Il corso di studio propone il profilo di un laureato/una laureata specialista nella ricerca, nella mediazione e nella divulgazione di fenomeni interreligiosi e multiculturali, che dovrà avere una preparazione, di carattere fortemente interdisciplinare, sui testi e le fonti delle principali tradizioni religiose e sui contesti multiculturali e inter-religiosi. Dovrà inoltre possedere le chiavi di lettura dei fenomeni religiosi dell'attualità attraverso l'analisi delle metodologie, della storia, delle ermeneutiche e delle rappresentazioni culturali e simboliche proprie di alcune grandi tradizioni religiose. Per la comprensione dei fenomeni storico-religiosi e delle trasformazioni culturali il/la laureato/a si avvarrà di strumenti di indagine storica per cogliere nei suoi aspetti salienti processi dinamici della storia religiosa, con particolare riferimento all'area mediterranea, vicino- ed estremo-orientale, dall'antichità a oggi.
Si prevede dunque che lo il/la laureato/a magistrale al termine degli studi abbia acquisito le seguenti competenze, sia teoriche, che metodologiche e applicative:
● Conoscenza e capacità di utilizzare i principali strumenti teorici, metodologici in un approccio multidisciplinare allo studio dei fenomeni religiosi e dei contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso.
● Conoscenza critica della matrice socio-culturale delle principali tradizioni religiose e delle religioni contemporanee, con capacità di analizzare in prospettiva interdisciplinare i testi e i prodotti culturali delle stesse.
● Capacità di individuare e valutare le trasformazioni dei fenomeni religiosi nelle società complesse, di affrontare e risolvere questioni relative alla gestione del pluralismo religioso, promuovendo il valore delle differenze religiose.
● Capacità di condurre ricerche filologiche, storico-religiose e documentarie su fonti bibliografiche e documentarie di diversa tipologia.
● Capacità di condurre una ricerca di campo applicando tecniche di raccolta, analisi interpretativa e trattamento dei dati empirici, nonché di comunicare i risultati ottenuti.
● Capacità di utilizzo di dati anche digitali in campo redazionale ed editoriale su temi relativi allo studio dei fenomeni religiosi e delle tradizioni testuali, utilizzando registri di comunicazione adeguati ai contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso e ai diversi destinatari.
Il corso si articola in quattro percorsi tematici (orientamenti) e con forte caratterizzazione (cristianesimo, ebraismo, islam, religioni dell’asia), ciascuno dei quali prevede un approfondimento relativo ai seguenti ambiti: testi e storia; storia; scienze sociali, filosofia e diritto; esegesi, teologia e arti. La struttura del CdS prevede nel primo anno alcuni insegnamenti caratterizzanti sulle principali tradizioni religiose, contesti multiculturali e interreligiosi, sui testi e le fonti, gli ordini giuridici in prospettiva interdisciplinare. Il focus degli insegnamenti è relativo alle tre religioni monoteistiche e alle religioni dell'Asia, anche interconnesse in contesti storico-geografici complessi. Sempre al primo anno è prevista la possibilità di acquisire competenze nelle lingue e metodologie di accesso ai testi e ai prodotti culturali delle diverse tradizioni religiose, a diversi livelli. Tali insegnamenti sono quindi accompagnati da altri gruppi di scelta riguardanti le fonti, la storia, le scienze sociali filosofiche e giuridiche, con riferimento ai contesti ebraico, cristiano, islamico e delle religioni dell'Asia, al fine di preparare gli studenti/esse a una conoscenza approfondita delle tradizioni religiose e dei contesti culturali e sociali delle società multi-religiose. Al secondo anno sono previsti alcuni insegnamenti obbligatori di area d’apprendimento sociologica/antropologica e di area metodologica/storica e interdisciplinare per l’analisi di contesti segnati da multiculturalità e inter-religiosità. Un ulteriore gruppo di insegnamenti a scelta sarà incentrato sull’area tematica esegesi, teologie e arti che intende fornire gli strumenti per l’analisi dei prodotti culturali delle tradizioni religiose (testi e cultura materiale), e l’elaborazione epistemologico-dottrinale in ambito esegetico e teologico, tanto nei suoi esiti odierni quanto nella sua evoluzione storica. Sempre al secondo anno è prevista la verifica di una formazione linguistica medio-avanzata (idoneità di livello B2 a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo). Un senior seminar dedicato alle storie religiose intrecciate chiuderà l’offerta formativa del II anno e sarà finalizzato a rendere gli studenti/esse capaci di valutare i fenomeni e i dinamismi religiosi in contesti socio-culturali locali e globali, di individuare connessioni, sviluppi, persistenze e trasformazioni dei fenomeni religiosi nelle società complesse e di affrontare e risolvere questioni relative alla gestione del pluralismo religioso con particolare attenzione alla prospettiva di genere. Lo studente/ssa potrà personalizzare il suo piano di studio attingendo per 12 CFU a scelta libera tra i corsi attivi nell’Ateneo o negli atenei partner secondo le regole di ciascun ateneo.