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Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLE "DISCIPLINE PEDAGOGICHE E METODOLOGICO-DIDATTICHE"
Il laureato magistrale:
- conosce le principali teorie e i modelli della educazione permanente e della formazione continua;
- conosce le strategie didattiche e gli strumenti comunicativi per la formazione in presenza e online;
- conosce i diversi modelli di progettazione e di valutazione dei processi formativi (dall’ex ante all’ex post) e ne comprende specificità e caratteristiche;
- conosce le modalità di individuazione e di analisi dei fabbisogni formativi;
- conosce dove reperire, anche mediante l’uso di strumenti informatici, la documentazione per l’elaborazione di un piano formativo in risposta a un bando (per es. emanato da un fondo interprofessionale);
- conosce concetti, procedure e strumenti relativi alla valutazione degli apprendimenti e alla certificazione delle competenze;
- conosce la normativa vigente che regola la certificazione e il riconoscimento degli apprendimenti nel nostro e in altri paesi europei;
- è in grado di comprendere e interpretare gli esiti delle ricerche valutative riferite al riconoscimento e alla certificazione degli apprendimenti formali e non formali;
- conosce criteri e strumenti per il riconoscimento e la certificazione degli apprendimenti formali, non formali e informali;
- comprende da un punto di vista tecnico i risultati/materiali di ricerca (locali, nazionali, internazionali) negli ambiti sopra descritti.
- conosce come individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati allo sviluppo delle proprie conoscenze in ambito professionale.

AREA DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLE "DISCIPLINE PSICOLOGICHE, SOCIOLOGICHE E FILOSOFICHE"
- conosce gli strumenti per il riconoscimento e il sostegno delle problematiche connesse alle transizioni psicosociali, quali l'entrata nel mondo adulto da parte dei giovani e il reinserimento, il pensionamento, la perdita del lavoro e la messa in mobilità;
- conosce il concetto di "bilancio di competenze", di "counseling individuale" e di "counselling di gruppo";
- possiede conoscenze relative all'organizzazione aziendale, all'organizzazione di impresa, alle organizzazioni pubbliche e private e alle organizzazioni non profit;
- conosce gli attori, i processi di apprendimento formali e non formali e i condizionamenti sociali e culturali dell'educazione permanente e della formazione continua;
- conosce le strategie e le procedure di ricerca empirica applicata all'ambito della formazione continua ed educazione permanente.

AREA DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLE "DISCIPLINE GIURIDICHE, ECONOMICHE E POLITICHE"
- conosce la normativa italiana e regionale nel campo delle politiche del lavoro e della formazione; - conosce la normativa europea nel campo delle politiche del lavoro e della formazione;
- conosce il dibattito nazionale ed internazionale sulla riforma dei contesti normativi nel settore;
- conosce le modalità di funzionamento delle diverse fonti di finanziamento (per es. linee dell'Unione Europea e di altri organismi europei, fondi interprofessionali).


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLE "DISCIPLINE PEDAGOGICHE E METODOLOGICO-DIDATTICHE"
Il laureato magistrale:
- sa costruire e utilizzare strumenti per la rilevazione dei fabbisogni formativi di adulti in apprendimento e sa analizzare le priorità della domanda sociale di formazione;
- sa progettare, monitorare, valutare e regolare interventi di vario tipo nell'ambito dell'educazione permanente e della formazione continua, in relazione a specifici contesti/situazioni/fabbisogni;
- sa selezionare e utilizzare strumenti per favorire processi di apprendimento degli adulti autoregolati ed efficaci;
- sa applicare criteri e strumenti per il riconoscimento e la certificazione degli apprendimenti formali, non formali e informali
- sa ideare, progettare e gestire-coordinare attività di ricerca applicata sul campo operando in rete, sapendo introdurre opportuni cambiamenti e valutazioni in itinere;
- sa effettuare la ricerca di risorse e l'attivazione-costruzione di rapporti di sostegno e collaborazione a livello regionale, nazionale, europeo-internazionale;
- sa utilizzare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia il proprio sviluppo personale e professionale;
- sa elaborare, anche lavorando in gruppo, documenti progettuali (a bando, a mercato, per fini organizzativi) selezionando e utilizzando modelli e strategie progettuali e valutative diversificate adeguate a specifici contesti educativi e formativi;
- sa presentare una proposta progettuale (utilizzando per es. un apposito formulario) su specifici supporti informatici;
- sa promuovere la sostenibilità e trasferibilità di progetti europei;
- sa attuare, anche lavorando con altri, interventi valutativi selezionando e utilizzando modelli valutativi adeguati alle caratteristiche del contesto e della situazione valutativa;
-sa costruire strumenti per la raccolta di dati utili al processo di monitoraggio e valutazione di percorsi di educazione permanente e di formazione continua.

