestino, a NoTav, Nonunadimeno). Ha pubblicato su quotidiani e riviste nazionali e internazionali.
Marco Tabacchini - ha conseguito un dottorato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Verona. Ha tradotto testi di Bataille, Caillois e Surya. Per Mimesis ha curato il volume Genealogie del presente. Lessico politico per tempi interessanti (con Federico Zappino e Lorenzo Coccoli, 2014) e Le fondamenta retoriche della società (di Ernesto Laclau, 2017). Nel 2017 ha partecipato come ospite al Festival dell’antropologia “Mille/Piani” di Bologna.
