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Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DELLA SCIENZA POLITICA E DELLA COMUNICAZIONE POLITICA

Il laureato magistrale:
- possiede una completa e estensiva padronanza di conoscenze e strumenti dianalisi di tipo politologico, funzionali a una comprensione approfondita deisistemi politici e delle relazioni tra questi e i rispettivi sistemi dicomunicazioni di massa;
- conosce i temi fondamentali del dibattito politologico sulla funzione deipartiti, sul comportamento elettorale nelle democrazie contemporanee;
- conosce gli sviluppi e le configurazioni attuali dei principali sistemipolitici democratici;
- ha una conoscenza approfondita delle campagne elettorali e degli effetti deimass media su partecipazione politica e voto;
- conosce le principali teorie riguardo la formazione delle opinioni politiche;
- padroneggia i concetti di Public Diplomacy, Soft Power e Digital Diplomacy;
- conosce le principali strategie degli attori politici governativi e nongovernativi per comunicare nella sfera pubblica internazionale contemporanea.

AREA DELLASOCIOLOGIA, DEL MERCATO E DELLA REGOLAZIONE DEI MEDIA

Il laureato magistrale:

- possiede conoscenze multidisciplinari e integrate in ambito sociologico e nell'ambito delle teorie della comunicazione, applicate all'analisi delle relazioni fra media e società;
- conosce le principali teorie della comunicazione e il loro influsso sulla cultura in generale e la cultura politica in particolare;
- conosce gli strumenti teorici e metodologici propri della sociologia dei massmedia;
- conosce l'influsso esercitato dai media sui processi di globalizzazione e suimodelli di governance;
- conosce le principali filiere di produzione e le politiche pubbliche a loro dedicate, con attenzione sia all'ambito internazionale (principalmente, statunitense e comunitario europeo), sia nazionale.
- possiede competenze tecnico-giuridiche della disciplina legislativa che regola il sistema dei media e le regole deontologiche del giornalismo.


AREA DELL'ANALISI STORICO-POLITICA

Il laureato magistrale:
- conosce gli autori politici che hanno contribuito alla riflessionesull'opinione pubblica;
- possiede un quadro critico della storia dei mass media e della comunicazionepolitica dalla fine del XIX secolo ad oggi;
- conosce gli strumenti analitici per valutare le ricadute che lo sviluppo delsistema mediatico ha prodotto sulle modalità di conquista del consenso politico

AREA DELLE TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE MASSMEDIATICA

Il laureatomagistrale:
- sa analizzare l'influenza della diversa articolazione della produzionetelevisiva sui contenuti culturali e politici;
- conosce le nozioni fondamentali necessarie sia per la realizzazione diproduzioni audiovisive sia per l'analisi delle questioni connesse con il"sistema dei media";
- conosce i diversi generi di discorso politico e di cronaca politica conparticolare riferimento alla realtà anglo-americana;
- ha una competenza in lingua inglese non inferiore al livello B2 (CEFR).
Inoltre, il laureato magistrale attraverso la frequenza di una serie diinsegnamenti laboratoriali (Giornalismo e politica, Sistemi di produzionetelevisiva, Analisi qualitativa della comunicazione, Social media Marketing eSocial Media e comunicazione istituzionale);
- conosce la normativa, i palinsesti televisivi, la produzione e letrasmissioni/format/generi pilota che hanno caratterizzato l'industria televisiva;
- possiede una comprensione ampia delle dinamiche e delle sfide checaratterizzano oggi le professioni collegate all'informazione politica(giornalismo, comunicazione politica, social media curation etc.);
- conosce le tecniche di ricerca utilizzate nel campo della comunicazione.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DELLA SCIENZA POLITICA E DELLA COMUNICAZIONE POLITICA