AREA DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLE "DISCIPLINE PSICOLOGICHE, SOCIOLOGICHE E FILOSOFICHE"
Il laureato magistrale:
- sa effettuare periodicamente attività di autovalutazione e di self-monitoring;
- sa progettare attività di formazione per la promozione del benessere e l'autorealizzazione individuale rivolte agli adulti in transizione psicosociale;
- sa applicare gli strumenti per il riconoscimento e il sostegno delle problematiche connesse alle transizioni psicosociali;
- sa progettare e coordinare attività di ricerca sul tema delle transizioni sociali e psicosociali;
- sa effettuare ricerca di risorse per l'implementazione di servizi di sostegno offerti agli adulti in esperienza di transizione;
- sa tener conto di diverse declinazioni culturali, anche relative alle differenze di genere;
- sa applicare gli strumenti dell'analisi dei dati e della statistica per interpretare criticamente un rapporto di ricerca;
- sa condurre complessivamente una ricerca, dalla formulazione delle ipotesi all'analisi dei risultati;
- sa far parte di un team di ricerca funzionale all'analisi di dati quantitativi e qualitativi;
- sa applicare le tecniche statistiche a dati di diversa provenienza.

AREA DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLE "DISCIPLINE GIURIDICHE, ECONOMICHE E POLITICHE"
Il laureato magistrale:
- sa analizzare le trasformazioni del lavoro nella società contemporanea;
- sa leggere e interpretare le normative nazionali e internazionali in funzione di specifici progetti di intervento;
- sa analizzare l'evoluzione di contesti normativi nazionali e internazionali nel settore;
- sa simulare in autonomia percorsi di aggiornamento e sviluppo professionale nel campo delle politiche del lavoro e della formazione.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
- sa analizzare criticamente e in modo argomentato i principali contributi scientifici del dibattito attuale sull'educazione permanente e sulla formazione continua;
- sa promuovere, progettare, attivare e valutare a livello di sistema nuove attività e servizi e/o l'implementazione-innovazione di quelli esistenti;
- sa reperire e leggere-interpretare le fonti e i dati statistici di natura amministrativo-gestionale;
- sa valutare le opportunità di partecipazione a finanziamenti e progetti nazionali ed internazionali cogliendone le specificità e collegandole alla realtà effettiva del suo ente di appartenenza;
- sa effettuare criticamente attività di autovalutazione e di self-monitoring in relazione agli outcomes del Corso di Studio ed è in grado di individuare i percorsi formativi più adeguati nell'ottica dello sviluppo personale e professionale;
- ha spirito di iniziativa e di imprenditorialità.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell'ambito delle attività di studio, ricerca e progettazione connesse con gli insegnamenti delle diverse scienze dell'educazione e di area psico-sociologica e giuridica nonché nella partecipazione a laboratori ispirati a differenti impostazioni professionali. Le relazioni sull'attività di tirocinio svolta e, in particolare l'attività di preparazione e discussione della prova finale consistente in una tesi individuale consentono di verificare il raggiungimento da parte dello studente di autonome competenze professionali fondate criticamente.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale:
- possiede, in forma scritta e orale fluente, la padronanza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano con riferimento anche ai lessici disciplinari a livello B2. Potranno essere previste sia l’acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
- è in grado di comunicare con esperti di altri ambiti lavorando in un team interdisciplinare sia in presenza sia online;
- possiede una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica con specifico riferimento alla formazione a distanza;
- conosce i principali applicativi della telematica;
- sa costruire documentazione con utilizzazione di linguaggi convenzionali e digitali e sa presentarla ad interlocutori pubblici e privati.

L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista secondo forme differenziate all'interno delle attività formative: preparazione di relazioni scritte in lingua italiana e straniera, esposizione orale delle stesse, redazione e discussione della tesi finale, documentazione multimediale delle attività di tirocinio e laboratorio. La verifica di tali abilità avviene puntualmente attraverso l'analisi delle tipologie di prestazione indicate.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale:
- ha competenze di autoanalisi e di autogestione del proprio sviluppo professionale;
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie competenze professionali specifiche e trasversali.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate nelle sue singole articolazioni con riguardo particolare alla promozione di competenze di studio e ricerca con uso di strumentazioni convenzionali e connesse con le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, alla capacità di studio individuale e in contesti di gruppo, all'autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in funzione di scadenze programmate, alla capacità di elaborare sintesi teoriche e metodologico-operative che tengano conto del dibattito scientifico e culturale contemporaneo.