Sono aperte le adesioni al Laboratorio di scrittura creativa interculturale, condotto dal
Prof. Fulvio Pezzarossa per l’insegnamento di Sociologia della Letteratura, e coordinato
in qualità di Tutor dal noto
scrittore Wu Ming 2. Questa attività
alternativa è aperta agli studenti del Corso
di Laurea Magistrale di Lingua e Cultura italiana per stranieri e comporta
l’assegnazione di 3 cfu,
verbalizzabili come 66779 – LABORATORI E
ALTRE ATTIVITA’ (LM).
Tema del laboratorio: Mari e muri.
Il Mediterraneo,
da sempre culla dell’umanità, spazio aperto agli scambi e agli incontri, è
divenuto una gigantesca tomba a causa di una politica disumana, frutto della
guerra di esclusione che la
Fortezza Europa
sta combattendo, in nome dell’egoismo e del razzismo, contro migranti in fuga
da guerre e da carestie. Le coste, punto di approdo e di salvezza, oggi
respingono “invasioni” indesiderate. Ma anche sulla terraferma, le politiche
migratorie europee, come in altri luoghi del mondo, tendono ad erigere muri e ostacoli contro la proclamata necessità di scambi tra individui e
culture.
Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura interculturale,
vogliono perciò rispondere alla urgente necessità di dialogo e di scambio,
oltre ogni spietata barriera; essere luogo di sperimentazione per linguaggi
nuovi e nuove koinè, attraverso il recupero di storie, racconti, narrazioni che
aiutino a guardare oltre gli stereotipi di questa epopea delle migrazioni, vero genocidio dei paesi ricchi sui più
deboli del mondo.
Il Laboratorio si articola in 10
incontri a partire dal 15 ottobre 2015,
con l‘obiettivo di una creatività collettiva, che avvicina identità autoctone e
presenze straniere.
Per aderire
Chi intende partecipare può inviare un
breve curriculum e le motivazioni di adesione alla mail de docente: fulvio.pezzarossa@unibo.it entro il 30 settembre. Si terrà conto
delle culture/lingue di provenienza degli allievi, e dell’uso pieno dell’italiano
scritto.
Gli
incontri si svolgono il GIOVEDI ORE
15-18, nell’Aula I del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, Via
Zamboni, 32.