Vai alla Homepage del Portale di Ateneo Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata

Prospettive

Profili professionali

Psicologo esperto in psicologia cognitiva

Funzione in un contesto di lavoro

Funzioni dello Psicologo Cognitivo: - Assume informazioni e analizza eventuali disagi psichici e/o disadattamenti tramite colloqui anamnestici e rilevazione di dati comportamentali. - Propone e negozia con il cliente/utente gli obiettivi. - Seleziona ed applica strumenti finalizzati alla rilevazione di indici di funzionamento biologico, comportamentale, cognitivo ed emotivo in contesti di consulenza. - Seleziona ed applica strumenti per l'individuazione di modalità di rapporto del singolo con i gruppi di riferimento, con particolare attenzione agli effetti prodotti da tali relazioni. - Seleziona ed applica strumenti per la valutazione delle competenze comunicative e relazionali in differenti contesti sociali e ambientali. - Utilizza tecniche e strumenti applicativi derivanti dai più recenti contributi della ricerca sperimentale.

Competenze associate alla funzione

Le competenze associate alla funzione professionale dello psicologo sono da qualche anno definite in modo condiviso in accordo con l’associazione unitaria europea di tutte le associazioni professionali psicologiche di settore (EFPA: www.efpa.org ). Lo schema delle competenze associate alla funzione è visibile nel documento pubblicato alla pagina http://www.europsy-efpa.eu/sites/default/files/uploads/EuroPsy%20Regulations%20July%202013.pdf. Le competenze associate alla funzione dello psicologo sono riassunte in 6 competenze primarie (tipiche dello psicologo), a loro volta suddivise in un totale di 20 competenze specifiche e 8 competenze abilitanti (che sono in comune con altri professionisti). In particolare lo psicologo cognitivo deve avere: una conoscenza aggiornata dei principali modelli di funzionamento psicologico normale e non; la capacità somministrare ed interpretare strumenti di valutazione del funzionamento cognitivo ed emotivo; la capacità di effettuare colloqui di valutazione e di supporto psicologico; la capacità di progettare interventi propri della psicologia della salute. Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte può essere necessaria una maggiore specializzazione in uno o più settori di professionalizzazione (master di secondo livello, scuole di specializzazione). Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti / utenti).

Sbocchi occupazionali

Esercita la professione anche come libero professionista presso strutture pubbliche (area dei servizi alle persone e alle istituzioni) e private (aziende). Svolge attività di consulenza libero-professionale con particolare riferimento ai processi di valutazione in differenti contesti, all'individuazione e progettazione di strategie di cambiamento.



Proseguire gli studi

Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.