Illaureato magistrale:
- sa applicare tecniche specialistiche di comunicazione di massa utilizzate neicontesti politico-istituzionali;
- sa progettare e condurre indagini campionarie mediante intervista (survey);
- sa interpretare, mediante l'analisi statistica, i risultati di tali indaginiper prevedere i comportamenti di voto e per spiegare i meccanismi di formazionedelle opinioni e dei comportamenti politici;
- sa applicare elementi fondamentali per la progettazione di strategie diproduzione e di marketing finalizzate a realizzare eventi politico-culturali, aideare campagne di comunicazione per istituzioni pubbliche e private, a idearecampagne elettorali;
- sa illustrare come i media giornalistici hanno raccontato i maggioriconflitti dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi e come gli attoricoinvolti hanno cercato di influenzare tale rappresentazione

AREA DELLASOCIOLOGIA, DEL MERCATO E DELLA REGOLAZIONE DEI MEDIA

Illaureato magistrale:
- sa analizzare i processi comunicativi propri della società contemporanea;
- sa applicare le competenze teoriche e metodologiche acquisite a precisi casidi studio;
- sa interpretare criticamente le relazioni comunicative mediate della societàdelle reti;
- è in grado di analizzare l'impatto della digitalizzazione dei contenuti edella diffusione di Internet sia sul mercato dei media in senso stretto sia sulmercato pubblicitario;
- è in grado di orientarsi sulla disciplina legislativa che regola la libertàdi stampa e le regole deontologiche del giornalismo.

AREA DELL'ANALISI STORICO-POLITICA

Illaureato magistrale:
- è in grado di comprendere la dialettica che il concetto di opinione instauracon i principali concetti politici, tanto rispetto alla crisi quanto alle nuovepotenzialità che il concetto sperimenta in epoca globale;
- è in grado di analizzare i tratti principali che hanno caratterizzatol'evoluzione delle campagne elettorali, l'impatto dell'uso dei mass media nelcorso del XX secolo e le trasformazioni che essi hanno generato nei meccanismidi legittimazione politica.

AREA DELLE TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE MASSMEDIATICA

Illaureato magistrale:
- sa utilizzare tecniche e strumenti redazionali per la produzione audiovisiva,crossmediale e la produzione di testi giornalistici;
- è in grado di usare mezzi e supporti tecnici e di confrontarsi con compiti eorganizzazione propri di una struttura produttiva (pianificazioni editoriali,metodologie di editing e ricerca del footage, gestione dei diritti di immaginee del marketing, ecc.);
- sa analizzare gli aspetti contestuali che determinano le caratteristichelessicali e grammaticali delle diverse varietà di discorso politico;
- è in grado infine di svolgere un'analisi semantica e lessicale di un singolodiscorso politico e di un corpus di testi politici;
- sa lavorare in gruppo ed è in grado di relazionarsi e interagire con glialtri anche attraverso modalità di networking;
- è in grado di lavorare sotto pressione e con tempi stretti.
Inoltre, attraverso la frequenza agli insegnamenti seminariali previsti dalpiano didattico:
- sa utilizzare piattaforme di produzione e condivisione di contenutiinformativi proprie del web 2.0 (Twitter, Storify, etc.);
- sa analizzare i principali modelli produttivi televisivi;
- è in grado di condurre analisi empiriche qualitative scientificamente fondatee applicate in particolare a testi di comunicazione politica.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di interpretare e comparare in modo autonomo e originale, anche attraverso l'analisi linguistica, le strategie comunicative, i registri e i linguaggi utilizzati in diversi contesti dell'azione politica;
- è in grado di raccogliere e interpretare dati e informazioni utili alle analisi sociologiche e politologiche (interviste, sondaggi, focus group, analisi semiotiche) e di raccogliere e organizzare materiale e documenti di tipo giornalistico anche in formato audiovisuale e crossmediale;
- è in grado di avvicinare con giudizio critico testi e dati e di valutare scientificamente la loro diversa incidenza con un'analisi socio-politologica di tipo storico-teorico;
- è in grado di comprendere l'attualità politica in modo critico e sa recepire le influenze del "sistema dei media" nel funzionamento delle democrazie contemporanee e sui loro contenuti culturali e politici;
- è in grado di fare interagire e gestire le diverse capacità e abilità apprese, con responsabilità, integrandole nelle diverse realtà all'interno delle quali si trova a dovere lavorare o agire;
- è in grado di applicare le conoscenze e capacità apprese al fine di risolvere tematiche nuove e non familiari che riguardino il complesso rapporto fra sistema dei media e sistema politico.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in tutte le attività formative attivate, in particolare quelle afferenti agli ambiti disciplinari economico, giuridico, linguistico, politologico, sociologico, storico-filosofico, attraverso la partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni frontali, le esercitazioni previste all'interno delle singole attività formative, nonché attraverso la partecipazione obbligatoria alle attività laboratoriali e ai seminari organizzati dal corso di studi nel corso dell'intero anno accademico. L'impegno è inoltre incentivato e sostenuto dall'attività svolta per la preparazione della tesi e dall'eventuale attività di tirocinio o alto apprendistato, che è previsto da regolamento possano essere inserite nel piano formativo.

