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Spazi di contaminazione

Seminari di geografia critica

24 novembre 2020 dalle 17:00 alle 19:00

Microsoft TEAMS

Dal 24 Novembre prende avvio "Spazi di contaminazione", ciclo di seminari online organizzato dalle studentesse e dagli studenti del Cdl in Geografia e Processi Territoriali dell'UniBO.

"Spazi di contaminazione", mettendo in relazioni gli approcci della geografia critica con altre prospettive delle scienze sociali e attraverso il dialogo tra studiosi, attivisti e studenti, si focalizzerà sull'analisi delle relazioni socio-ambientali nelle aree periferiche, sul rapporto tra ecologia e spazio urbano e sulle interconnessioni tra cambiamenti climatici, crisi ambientale, migrazioni e marginalità.

Programma

24 Novembre h 17.00/19.00

 

RI-ABITARE. Politiche e pratiche di riconfigurazione sociale delle aree interne.

 

Introduce: Enrico Priarone

 

Ospiti:

 

Filippo Barbera (Università di Torino)

Antonio De Rossi (Politecnico di Torino)

 

«Mappare l'Italia, da Riabitare l'Italia»

A dispetto dell'immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l'Italia è disseminata di "territori del margine": dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica e via via scendendo per la penisola. Sono gli spazi in cui l'insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono, dove l'esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le disuguaglianze, i disagi. Queste aree - "interne", "fragili", "in contrazione", "del margine" - ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, a più di due terzi dell'intero territorio italiano. Abbastanza per farne l'oggetto di una grande questione nazionale. Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni e al centro, l'ingombrante presenza della dimensione metropolitana che offusca tutto il resto. Oggi le azioni pubbliche e collettive di questo resto tornano a essere visibili per animare una nuova lettura del paese.

 

 

Avamposto Agricolo Autonomo

 

«Rinnovate alleanze. Una prospettiva rurale in Calabria»

Avamposto Agricolo Autonomo è una piccola azienda agricola con finalità sociali, gestita da Raffaele Dolce e Sofia De Matteis nel territorio di Santa Caterina dello Ionio (CZ). Le attività svolte coinvolgono soprattutto autocton*, migranti, bambin*. Vivere in un paese della costa ionica calabrese è una prospettiva di osservazione geografica ed antropologica utile anche per indagare tematiche contemporanee, per tale ragione verranno raccontati: i primi mesi di vita dell'Avamposto Agricolo Autonomo, gli obiettivi raggiunti e quelli prefissati per il futuro, le difficoltà incontrate, la spinta endogena.

 

 

1 Dicembre h 17.00-19.00

 

RI-COSTRUIRE. Gestione del disastro e inchiesta sull'abbandono in Appennino

Introduce: Matteo Bronzi

Ospiti:

 

Alexandra D'Angelo ( Università di Torino)
Enrico Mariani ( Università di Urbino Carlo Bo)
Francesca Sabatini (Università di Palermo)

«Gastroturismo e strategie di rilancio dei territori colpiti dai sismi 2016-17»
A partire delle analisi scaturite dal percorso collettivo del gruppo di ricerca Emidio di Treviri si analizzano i processi di riterritorializzazione che hanno coinvolto i territori di Castelluccio di Norcia e Amatrice a seguito degli eventi sismici che hanno colpito questi luoghi tra il 2016 e il 2017. Centrali in questa analisi sono le strategie di rilancio economico e territoriale concentrate in particolar modo su investimenti volti allo sviluppo dell'industria gastro-turistica. L’obiettivo è fare emergere i conflitti e le disuguaglianze caratterizzanti la travagliata fase di ricostruzione post-disastro, attraverso le lenti analitiche delle Scienze sociali sui Disastri e dell'Ecologia Politica.

Boschilla APS

«ENTROTERRA»
"Boschilla", nato dopo numerosi attraversamenti a piedi dell'Appennino, è un progetto di ricerca indipendente e produzione multimediale che si occupa di montagne, aree interne e territorio. Nel 2018 realizza il film "Entroterra. Memorie e desideri delle montagne minori": un lungo viaggio sull'abbandono e lo spopolamento delle terre alte. Negli ultimi anni ha approfondito i temi del ritorno e del riabitare, dando il via nell'ottobre 2020 al progetto di una Scuola di Ecologia Politica in Montagna, con l'obiettivo di sedimentare comunità attive e gruppi di ricerca/azione nell'Appennino bolognese (e non solo).

 

 

12 Gennaio h 17.00/19.00

 

RE-IMMAGINARE. Ricomporre le relazioni socio ecologiche oltre il conflitto.

Introduce: Caterina Ciarleglio

Ospiti:

Miriam Tola (Université de Lausanne)

 

Collettivo Epidemia

 

Programma in aggiornamento.

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