Il Corso di laurea Magistrale Interclasse in Discipline della Musica e del Teatro dà al laureato un'approfondita conoscenza della storia della musica e del teatro occidentali intesi come arti e come scienze, delle loro tecniche, delle tradizioni di pensiero teorico, filosofico e critico su di essi, con riguardo alle loro reciproche connessioni e anche in relazione allo sviluppo delle altre arti e scienze, così come allo studio delle culture musicali e teatrali extraeuropee. In ambito teatrale, particolare attenzione viene accordata all'indagine dello spettacolo contemporaneo. Il corso forma esperti nelle diverse culture professionali oggi a vario titolo connesse alle arti musicali e teatrali sul fronte della creazione, gestione, critica e formazione, nonché studiosi orientati alla ricerca specialistica.
Con riguardo al diverso livello di specializzazione raggiunto negli ambiti musicologici e teatrologici che insieme costituiscono le fondamenta del percorso formativo, il Cdl è articolato in due distinti curricula:
- Discipline della Musica,
- Discipline del Teatro
che disegnano i seguenti profili professionali:
- Esperto nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Redattore specializzato nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Critico nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Ideatore e curatore di eventi spettacolistici (in campo musicale, teatrale o in entrambi);
- Formatore e animatore nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Consigliere drammaturgico (Dramaturg);
- Funzionario/direttore; conservatore nel campo della musica, del teatro o di entrambi.
(Ad essi si aggiunge il profilo del docente di scuola secondaria di I e II grado, come regolamentato dal TFA, al quale la LM45 dà accesso.)
In relazione alle suddette destinazioni professionali, i laureati di entrambi i curricula devono:
- possedere un'approfondita conoscenza storica, teorica e tecnica della musica e del teatro – con livelli di specializzazione eventualmente differenziati a seconda del curriculum di appartenenza – ed essere in grado di applicarla efficacemente agli specifici profili professionali prescelti, con taglio storico-teorico-metodologico o pratico-operativo;
- possedere competenze nelle discipline linguistiche, filologiche e letterarie per contestualizzare e approfondire le conoscenze musicologiche e teatrologiche avendo riguardo alle specifiche funzioni dei profili professionali prescelti; nell'ambito di dette competenze i laureati devono possedere una conoscenza avanzata di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, in forma scritta e orale, e con una specifica padronanza dei diversi linguaggi disciplinari;
- possedere competenze nelle discipline storico-filosofiche e della formazione per contestualizzare e approfondire anche in questo caso le conoscenze musicologiche e teatrologiche, in diversa prospettiva epistemica, sempre avendo riguardo alle specifiche funzioni dei profili professionali prescelti.
Nel percorso di studi, tali obiettivi formativi vengono perseguiti attraversando tre diverse aree di apprendimento:
-area delle discipline musicali e teatrali;
-area linguistica, filologica e letteraria;
-area storico-filosofica e della formazione.
Il Corso di laurea Magistrale Interclasse in Discipline della Musica e del Teatro dà al laureato un'approfondita conoscenza della storia della musica e del teatro occidentali intesi come arti e come scienze, delle loro tecniche, delle tradizioni di pensiero teorico, filosofico e critico su di essi, con riguardo alle loro reciproche connessioni e anche in relazione allo sv iluppo delle altre arti e scienze, così come allo studio delle culture musicali e teatrali extraeuropee. In ambito teatrale, particolare attenzione viene accordata all'indagine dello spettacolo contemporaneo. Il corso forma esperti nelle diverse culture professionali oggi a vario titolo connesse alle arti musicali e teatrali sul fronte della creazione, gestione, critica e formazione, nonché studiosi orientati alla ricerca specialistica.
Con riguardo al diverso livello di specializzazione raggiunto negli ambiti musicologici e teatrologici che insieme costituiscono le fondamenta del percorso formativo, il Cdl è articolato in due distinti curricula:
- Discipline della Musica,
- Discipline del Teatro
che disegnano i seguenti profili professionali:
- Esperto nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Redattore specializzato nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Critico nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Ideatore e curatore di eventi spettacolistici (in campo musicale, teatrale o in entrambi);
- Formatore e animatore nel campo della musica, del teatro o di entrambi;
- Consigliere drammaturgico (Dramaturg);
- Funzionario/direttore; conservatore nel campo della musica, del teatro o di entrambi.
(Ad essi si aggiunge il profilo del docente di scuola secondaria di I e II grado, come regolamentato dal TFA, al quale la LM45 dà accesso.)
In relazione alle suddette destinazioni professionali, i laureati di entrambi i curricula devono:
- possedere un'approfondita conoscenza storica, teorica e tecnica della musica e del teatro – con livelli di specializzazione eventualmente differenziati a seconda del curriculum di appartenenza – ed essere in grado di applicarla efficacemente agli specifici profili professionali prescelti, con taglio storico-teorico-metodologico o pratico-operativo;
- possedere competenze nelle discipline linguistiche, filologiche e letterarie per contestualizzare e approfondire le conoscenze musicologiche e teatrologiche avendo riguardo alle specifiche funzioni dei profili professionali prescelti; nell'ambito di dette competenze i laureati devono possedere una conoscenza avanzata di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, in forma scritta e orale, e con una specifica padronanza dei diversi linguaggi disciplinari;
- possedere competenze nelle discipline storico-filosofiche e della formazione per contestualizzare e approfondire anche in questo caso le conoscenze musicologiche e teatrologiche, in diversa prospettiva epistemica, sempre avendo riguardo alle specifiche funzioni dei profili professionali prescelti.
Nel percorso di studi, tali obiettivi formativi vengono perseguiti attraversando tre diverse aree di apprendimento:
-area delle discipline musicali e teatrali;
-area linguistica, filologica e letteraria;
-area storico-filosofica e della formazione.