Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale in Architecture and creative practices for the city and landscape è la formazione di una figura di architetto particolarmente addestrato alla progettazione, gestione e ottimizzazione di processi complessi di trasformazione sostenibile dell'ambiente costruito, in particolare quelli attuati nell'ambito di schemi operativi innovativi caratterizzati da partenariati pubblico-privato e dal ricorso al co-design e alla progettazione partecipata, con la conseguente accentuazione della capacità di adottare approcci creativi e non convenzionali nella…
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Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale in Architecture and creative practices for the city and landscape è la formazione di una figura di architetto particolarmente addestrato alla progettazione, gestione e ottimizzazione di processi complessi di trasformazione sostenibile dell'ambiente costruito, in particolare quelli attuati nell'ambito di schemi operativi innovativi caratterizzati da partenariati pubblico-privato e dal ricorso al co-design e alla progettazione partecipata, con la conseguente accentuazione della capacità di adottare approcci creativi e non convenzionali nella definizione dei contenuti e delle modalità di intervento fin dalla fase di ideazione e promozione, per poi delineare e sviluppare coerenti strategie di progetto e, ai vari stadi del loro avanzamento, verificarne la fattibilità con le diverse parti interessate.
L'obiettivo è perseguito attraverso un percorso didattico disegnato per fare acquisire all'allievo la piena padronanza degli aspetti metodologico-operativi della progettazione di opere di architettura, con solide competenze nelle discipline della composizione architettonica, della storia e del restauro, della tecnologia dell'architettura, dell'urbanistica, della rappresentazione, ma si distingue dagli altri percorsi di laurea della Classe per una spiccata propensione all'approccio multi e trans-disciplinare.
Al fine di rispondere adeguatamente alle esigenze dei mercati di riferimento, il Corso di studio integra il nucleo di competenze caratterizzanti la formazione del Laureato Magistrale in Architettura con approfondimenti che includono:
- le interazioni sociali, economiche e culturali del progetto di trasformazione sostenibile della città e del territorio ispirata a principi di economia circolare e basata su modelli partenariali e partecipati dei processi, nonché a un contesto fortemente interdisciplinare caratterizzato dall'interazione con gli ambiti delle imprese e attività creative che abbiano un diretto impatto sulla città e sul territorio;
- l'attenzione, anche in termini di progettazione ambientale, ai temi emergenti a scala globale, quali le sfide energetiche, i cambiamenti climatici, gli imperativi di resilienza economica e sociale, affrontati attraverso una capacità di analisi e di progettazione innovative, proiettate sui contesti internazionali e capaci di integrare saperi e modelli di creatività entro approcci originali per alimentare le trasformazioni dell'ambiente costruito in linea con le esigenze di miglioramento della qualità della città e del territorio intesi come bene comune.
Coerentemente con gli obiettivi formativi, la didattica - erogata completamente in lingua inglese - si caratterizza per l'organizzazione articolata in laboratori multidisciplinari a forte indirizzo applicativo, nei quali confluiscono apporti di diverse aree strategiche interdisciplinari della ricerca, allo scopo di migliorare le competenze acquisite dagli studenti e addestrarli a cogliere le sinergie fra diversi approcci.
Il programma formativo prevede che al primo anno di corso si approfondiscono in particolare le metodiche e si acquisiscano gli strumenti di analisi dei contesti e delle dinamiche che li caratterizzano, grazie agli apporti di diverse aree disciplinari (composizione architettonica, urbanistica, tecnologia dell'architettura, disegno e rappresentazione, storia dell'architettura ed estetica) collocati all'interno di quattro laboratori /atelier, che si sviluppano in parallelo, due per semestre.
Durante il secondo anno di corso la struttura didattica per laboratori multidisciplinari si mantiene nel primo semestre, orientandone l'attività e gli apporti in direzione della definizione delle strategie di intervento e della formulazione delle ipotesi progettuali, al cui sviluppo contribuiscono, oltre a quelle già coinvolte nelle attività del primo anno, le discipline di area sociologica, quelle della fisica ambientale, quelle dell'estimo e quelle dell'ingegneria strutturale.
Il secondo semestre del secondo anno è destinato allo svolgimento delle attività di tirocinio e alla preparazione della tesi di laurea.
Coerentemente con tali obiettivi formativi, il piano didattico prevede i seguenti apporti disciplinari: Composizione architettonica e urbana (ICAR/14) e Tecnologia dell'architettura (ICAR/12) : 15 CFU ciascuno; Storia dell'architettura (ICAR/18): 9 CFU; Scienza delle costruzioni (ICAR/08), Estimo (ICAR/22), Urbanistica (ICAR/20), Disegno (ICAR/17), Restauro (ICAR/19), Fisica tecnica ambientale (ING-IND/11) e Sociologia dell'ambiente e del territorio (SPS/10): 6 CFU ciascuno.
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