La figura professionale in oggetto si occupa e ha responsabilità relativamente a:
- gestione e direzione di strutture produttive e/o logistiche complesse a base tecnologica, coordinandone le componenti tecniche e organizzative;
- gestione e direzione di strutture di approvvigionamento di materiali, componenti e sistemi;
- gestione e direzione di strutture di analisi dei costi, pianificazione e controllo economico e analisi degli investimenti;
- gestione e direzione di strutture di assicurazione qualità a livello aziendale e dei correlati processi di certificazione;
- gestione e direzione di strutture di progetto a base tecnologica nell'area industriale e dei servizi;
- gestione e direzione di attività di analisi, progettazione e manutenzione dei sistemi organizzativi e informativi a supporto dei processi gestionali aziendali;
- gestione e direzione di strutture di marketing e di vendita di prodotti industriali o con elevati contenuti tecnici;
Inoltre può svolgere attività libero professionale di alto livello, occupandosi in particolare di attività di consulenza aziendale e direzionale rivolta alle imprese industriali e di servizi e alla pubblica amministrazione.
Date le funzioni qui individuate, si mette in evidenza come esse vengano identificate in modo diretto, seppur parziale, dalle professioni ISTAT del gruppo 2.2.1.7.0 - Ingegneri industriali e gestionali, che definisce una Unità Professionale comprendente profili che "conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi integrati per la gestione dei processi di produzione industriale, ivi compresi il lavoro umano, i controlli di qualità, la logistica industriale, l'analisi dei costi e il coordinamento della produzione. Sovrintendono e dirigono tali attività".
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze di alto livello, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico, come per esempio quelle legate alla progettazione e alla gestione degli impianti industriali, alla automazione industriale, alle tecnologie di produzione di prodotti e servizi.
Inoltre sono richieste competenze di tipo economico e gestionale, oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Infine oltre alle competenze tecniche e gestionali sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
I principali sbocchi occupazionali comprendono i settori manifatturieri e della trasformazione industriale, i settori dei servizi tradizionali (trasporti, distribuzione, gestione del territorio, ecc.), i settori dei servizi avanzati ad alto valore aggiunto (consulenza aziendale, informatica, telecomunicazioni, ecc.), l'intero settore della Pubblica Amministrazione.
In generale le attività che potranno svolgere sono relative all'approvvigionamento e alla gestione dei materiali, all'organizzazione aziendale della produzione e della logistica, all'organizzazione, gestione e automazione dei processi gestionali e dei flussi informativi, al project management e al controllo di gestione, all'analisi dei settori industriali, alla valutazione degli investimenti.
Il profilo dell'ingegnere gestionale senior sarà particolarmente valorizzato se le attività sopra menzionate saranno caratterizzate da elevata complessità tecnico-economica e in contesti in cui sono richiesti approcci innovativi.
In particolare, il profilo è destinato a operare nelle aree dell'approvvigionamento e gestione dei materiali, nell'organizzazione e gestione della produzione, nell'organizzazione e automazione dei sistemi produttivi e nella logistica, nell'analisi dei processi aziendali, nel controllo di gestione e nel tecnico-commerciale.