Il laureato magistrale:
- possiede solide basi economiche e giuridiche;
- possiede una buona conoscenza di analisi dei dati e sa gestire le peculiarità dei database di natura legale;
- ha conoscenze delle principali teorie e dei modelli più comunemente impiegati nell'analisi economica nei settori rilevanti per l'attività imprenditoriale e la regolazione dei mercati, con riferimento anche ai settori tecnologicamente più avanzati, ai platform leaders e alle industrie caratterizzate da esternalità di rete.
- ha conoscenza degli strumenti di analisi economico-giuridica della regolamentazione e delle principali modalità di intervento pubblico in economia;
- ha una conoscenza approfondita delle branche del diritto che riguardano l'attività delle imprese, pubbliche e private, e dei mercati, regolati e non;
- ha conoscenza dei criteri e dei principi che regolano l'intervento dello Stato nel mercato, anche con riferimento alla dimensione comunitaria di esso;
- ha conoscenza della regolazione ambientale e dei principi della sostenibilità;
- ha conoscenza dei principi di contabilità e di analisi dei costi, di business planning e strategia e di gestione delle risorse umane;
- possiede conoscenze approfondite sul funzionamento, la regolazione e la supervisione dei mercati finanziari e bancari;
- comprende il funzionamento delle banche centrali e conosce le regole di politica monetaria.
- conosce in maniera adeguata almeno una lingua dell'Unione Europea (almeno di livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue)
Lo studente apprende tramite lezioni frontali, confronto in aula con esperti ed esercitazioni su casi di studio. I docenti possono richiedere lo svolgimento di esercizi e attività a casa. Tali esercizi possono essere facoltativi o obbligatori e possono concorrere a formare il voto finale. Lo studente inoltre deve completare il processo di apprendimento con uno studio personale ed autonomo, che costituisce uno dei principali strumenti per consolidare l'apprendimento.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove orali e/o scritte, anche in itinere, progetti individuali e di gruppo, predisposizione di report o di tesine, presentazioni in classe.
Il laureato magistrale è:
- capace di risolvere problemi relativi a tematiche innovative nell'ambito delle discipline sia economiche sia giuridiche;
- in grado di applicare la metodologia e gli strumenti dell'analisi economica alle norme del diritto privato, alla regolamentazione, alle norme che regolano la concorrenza nei mercati e al diritto pubblico dei mercati;
- capace di sviluppare in autonomia modelli di analisi degli effetti delle norme giuridiche, con particolare riferimento al diritto della concorrenza, ai diritti di proprietà intellettuale e alla regolamentazione dei mercati finanziari e bancari;
- capace di raccogliere ed analizzare dati per trarre informazioni e comprendere i fenomeni economici, anche (ma non solo) utilizzando big data;
- capace di tradurre le conoscenze acquisite attraverso la propria attività di studio in indicazioni di carattere operativo utili per le imprese, le organizzazioni non profit, le istituzioni e le amministrazioni pubbliche;
- sa analizzare un bilancio e la redditività di un'impresa;
- capace di determinare e valutare la redditività dei prodotti/servizi, dei singoli clienti/mercati, e dei singoli reparti/unità organizzative.
Le capacità sopra elencate vengono formate con una pluralità di metodi, spesso comuni alle varie aree di apprendimento. La base comune è data da una solida formazione teorica. Alla formazione teorica si affianca l'analisi di casi e l'applicazione pratica della teoria. In ambito economico l'applicazione pratica avviene tramite laboratori in cui vengono analizzati dati, tramite casi di studio, lavori di gruppo e individuali, presentazioni in classe.
In ambito giuridico l'applicazione pratica avviene tramite l'analisi di casi e la predisposizione di tesine originali, in cui lo studente deve intraprendere attività di ricerca giuridica, proporre interpretazioni e dare indicazioni di carattere operativo.
L'ambito aziendale si avvale invece di laboratori, lavori di gruppo e presentazioni in classe, spesso alla presenza di esperti dei settori della produzione e dei mercati.
