Laurea Magistrale in International Relations

Prospettive

Se devi iscriverti fai riferimento al codice 6749.
Se sei già iscritto puoi verificare il codice del tuo corso su Studenti Online.

9084 - International Relations

Profili professionali

Funzionario di organizzazioni internazionali ed europee

Funzione in un contesto di lavoro

Il Funzionario di organizzazioni internazionali ed europee: - sostiene e gestisce le attività di rappresentanza, tutela e promozione degli interessi (pubblici e privati) del proprio Paese o della propria Organizzazione in sede internazionale ed europea, con compiti di analisi e ideazione, formulazione, monitoraggio e valutazione di politiche pubbliche, assistenza, intermediazione e negoziazione. Le sue attività possono riguardare i settori politici, economici, commerciali, sociali, culturali; - coordina ed è responsabile delle attività amministrative legate ad ambiti internazionali ed europei; analizza e interpreta i contesti decisionali; identifica soluzioni tramite il confronto e il dialogo finalizzati all'innovazione istituzionale; in linea generale, adotta un approccio propositivo e flessibile nel proprio lavoro.

Competenze associate alla funzione

- deve avere le competenze richieste dai relativi concorsi, con particolare riferimento alle discipline storiche, giuridiche, economiche con attenzione alla dimensione internazionale dei fenomeni politici, economici e sociali e una perfetta padronanza dell'inglese e di almeno una seconda lingua straniera; - possiede conoscenze specialistiche di carattere storico-giuridico, politico-economico e linguistico relative ad aree geografiche e tematiche; - sa interagire con esperti di diritto e giustizia, di economia e finanza, di sicurezza interna e difesa; - ha capacità di adattamento a realtà ed eventi diversi, sapendoli interpretare in chiave politica, economica, giuridica e culturale e sapendoli valutare nell'ambito delle questioni di carattere internazionale; - sa elaborare e promuovere proprie soluzioni (problem-solving) in gruppi di esperti (team management) e in un contesto complesso, interdisciplinare e di rischio (risk-taking), e sa gestire le reti sociali (networking); - possiede doti di persuasione, mediazione e negoziazione (bargaining) e raffinate abilità di comunicazione orale e scritta; - utilizza i programmi informatici per la open source intelligence (mappe mentali, web semantico), conosce i database informativi nazionali e internazionali e ha una buona padronanza degli strumenti di analisi e pianificazione strategica, analisi del contesto, analisi di impatto, analisi di scenario e teoria dei giochi; - ha capacità di progettazione internazionale ed europea e di coordinamento di team di ricerca, riforma, policy making in diverse aree geopolitiche.

Sbocchi occupazionali

Carriera diplomatica o funzionariato presso organismi internazionali quali l'Unione Europea o le Nazioni Unite.


Reporter di affari internazionali

Funzione in un contesto di lavoro

Il Reporter di affari internazionali: - raccoglie, riporta e commenta notizie o vicende di rilevanza internazionale da pubblicare su quotidiani, periodici, radio-televisione, siti Internet ed altri mezzi di comunicazione di massa, avvalendosi delle fonti primarie e secondarie utilizzando, a tal fine, diverse tecniche compresi focus group con esperti di diverso profilo professionale; - produce studi, dossier di approfondimento, consulenze, seminari per organismi istituzionali, imprese, associazioni di rappresentanza, istituti di ricerca nazionali e internazionali, media (tradizionali e nuovi) su tematiche internazionali di interesse strategico come la risoluzione dei conflitti, la salvaguardia dell'ambiente, la gestione dei flussi migratori, il controllo della criminalità, o la sostenibilità dei sistemi di welfare; - intervista altre figure e persone su questioni di rilevanza internazionale, scrive editoriali su fatti ed avvenimenti di rilevanza internazionale; - rivede, seleziona e organizza articoli ed altri materiali informativi per la pubblicazione, nel rispetto delle leggi sulla privacy; - acquisisce, seleziona ed elabora l'informazione su avvenimenti internazionali, trasformandola in un prodotto finito che può essere una notizia, un articolo o un servizio; - monitora, raccoglie e organizza informazioni e dati sul contesto politico, istituzionale, economico e sociale a livello internazionale che poi utilizza per produrre analisi originali (storiche e previsionali) che possono tradursi in saggi, articoli specialistici e ricerche.

