SALUTE MENTALE, RESISTENZA E OPPRESSIONE COLONIALE NEL TEMPO DEL GENOCIDIO
3–8 NOVEMBRE 2025 – BOLOGNA, CESENA
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
In un contesto globale segnato da militarizzazione, colonialità e violenza di confine, queste giornate vogliono aprire uno spazio di confronto tra mondo accademico, professionistɜ della salute mentale e realtà impegnate nella solidarietà con le persone migranti.
Attraverso il dialogo con ospiti internazionali di grande rilievo – come la psichiatra palestinese Samah Jabr, la psicologa clinica Zaynab Hinnawi, lo psicologo Wael Garnaoui, il dottor Yaser Abu Jamea e il giornalista Wael El Dahdouh, fra altrɜ – ci interrogheremo sul ruolo della cura nei contesti di oppressione, sulle forme di resistenza psicologica e sulle possibilità di costruire pratiche di intervento più consapevoli, decoloniali e trasformative.
L’obiettivo è quello di arricchire il dibattito pubblico e professionale con strumenti teorici e pratici che mettano al centro le esperienze e le soggettività delle persone più colpite da traumi collettivi e prolungati.
È possibile consultare il programma dettagliato in allegato.