La verifica dell'acquisizione e la valutazione del grado di autonomia di giudizio avviene:
- tramite la partecipazione attiva alle lezioni e la capacità di lavorare, anche in gruppo,
- durante l'attività assegnata in preparazione degli elaborati scritti e audiovisivi previsti da alcuni insegnamenti,
- durante lo svolgimento dell'esame finale di ciascun insegnamento e l'attività assegnata in preparazione della tesi finale,
- infine, durante l'eventuale attività di tirocinio o alto apprendistato.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di comunicare in modo chiaro, privo di ambiguità ed efficace in forma scritta, orale e anche per immagini con l'ausilio di strumenti transmediali, a interlocutori specialisti e non specialisti;
- sa utilizzare in modo critico e consapevole diversi canali, strumenti e metodi di comunicazione, compresi i canali offerti dal web;
- è in grado di dare forma narrativa ai risultati di una ricerca documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni, dando conto in modo critico delle metodologie e degli approcci utilizzati;
- è in grado di esprimersi e utilizzare fluentemente (livello B2 o superiore) non solo in italiano ma anche in inglese, in forma scritta e orale, con proprietà dei lessici specialistici e impiegando le conoscenze linguistiche acquisite durante il primo ciclo.

Le abilità comunicative sono particolarmente sviluppate nelle esercitazioni e nelle attività formative che prevedono colloqui con docenti e/o tutor, nonché nella preparazione di progetti, relazioni e documenti, prodotti anche con strumenti transmediali, e l'esposizione dei medesimi.

La conoscenza dell'inglese, almeno di livello B2( CEFR), è conseguita tramite lo studio di testi in lingua presenti nei programmi d'esame e la frequenza del corso di Analisi del linguaggio politico, interamente tenuto in inglese. L'acquisizione delle abilità comunicative avviene anche tramite l'attività che lo studente svolge per la preparazione della tesi finale e la sua discussione, nonché durante l'eventuale tirocinio o attività di alto apprendistato o partecipazione a programmi di mobilità internazionale.

La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene tramite la valutazione della capacità espositiva e argomentativa dello studente nell'ambito delle attività formative e seminariali, di tirocinio e della tesi finale, nonché attraverso la valutazione degli elaborati e dei progetti preparati dallo studente durante le attività formative che lo prevedono.
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale:
- possiede abilità organizzative e progettuali ed è in grado di realizzare individualmente e in gruppo ricerche e progetti applicativi attinenti alle materie oggetto di analisi, aggiornando in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e innovare autonomamente le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare autonomamente gli strumenti e gli ulteriori percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali;
- è in grado di reperire e utilizzare fonti informative eterogenee, di qualsiasi origine e natura, cogliendo e interpretando i significati, anche impliciti, di un dato contesto;
- è in grado di sviluppare contatti personali con altri studiosi e professionisti che lavorano a diverso titolo nel mercato dei media e nella comunicazione politica così da costituirsi una rete informale di conoscenza, aggiornamento e approfondimento della propria formazione.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, attraverso le modalità e gli strumenti didattici precedentemente indicati con riferimento agli altri descrittori, che nell'insieme garantiscono il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti e specifici.