Tutte queste sono attività che richiedono una partecipazione attiva dello studente, sviluppandone la capacità critica, l'attitudine ad innovare, la capacità di interpretare i risultati e di comunicarli in modo efficace ad un pubblico di esperti e non.
Anche lo sviluppo della capacità di applicare la conoscenza e comprensione acquisite si avvale dello studio e del lavoro personale ed autonomo che lo studente compie fuori dall'aula.
Un altro eventuale momento che lo studente può scegliere per sviluppare la capacità di applicare la conoscenza acquisita è il tirocinio. Anche la prova finale è un momento cruciale per la rielaborazione delle conoscenze e lo sviluppo di capacità critiche, abilità interpretative e di comunicazione.
Le verifiche del raggiungimento dei risultati di apprendimento avvengono principalmente attraverso esami scritti ed orali, progetti individuali e di gruppo, predisposizione di report o di tesine, presentazioni in classe. Nelle eventuali attività di tirocinio la verifica avviene tramite un questionario compilato dallo studente e dal tutor aziendale, in cui vengono passati in rassegna i punti di forza e le carenze formative che lo studente ha dimostrato nel corso del tirocinio stesso.
Il laureato magistrale:
- ha capacità di raccogliere ed interpretare dati di rilevanza economica e di utilizzarli per prendere delle decisioni;
- è in grado di individuare, comprendere ed interpretare la normativa e la giurisprudenza nei principali settori del diritto rilevanti per l'attività economica quali quello dei contratti, delle società, della proprietà intellettuale, della concorrenza e della regolamentazione, del settore finanziario e bancario;
- ha capacità di integrare le conoscenze delle discipline economiche e giuridiche e di formulare valutazioni sulla base di informazioni non complete, riflettendo anche sulle responsabilità giuridiche e sociali derivanti dall'applicazione di tali valutazioni.
Tale autonomia di giudizio gli deriva dai metodi di apprendimento critico adottati nell’ambito delle varie attività formative: riflessione critica sui casi di studio, esercitazioni in laboratorio, lavori individuali e di gruppo, nonché dalla stesura della prova finale, che rappresenta un lavoro originale che deve essere discusso davanti ad una commissione di docenti.
L'acquisizione di queste capacità è verificata attraverso la valutazione dell'esito di prove intermedie e finali, individuali e di gruppo. Tali prove possono essere organizzate come presentazioni e discussioni pubbliche in classe, occasioni in cui è possibile valutare la capacità di formulare e sostenere posizioni critiche in relazione alle teorie e alle metodologie apprese nel Corso. Un momento importante di verifica è anche la stesura della tesi e la discussione della stessa nel corso della prova finale.
Il laureato magistrale sa comunicare in modo chiaro le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e le motivazioni ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità comunicative vengono sviluppate durante i momenti di confronto e discussione in aula, e vengono verificate tramite presentazioni in classe, nonché tramite la valutazione di prove intermedie e finali, sia scritte che orali e la preparazione di elaborati scritti e documenti scientifici, fra cui assumono un ruolo preminente la tesi e la sua discussione.
Il laureato magistrale:
- ha capacità di apprendimento tali da consentirgli di continuare a studiare in modo auto-diretto ed autonomo;
- è in grado di aggiornare autonomamente le conoscenze sia metodologiche sia teoriche acquisite;
- ha le competenze avanzate necessarie per intraprendere studi di ulteriore perfezionamento e in particolare in Diritto dell'Economia e in Law and Economics.
Tali capacità vengono sviluppate tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e le applicazioni illustrate dai docenti, lo svolgimento di progetti individuali e di gruppo, lo svolgimento di esercitazioni in aula e in occasione della preparazione della prova finale. Le capacità di apprendimento vengono verificate tramite le prove d'esame, orali e scritte, tramite le esercitazioni e i lavori svolti e presentati in classe.