Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia

SEMINARI - Assenze e presenze (8) Generazioni

CICLO: Assenze e presenze. Etnografia, fotografia e cinema documentario per studiare le migrazioni nei contesti di partenza Referente: Pietro Cingolani

04 giugno 2021 dalle 10:00 alle 12:00

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Link per partecipare al seminario su Lezioni on-line sulla pagina dell'insegnamento

Ottavo incontro: Generazioni (venerdì 4 giugno, ore 10)

Cosa significa vivere la giovinezza e diventare adulti in un contesto d’emigrazione? Diversi antropologici hanno analizzato la relazione tra il ciclo di vita e la mobilità nei contesti di partenza, adottando il punto di vista dei giovani. In molte società la mobilità geografica può rivestire un ruolo centrale durante la difficile transizione all'età adulta e può costituire uno dei principali strumenti a disposizione dei giovani per il raggiungimento dell'autonomia. Questa transizione comporta sempre una dimensione conflittuale, una fase di allontanamento dal mondo adulto, seguita poi dal reincorporamento al suo interno. Tale processo è ancora più complesso e drammatico quando le famiglie vivono da generazioni in campi profughi, in una condizione di sospensione protratta nel tempo, come avviene per i rifugiati palestinesi nei campi libanesi.

Documentario:

- “A world not ours”, di Mahdi Fleifel, Regno Unito 2012, 93’

Bibliografia:

  • Cingolani,P.(2017).“TransitionstoadulthoodinRomania:adiachronicandintergenerationalapproachtomobility regimes”, NewDiversities,3,59-74.

- Doraï, M. K. (2002). “The meaning of homeland for the Palestinian diaspora: revival and transformation” in Sadig, A.N e Koser, K. (eds.). New approaches to migration? : transnational communities and the transformation of home, Routledge, 87-95.

- Anderson, S. (2015). “The Smugglers are Vampirs”, Foreign Policy, October 5, https://tinyurl.com/8af7cdce.

→ PDF: LOCANDINA COMPLETA DEL CICLO

Presentazione del Ciclo seminariale (10 maggio 2021 - 11 giugno 2021)

Nel seminario si propone un percorso che interseca la prospettiva della ricerca socio-antropologica sui temi migratori – con gli apparati teorici e metodologici suoi specifici – alla prospettiva espressa da documentaristi e fotografi che negli anni recenti si sono confrontati con questi stessi temi.

Il linguaggio audiovisivo riveste un ruolo fondamentale nella comunicazione politica e nella formazione dell’opinione pubblica e per questo dovrebbe essere centrale anche nella formazione e nella divulgazione accademica su temi cruciali come quelli delle migrazioni e dell’incontro culturale.

Il documentario sociale, il cinema e la fotografia sono strumenti molto utili per contrastare immaginari distorti e per promuovere una riflessione critica e polifonica.

Il percorso proposto sarà incentrato sull’analisi dei processi migratori, letti come fenomeni culturali, sociali, ed economici complessi che interessano i contesti di partenza. Verrà cioè adottata una prospettiva consolidata negli studi antropologici, che capovolge quella più usuale e normativa focalizzata sui processi di integrazione e di assimilazione nei contesti di arrivo.

Il seminario si articola in diverse tappe, nelle quali si affronteranno i temi teorici e metodologici centrali, con riferimento a casi etnografici specifici: transnazionalismi e regimi di mobilità, viaggi, culture della migrazione, famiglie e comunità transnazionali, la dimensione materiale dell’emigrazione, le migrazioni di ritorno e i rimpatri, il nesso tra migrazioni e sviluppo.

In preparazione di ciascun incontro saranno indicati ai partecipanti un prodotto audiovisivo da visionare, che sarà poi discusso e analizzato durante l’incontro, oltre a materiale bibliografico di approfondimento.