La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, ma anche attraverso la presentazione dei dati reperiti o prodotti autonomamente durante lo svolgimento delle attività laboratoriali, seminariali e dell'attività relativa alla tesi finale.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DELLA SCIENZA POLITICA E DELLA COMUNICAZIONE POLITICA
Il laureato magistrale:
- possiede una completa e estensiva padronanza di conoscenze e strumenti di analisi di tipo politologico, funzionali a una comprensione approfondita dei sistemi politici e delle relazioni tra questi e i rispettivi sistemi di comunicazioni di massa;
- conosce i temi fondamentali del dibattito politologico sulla funzione dei partiti, sul comportamento elettorale nelle democrazie contemporanee;
- conosce gli sviluppi e le configurazioni attuali dei principali sistemi politici democratici;
- ha una conoscenza approfondita delle campagne elettorali e degli effetti dei mass media su partecipazione politica e voto;
- conosce le principali teorie riguardo la formazione delle opinioni politiche;
- padroneggia i concetti di Public Diplomacy, Soft Power e Digital Diplomacy;
- conosce le principali strategie degli attori politici governativi e non governativi per comunicare nella sfera pubblica internazionale contemporanea.

AREA DELLA SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELL'ECONOMIA DEI MEDIA
Il laureato magistrale:
- possiede conoscenze multidisciplinari e integrate in ambito sociologico e nell'ambito delle teorie della comunicazione, applicate all'analisi delle relazioni fra media e società;
- conosce le principali teorie della comunicazione e il loro influsso sulla cultura in generale e la cultura politica in particolare;
- conosce gli strumenti teorici e metodologici propri della sociologia dei mass media;
- conosce l'influsso esercitato dai media sui processi di globalizzazione e sui modelli di governance;
- conosce le principali filiere di produzione e le politiche pubbliche a loro dedicate, con attenzione sia all'ambito internazionale (principalmente, statunitense e comunitario europeo), sia nazionale.

Il laureato magistrale inoltre possiede competenze tecnico-giuridiche della disciplina legislativa che regola il sistema dei media, competenze che acquisisce tramite l'insegnamento di Diritto dell'informazione.

AREA DELL'ANALISI STORICO-POLITICA
Il laureato magistrale:
- conosce gli autori politici che hanno contribuito alla riflessione sull'opinione pubblica;
- possiede un quadro critico della storia dei mass media e della comunicazione politica dalla fine del XIX secolo ad oggi;
- conosce gli strumenti analitici per valutare le ricadute che lo sviluppo del sistema mediatico ha prodotto sulle modalità di conquista del consenso politico.

AREA DELLE TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE MASSMEDIATICA
Il laureato magistrale:
- sa analizzare l'influenza della diversa articolazione della produzione televisiva sui contenuti culturali e politici;
- conosce le nozioni fondamentali necessarie sia per la realizzazione di produzioni audiovisive sia per l'analisi delle questioni connesse con il "sistema dei media";
- conosce i diversi generi di discorso politico e di cronaca politica con particolare riferimento alla realtà anglo-americana;
- ha una competenza in lingua inglese non inferiore al livello B2 (CEFR).
Inoltre, il laureato magistrale attraverso la frequenza di una serie di insegnamenti seminariali (Giornalismo e politica, Sistemi di produzione televisiva, Analisi qualitativa della comunicazione):
- conosce la normativa, i palinsesti televisivi, la produzione e le trasmissioni/format/generi pilota che hanno caratterizzato l'industria televisiva;
- possiede una comprensione ampia delle dinamiche e delle sfide che caratterizzano oggi le professioni collegate all'informazione politica (giornalismo, comunicazione politica, social media curation etc.);
- conosce le tecniche di ricerca utilizzate nel campo della comunicazione.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DELLA SCIENZA POLITICA E DELLA COMUNICAZIONE POLITICA
Il laureato magistrale:
- sa applicare tecniche specialistiche di comunicazione di massa utilizzate nei contesti politico-istituzionali;
- sa progettare e condurre indagini campionarie mediante intervista (survey);
- sa interpretare, mediante l'analisi statistica, i risultati di tali indagini per prevedere i comportamenti di voto e per spiegare i meccanismi di formazione delle opinioni e dei comportamenti politici;
- sa applicare elementi fondamentali per la progettazione di strategie di produzione e di marketing finalizzate a realizzare eventi politico-culturali, a ideare campagne di comunicazione per istituzioni pubbliche e private, a ideare campagne elettorali;
- sa illustrare come i media giornalistici hanno raccontato i maggiori conflitti dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi e come gli attori coinvolti hanno cercato di influenzare tale rappresentazione.

