Conoscenza e comprensione
Il/la laureato/a magistrale:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il/la laureato/a magistrale:
Conoscenza e comprensione
Il/la laureato/a magistrale:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il/la laureato/a magistrale:
Conoscenza e comprensione
Il/la laureato/a:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il/la laureato/a:
● Conoscenza delle metodologie delle discipline storico religiose e delle scienze sociali finalizzate allo studio dello sviluppo storico dei fenomeni religiosi e della matrice socio-culturale delle principali tradizioni religiose anche sotto un profilo diacronico.
● Conoscenza degli strumenti linguistici, storico-critici e socio-antropologici per l’analisi dei testi delle grandi tradizioni religiose.
● Conoscenza dell’approccio multi-disciplinare allo studio delle religioni.
Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono sviluppate mediante la partecipazione alle attività formative offerte dal corso di studio secondo l’articolazione attivata nelle diverse aree di apprendimento proposte (lezioni frontali, seminari, tirocini, specifiche attività di formazione linguistica).
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso prove d’esame e/o prove di verifica intermedie (esami orali e/o scritti, esposizioni orali, produzione/traduzione di testi) nonché tramite le attività di tesi e eventuale tirocinio.
● Capacità di operare, con competenza, nella individuazione di connessioni sviluppi persistenze e trasformazioni, nei fenomeni e i dinamismi religiosi in contesti socio-culturali locali e globali nelle società complesse.
● Capacità di analizzare criticamente e condurre ricerche filologiche e storico documentarie su testi e fonti di diversa natura relative alle tradizioni culturali e religiose di area Europea, del Vicino Oriente, del mondo islamico, Asia meridionale e orientale, delle Americhe.
Tali competenze sono promosse e conseguite nelle attività formative offerte dal corso di studio secondo le diverse aree di apprendimento proposte e tramite le attività di ricerca per la preparazione della tesi finale.
La verifica di una idonea acquisizione viene effettuata secondo modalità di accertamento scritte e/o orali dettagliate nei programmi dei singoli corsi, tramite la valutazione di testi scritti (per es. brevi concept paper su specifici case studies) esposizioni orali e presentazioni multimediali previste per i seminari e tramite la valutazione e discussione della tesi.
Il/la laureato/a magistrale:
- Pone attenzione alle implicazioni socio-politiche dell’interazione tra gruppi in società complesse.
- Promuove criticamente il valore delle differenze religiose e del pluralismo religioso.
- Applica le metodologie di indagine per affrontare l'analisi delle problematiche relative a contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso.
Queste capacità sono conseguite grazie alle attività formative in particolare di approccio storico e delle scienze sociali che forniscono gli strumenti analitici sulla religious diversity e negli insegnamenti linguistici, sono promosse inoltre dalle attività formative che prevedono la partecipazione ad attività di carattere ‘seminariale’ con la produzione di documenti di analisi.
Queste capacità sono verificate tramite colloqui e discussioni relativi ai singoli esami o a prove di esposizione in aula; la redazione ed esposizione di elaborati di ricerca nell'ambito dei singoli corsi; l’elaborazione e discussione della tesi di laurea e l’eventuale relazione e valutazione esterna di tirocinio.
Il/la laureato/a magistrale:
- Sa comunicare in forma scritta e orale le conoscenze acquisite, utilizzando registri di comunicazione adeguati ai contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso tenendo conto dei destinatari cui si rivolge.
- È in grado di dare forma, anche progettuale, ai risultati delle proprie ricerche su tradizioni religiose e patrimonio culturale, documentando in modo accurato e completo le informazioni su cui basa le proprie conclusioni e dando conto delle metodologie e degli strumenti di indagine utilizzati.
- Sa applicare gli strumenti di comunicazione e utilizzo di dati anche digitali in campo redazionale ed editoriale su temi relativi allo studio dei fenomeni religiosi e delle tradizioni testuali.
Queste capacità sono formate dagli insegnamenti relativi alle lingue, alla storia e all’esegesi, teologie e arti in quanto sono quelli che danno maggiore spazio all’apporto della tecnologia digitale e alle questioni relative alla dimensione linguistico-comunicativa nonché chiaramente dalla tesi di laurea.
Sono verificate attraverso prove d'esame richiedenti capacità espositiva e argomentativa - anche di peer-assessment seminariali e - per le abilità progettuali e redazionali - in particolare negli insegnamenti in cui le verifiche di profitto prevedono la possibilità di opzionare tesine o elaborati (in particolare dell’area relativa allo studio di testi e storia, storia, esegesi, teologie e arti) nonché chiaramente dalla tesi di laurea.
Il/la laureato/a magistrale:
- È in grado di aggiornare le proprie conoscenze ed elaborare prospettive di analisi autonome, tenendo conto del dibattito scientifico e internazionale relativo alle pratiche culturali e religiose e ai mutamenti delle società complesse.
- Sa raccogliere, anche grazie all’utilizzo di banche dati specifiche, una bibliografia pertinente per documentarsi e approfondire adeguatamente le proprie competenze sia nel campo della ricerca sia nell'ambito lavorativo.
Queste capacità sono promosse e conseguite tramite le attività formative che prevedono attività di introduzione alla ricerca e all’uso di banche dati, di discussione di aggiornamenti bibliografici sulla scorta di riviste scientifiche nonché dalla tesi di laurea ed eventuale tirocinio.
Queste capacità sono verificate nelle attività seminariali e di produzione di elaborati di ricerca, dalle verifiche del corretto uso dei database, nonché ovviamente dalla tesi di laurea.