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6057 - Interpretazione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
Il laureato magistrale in Interpretazione sa comprendere testi orali di generi e tipi eterogenei, anche di natura complessa; conosce e comprende le tecniche di interpretazione che possono essere impiegate per la loro traduzione.
Inoltre, conosce approfonditamente:
- l’italiano e almeno due altre lingue e culture;
- le norme e le convenzioni interazionali delle varie situazioni comunicative;
- diversi linguaggi settoriali e i correlati ambiti di riferimento;
- i sistemi socio-politici e culturali dei paesi delle lingue conosciute;
- gli strumenti di ricerca e di documentazione e gli ausili informatici necessari alla professione di interprete;
- i codici deontologici e i principali contributi della ricerca sull'interpretazione.
Le conoscenze sopraelencate sono conseguite tramite:
- la frequenza alle lezioni delle attività formative previste dal piano di studi del Corso di Studi e i relativi esami di profitto scritti e orali;
- il tirocinio professionalizzante curriculare;
- la partecipazione ad attività seminariali, laboratori, cicli di conferenze offerti dal Corso di Studi per ampliare i contenuti dell’offerta formativa in un’ottica professionalizzante e/o di preparazione alla ricerca;
- l’elaborazione e discussione del progetto presentato per la prova finale di laurea magistrale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente tramite esercitazioni, eventuali prove in itinere, ed esami di profitto delle discipline linguistico-culturali, tecnologiche e teorico-metodologiche, e di interpretazione, che si svolgono in forma orale e/o scritta.
Il laureato magistrale in Interpretazione è capace di:
- applicare ai vari contesti professionali le conoscenze anche interdisciplinari e le competenze specialistiche acquisite;
- comprendere ed elaborare il parlato dei partecipanti in situazioni comunicative interlinguistiche/interculturali;
- esprimersi con disinvoltura e proprietà di linguaggio in situazioni anche complesse, in tutte le lingue di studio e nelle eventuali altri lingue del proprio profilo linguistico personale;
- utilizzare in autonomia gli strumenti di ricerca e di documentazione, nonché le tecnologie e le strumentazioni più avanzate nel campo dell’interpretazione;
- comprendere e applicare le tecniche dell'interpretazione di conferenza, dialogica e per i servizi audiovisivi, in presenza e a distanza, anche assistita da tecnologie;
- cogliere le esigenze comunicative di chi utilizza l'interpretazione e di fornire una prestazione linguisticamente e pragmaticamente adeguata e fruibile.
Le capacità sopraelencate sono conseguite tramite:
- la frequenza alle lezioni delle attività formative previste dal piano di studi del Corso di Studi e i relativi esami di profitto scritti e orali;
- il tirocinio professionalizzante curriculare;
- la partecipazione ad attività seminariali, laboratori, cicli di conferenze offerti dal Corso di Studi per ampliare i contenuti dell’offerta formativa in un’ottica professionalizzante e/o di preparazione alla ricerca;
- l’elaborazione e discussione del progetto presentato per la prova finale di laurea magistrale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente tramite esercitazioni, eventuali prove in itinere, ed esami di profitto delle discipline linguistico-culturali, tecnologiche e teorico-metodologiche, e di interpretazione, che si svolgono in forma orale e/o scritta.
Il laureato magistrale è in grado di concepire, gestire e valutare incarichi professionali che possano richiedere anche progetti complessi di interpretazione o adattamento e creazione di testi multimediali, tenendo anche conto degli aspetti deontologici correlati alla professione.
Tale autonomia di giudizio viene sviluppata tramite la partecipazione alle lezioni seminariali interattive e alle esercitazioni pratico-applicative previste dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative concentrate sull'applicazione di principi generali a specifici casi di studio, e soprattutto tramite il tirocinio formativo e project work (esercitazioni guidate in ambiti protetti), lo studio personale guidato sostenuto dalle attività di tutorato e lo studio individuale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene principalmente tramite esercitazioni, eventuali prove in itinere, e prove d'esame di carattere teorico e pratico-applicativo, in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente. Lo studente deve dimostrare di saper riflettere in modo autonomo sia sui principi generali che sulla loro applicazione a specifici casi di studio.
L’autonomia di giudizio viene ulteriormente verificata tramite un’apposita attività parte della prova finale (self-training) e grazie all’elaborazione e discussione del progetto relativo alla prova finale.
Il laureato magistrale è in grado di assicurare la comunicazione tra persone parlanti lingue e appartenenti a culture diverse nelle modalità soprattutto orali, ma anche scritte, nelle situazioni interpretative e nell’adattamento e creazione di contenuti multimediali.
Le competenze e le abilità comunicative orali (ma anche scritte) necessarie per l’interpretazione, anche tramite strumenti tecnologici, non sono uno fra i tanti obiettivi formativi declinati nei risultati di apprendimento attesi, ma costituiscono l'essenza stessa dell'intero percorso formativo. Di conseguenza sono sviluppate in diverso modo e con gradualità in tutte le attività formative previste sia in italiano che nelle altre lingue di studio.
Tali abilità comunicative sono conseguite tramite la partecipazione interattiva alle lezioni frontali e alle esercitazioni pratiche previste dal piano di studi e sono verificate tramite i relativi esami di profitto scritti e orali, nonché tramite il tirocinio curriculare.
Il laureato magistrale è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore a partire dall’esposizione sia diretta che mediata ai rilevanti dati esperienziali, nonché di organizzare e gestire un progetto di ricerca e/o professionalizzante individuale guidato.
Le sopra citate capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studi nel suo complesso, grazie all'esposizione dello studente:
1) all'ampio ventaglio di contenuti previsti dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative;
2) all'altrettanto ampio ventaglio di modalità e strumenti didattici necessari per poter conseguire i risultati di apprendimento attesi, che prevede lezioni interattive (seminariali o su piattaforma) ed esercitazioni pratiche:
- a piccoli gruppi o su base individuale (per quanto riguarda le attività su piattaforma), con docenti e tutor madrelingua e professionisti, in aule attrezzate per l’interpretazione e in laboratori linguistici, informatici e terminologici (anche virtuali) dedicati,
- su materiali didattici esistenti (tradizionali e avanzati, su supporti cartacei, elettronici e multimediali), ma soprattutto su materiali elaborati specificamente all'interno del Corso di Studi, grazie alla competenza scientifico-didattica e anche specificamente lavorativa dei diversi docenti, molti dei quali sono professionisti del settore, anche con strumenti e procedure avanzate di e-learning;
- studio personale individuale e guidato/sostenuto da attività di tutorato, anche con l’uso di piattaforme dedicate;
3) il tirocinio curriculare volto ad acquisire ulteriori specifiche esperienze a contatto con il mondo del lavoro;
4) l'ampia offerta di periodi di studio all'estero tramite la mobilità internazionale.
Le capacità di apprendimento vengono valutate con le modalità e gli strumenti didattici previsti: le esercitazioni e le prove d'esame sono di carattere sia teorico-metodologico che pratico-applicativo e si svolgono sia individualmente che in gruppo, in forma orale e/o scritta; in ogni caso vertono sia su principi generali che sulla loro applicazione a casi pratici.