AREA DELLA SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELL'ECONOMIA DEI MEDIA
Il laureato magistrale:
- sa analizzare i processi comunicativi propri della società contemporanea;
- sa applicare le competenze teoriche e metodologiche acquisite a precisi casi di studio;
- sa interpretare criticamente le relazioni comunicative mediate della società delle reti;
- è in grado di analizzare l'impatto della digitalizzazione dei contenuti e della diffusione di Internet sia sul mercato dei media in senso stretto sia sul mercato pubblicitario;
- è in grado di orientarsi sulla disciplina legislativa che regola la libertà di stampa e le regole deontologiche del giornalismo.

AREA DELL'ANALISI STORICO-POLITICA
Il laureato magistrale:
- è in grado di comprendere la dialettica che il concetto di opinione instaura con i principali concetti politici, tanto rispetto alla crisi quanto alle nuove potenzialità che il concetto sperimenta in epoca globale;
- è in grado di analizzare i tratti principali che hanno caratterizzato l'evoluzione delle campagne elettorali, l'impatto dell'uso dei mass media nel corso del XX secolo e le trasformazioni che essi hanno generato nei meccanismi di legittimazione politica.

AREA DELLE TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE MASSMEDIATICA
Il laureato magistrale:
- sa utilizzare tecniche e strumenti redazionali per la produzione audiovisiva, crossmediale e la produzione di testi giornalistici;
- è in grado di usare mezzi e supporti tecnici e di confrontarsi con compiti e organizzazione propri di una struttura produttiva (pianificazioni editoriali, metodologie di editing e ricerca del footage, gestione dei diritti di immagine e del marketing, ecc.);
- sa analizzare gli aspetti contestuali che determinano le caratteristiche lessicali e grammaticali delle diverse varietà di discorso politico;
- è in grado infine di svolgere un'analisi semantica e lessicale di un singolo discorso politico e di un corpus di testi politici;
- sa lavorare in gruppo ed è in grado di relazionarsi e interagire con gli altri anche attraverso modalità di networking;
- è in grado di lavorare sotto pressione e con tempi stretti.
Inoltre, attraverso la frequenza agli insegnamenti seminariali previsti dal piano didattico:
- sa utilizzare piattaforme di produzione e condivisione di contenuti informativi proprie del web 2.0 (Twitter, Storify, etc.);
- sa analizzare i principali modelli produttivi televisivi;
- è in grado di condurre analisi empiriche qualitative scientificamente fondate e applicate in particolare a testi di comunicazione politica.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di interpretare e comparare in modo autonomo e originale, anche attraverso l'analisi linguistica, le strategie comunicative, i registri e i linguaggi utilizzati in diversi contesti dell'azione politica;
- è in grado di raccogliere e interpretare dati e informazioni utili alle analisi sociologiche e politologiche (interviste, sondaggi, focus group, analisi semiotiche) e di raccogliere e organizzare materiale e documenti di tipo giornalistico anche in formato audiovisuale e crossmediale;
- è in grado di avvicinare con giudizio critico testi e dati e di valutare scientificamente la loro diversa incidenza con un'analisi socio-politologica di tipo storico-teorico;
- è in grado di comprendere l'attualità politica in modo critico e sa recepire le influenze del "sistema dei media" nel funzionamento delle democrazie contemporanee e sui loro contenuti culturali e politici;
- è in grado di fare interagire e gestire le diverse capacità e abilità apprese, con responsabilità, integrandole nelle diverse realtà all'interno delle quali si trova a dovere lavorare o agire;
- è in grado di applicare le conoscenze e capacità apprese al fine di risolvere tematiche nuove e non familiari che riguardino il complesso rapporto fra sistema dei media e sistema politico.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in tutte le attività formative attivate, in particolare quelle afferenti agli ambiti disciplinari economico, giuridico, linguistico, politologico, sociologico, storico-filosofico, attraverso la partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni frontali, le esercitazioni previste all'interno delle singole attività formative, nonché attraverso la partecipazione obbligatoria alle attività laboratoriali e ai seminari organizzati dal corso di studi nel corso dell'intero anno accademico. L'impegno è inoltre incentivato e sostenuto dall'attività svolta per la preparazione della tesi e dall'eventuale attività di tirocinio o alto apprendistato, che è previsto da regolamento possano essere inserite nel piano formativo.