Competenze associate alla funzione

- conosce i meccanismi di funzionamento del sistema internazionale a livello politico, giuridico, storico, economico e sociale, e sa condurre un'analisi comparata tra diversi paesi; - conosce approfonditamente una o più lingue straniere; - possiede le competenze generaliste del giornalista e la padronanza, anche brillante, della corretta espressione orale e scritta; - sa sviluppare capacità relazionali e inserirsi in contesti e reti sociali multiculturali, sapendo gestire le reti sociali (networking); - si avvale di conoscenze trasversali ai settori di policy per valutare in chiave critica problemi differenti e per mutuare, ovvero trasferire soluzioni di carattere istituzionale e politico (legal and policy transfer).

Sbocchi occupazionali

New media come blog, siti web, web radio e web tv, media tradizionali come radio, televisione e giornali, istituti di ricerca nazionali e internazionali, spesso in qualità di freelance. Le professioni del giornalista o del pubblicista sono regolate dal relativo Ordine professionale e dalle leggi dello Stato e possono richiedere ulteriore formazione o praticantato.


Specialista in politiche internazionali ed europee

Funzione in un contesto di lavoro

Lo Specialista in politiche internazionali ed europee: - studia, descrive e interpreta l'origine, lo sviluppo, il funzionamento e le logiche dei sistemi e delle ideologie politiche, le relazioni diplomatiche, economiche e politiche fra gli Stati e gli altri attori della politica mondiale, i modi di costruzione delle decisioni politiche, le loro interrelazioni con l'opinione pubblica, l'attività dei governi e dei partiti, le ragioni e le conseguenze dei risultati elettorali; - coordina attività di ideazione, elaborazione, redazione, finanziamento, attuazione, promozione, monitoraggio e valutazione di programmi nazionali, internazionali e sovranazionali di pubblica rilevanza, su tematiche diverse come la risoluzione dei conflitti, la salvaguardia dell'ambiente, la gestione dei flussi migratori, il controllo della criminalità, o la sostenibilità dei sistemi di welfare; - consiglia, dialoga e intrattiene relazioni di scambio con i livelli esecutivi, dirigenziali, politici ed amministrativi delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, di tipo nazionale e internazionale o di organizzazioni che con esse abbiano frequenti contatti; - mette a punto e utilizza metodologie idonee per la realizzazione e la valutazione dell'impatto delle politiche pubbliche nazionali, internazionali e europee, valorizzandone l'impatto pubblico; - si inserisce nei processi negoziali e deliberativi aventi in oggetto gli obiettivi e l'attuazione di politiche europee in diverse aree geo-politiche e in diversi ambiti settoriali.

Competenze associate alla funzione

- conosce il sistema istituzionale e politico nazionale, internazionale ed europeo, la sua origine storica e giuridica, le sue modalità di funzionamento e la sua collocazione rispetto agli altri tipi di sistemi; i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse e dei processi decisionali in esse contenuti; le caratteristiche e le prospettive di global governance; - sa analizzare ed interpretare il contesto politico e organizzativo in cui vengono prese le decisioni nazionali e internazionali; - sa gestire un progetto nell'ambito della public policy, nonché monitorarne i risultati (project management and evaluation) e promuoverne gli obiettivi presso le istituzioni pubbliche nazionali, internazionali e europee e presso l'opinione pubblica anche attraverso la comunicazione digitale, le reti Web, e i mass media; - sa valutare le implicazioni legali, intrattenendo contatti con esperti di diritto, e le implicazioni finanziarie, intrattenendo contatti con esperti di finanza, nonché i requisiti operativi dei progetti; - ha doti di senso critico, disponendo di approcci alternativi ai problemi. Sa usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di processi e soluzioni; - ha sviluppato empatia: sa comprendere le ragioni e le azioni altrui e i motivi del comportamento degli altri; - ha forti inclinazioni alla creatività e alla relazione, con capacità di dialogo, di comunicazione e di negoziazione per conto di altre amministrazioni o di società private rispetto alle amministrazioni pubbliche nazionali o europee, e sa gestire le reti sociali (networking); - è in grado di reperire, leggere e interpretare documenti programmatici (leggi, proposte, decisioni, descrizione di programmi, regolamenti dei bandi) delle istituzioni europee; - utilizza i programmi informatici per la open source intelligence (mappe mentali, web semantico), conosce i database informativi nazionali e internazionali e ha una buona padronanza degli strumenti di analisi e pianificazione strategica, analisi del contesto, analisi di impatto, analisi di scenario e teoria dei giochi.