La verifica dell'acquisizione e la valutazione del grado di autonomia di giudizio avviene:
- tramite la partecipazione attiva alle lezioni e la capacità di lavorare, anche in gruppo,
- durante l'attività assegnata in preparazione degli elaborati scritti e audiovisivi previsti da alcuni insegnamenti,
- durante lo svolgimento dell'esame finale di ciascun insegnamento e l'attività assegnata in preparazione della tesi finale,
- infine, durante l'eventuale attività di tirocinio o alto apprendistato.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di comunicare in modo chiaro, privo di ambiguità ed efficace in forma scritta, orale e anche per immagini con l'ausilio di strumenti transmediali, a interlocutori specialisti e non specialisti;
- sa utilizzare in modo critico e consapevole diversi canali, strumenti e metodi di comunicazione, compresi i canali offerti dal web;
- è in grado di dare forma narrativa ai risultati di una ricerca documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni, dando conto in modo critico delle metodologie e degli approcci utilizzati;
- è in grado di esprimersi e utilizzare fluentemente (livello B2 o superiore) non solo in italiano ma anche in inglese, in forma scritta e orale, con proprietà dei lessici specialistici e impiegando le conoscenze linguistiche acquisite durante il primo ciclo.

Le abilità comunicative sono particolarmente sviluppate nelle esercitazioni e nelle attività formative che prevedono colloqui con docenti e/o tutor, nonché nella preparazione di progetti, relazioni e documenti, prodotti anche con strumenti transmediali, e l'esposizione dei medesimi.

La conoscenza dell'inglese, almeno di livello B2( CEFR), è conseguita tramite lo studio di testi in lingua presenti nei programmi d'esame e la frequenza del corso di Analisi del linguaggio politico, interamente tenuto in inglese. L'acquisizione delle abilità comunicative avviene anche tramite l'attività che lo studente svolge per la preparazione della tesi finale e la sua discussione, nonché durante l'eventuale tirocinio o attività di alto apprendistato o partecipazione a programmi di mobilità internazionale.

La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene tramite la valutazione della capacità espositiva e argomentativa dello studente nell'ambito delle attività formative e seminariali, di tirocinio e della tesi finale, nonché attraverso la valutazione degli elaborati e dei progetti preparati dallo studente durante le attività formative che lo prevedono.
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale:
- possiede abilità organizzative e progettuali ed è in grado di realizzare individualmente e in gruppo ricerche e progetti applicativi attinenti alle materie oggetto di analisi, aggiornando in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e innovare autonomamente le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare autonomamente gli strumenti e gli ulteriori percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali;
- è in grado di reperire e utilizzare fonti informative eterogenee, di qualsiasi origine e natura, cogliendo e interpretando i significati, anche impliciti, di un dato contesto;
- è in grado di sviluppare contatti personali con altri studiosi e professionisti che lavorano a diverso titolo nel mercato dei media e nella comunicazione politica così da costituirsi una rete informale di conoscenza, aggiornamento e approfondimento della propria formazione.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, attraverso le modalità e gli strumenti didattici precedentemente indicati con riferimento agli altri descrittori, che nell'insieme garantiscono il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti e specifici.

La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, ma anche attraverso la presentazione dei dati reperiti o prodotti autonomamente durante lo svolgimento delle attività laboratoriali, seminariali e dell'attività relativa alla tesi finale.