Sbocchi occupazionali

Think tank e istituti di ricerca, società e studi di comunicazione, public relations e consulenza strategica, associazioni di categoria, organizzazioni no profit, amministrazioni pubbliche nazionali, regionali o locali.


Responsabile ufficio commerciale estero

Funzione in un contesto di lavoro

Il Responsabile ufficio commerciale estero: - realizza le strategie di marketing ed export delle imprese, l'efficienza della rete distributiva e commerciale, il monitoraggio delle vendite e il gradimento sul mercato dei beni e dei servizi commercializzati, concentrando le proprie attenzioni sui mercati esteri; - conduce ricerche sulle condizioni di mercato a livello internazionale per individuare le possibilità di penetrazione commerciale di prodotti o servizi nei mercati esteri; ne valuta possibili evoluzioni politico-istituzionali, ne individua le situazioni di competizione, i prezzi e le modalità di vendita e di distribuzione.

Competenze associate alla funzione

- conosce l'inglese e un'altra lingua straniera; - conosce in generale i più importanti processi economici, finanziari e politici della società moderna e in particolare le problematiche economiche, finanziarie e politiche di ogni Paese con cui entra in relazione; - sa svolgere indagini empiriche su ambiti internazionali e aree geografiche utilizzando i metodi delle scienze sociali e l'analisi scientifica; - possiede capacità attitudinali e comportamentali specifiche, tra le quali una spiccata abilità negoziale ed un'ottima capacità di organizzazione e pianificazione del lavoro; - è dotato di flessibilità e capacità di adattamento; - dispone di una elevata capacità di gestire risorse umane ed economiche e, in generale, risorse materiali e immateriali.

Sbocchi occupazionali

Imprese private e associazioni di categoria rivolte all'internazionalizzazione.


Peacekeeper

Funzione in un contesto di lavoro

Il Peacekeeper: - svolge attività di prevenzione dei conflitti (conflict prevention), di costruzione, mantenimento e consolidamento della pace (peace-making, peace-keeping e peace-building); - svolge attività di assistenza umanitaria (humanitarian aid), organizza sistemi di sicurezza umana (human security); - promuove iniziative sul disarmo e sulla smobilitazione e la ricostruzione economica e della fiducia (confidence-building), tutela i diritti umani attraverso il monitoraggio e l'osservazione elettorale; - coordina attività di ideazione, elaborazione, redazione, finanziamento, attuazione, promozione, monitoraggio e valutazione di programmi internazionali e sovranazionali su tematiche diverse.

Competenze associate alla funzione

- ha competenze di politica internazionale atte a identificare le cause dei conflitti e la loro risoluzione, ma anche di relazioni internazionali e di cooperazione allo sviluppo, di metodologia delle scienze politiche e di sicurezza internazionale; - sa applicare le tecniche di risoluzione dei conflitti e di costruzione della pace; - ha capacità di analisi, di risoluzione dei problemi, di persuasione e negoziazione e di gestione dei progetti; - ha un'ottima conoscenza della lingua inglese, unita preferibilmente a quella della lingua e della cultura del paese di destinazione, oltre a una spiccata capacità di adattamento a contesti internazionali e interculturali.

Sbocchi occupazionali

Organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative nazionali ed internazionali e associazioni di volontariato. In alcuni casi può essere richiesta ulteriore formazione.



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.