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6764 - Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)Il profilo del laureato magistrale si caratterizza per una solida preparazione teorica e metodologica, unita a una forte competenza pratica nel campo della formazione continua.
Conosce le strategie didattiche e gli strumenti comunicativi per la formazione in presenza e online, i modelli di progettazione e valutazione dei processi formativi, le modalità di individuazione e analisi dei fabbisogni formativi, e sa reperire la documentazione utili a redigere piani formativi.
Conosce la valutazione degli apprendimenti, la certificazione delle competenze, la normativa vigente in materia e sa interpretare gli esiti delle ricerche valutative.
È in grado di operare in contesti diversi, sia pubblici che privati, e di rispondere alle esigenze formative di individui e organizzazioni, individuando strumenti e percorsi di formazione adeguati allo sviluppo professionale.
Il laureato magistrale
- sa riconoscere e sostenere le problematiche legate alle transizioni psicosociali,
- conosce il bilancio di competenze e il counseling,
- ha conoscenze sull'organizzazione aziendale e non profit,
- comprende gli attori e i processi di apprendimento,
- conosce le strategie e procedure di ricerca empirica applicata alla formazione continua ed educazione permanente.
Il laureato magistrale
- conosce la normativa italiana, regionale ed europea in materia di politiche del lavoro e della formazione,
- è aggiornato sul dibattito nazionale e internazionale sulle riforme normative
- conosce le modalità di funzionamento delle diverse fonti di finanziamento.
Le
modalità didattiche adottate nel corso di laurea magistrale mirano a fornire una formazione completa e applicabile. Si inizia con lezioni frontali e interattive per trasmettere le conoscenze teoriche e i modelli fondamentali, per poi approfondire tematiche specifiche attraverso seminari e workshop, dove si sviluppano competenze pratiche. I laboratori permettono l'acquisizione di competenze tecniche e applicative, mentre lo studio di casi e l'analisi di documenti consentono di applicare le teorie a contesti reali e di interpretare dati complessi. I lavori di gruppo e i project work favoriscono lo sviluppo di competenze collaborative e di progettazione, mentre i tirocini e gli stage offrono un'esperienza pratica e l'applicazione di competenze professionali.
Infine, l'e-learning e il blended learning promuovono un apprendimento flessibile e l'utilizzo di strumenti digitali.
Per quanto riguarda
gli strumenti di verifica, si utilizzano esami scritti e orali per valutare la conoscenza teorica e la capacità di argomentazione. Le presentazioni e le discussioni di progetti verificano la capacità di progettazione e comunicazione, mentre l'elaborazione di report e paper valuta la capacità di analisi e scrittura scientifica. La valutazione di portfolio documenta il percorso di apprendimento e la capacità di autovalutazione; infine, le prove pratiche e le simulazioni valutano le competenze operative in situazioni reali.
Il laureato magistrale dimostra una spiccata capacità di applicare conoscenze e competenze in contesti professionali diversificati. È in grado di costruire strumenti per rilevare i fabbisogni formativi, progettare e valutare interventi educativi e selezionare strategie per favorire l'apprendimento degli adulti. Sa applicare criteri per certificare gli apprendimenti, ideare e gestire ricerche sul campo, reperire risorse e attivare collaborazioni, e utilizzare metodi per il proprio sviluppo professionale. È competente nell'elaborare documenti progettuali, presentare proposte, promuovere la sostenibilità di progetti e attuare valutazioni.
Dimostra abilità nell'effettuare autovalutazioni, progettare attività per il benessere, applicare strumenti per sostenere le transizioni psicosociali, coordinare ricerche sociali, reperire risorse per servizi di sostegno, valutare le differenze culturali, applicare analisi dati e statistiche, condurre ricerche e lavorare in team.
Infine, sa analizzare le trasformazioni del lavoro, interpretare normative, valutare l'evoluzione dei contesti normativi e simulare percorsi di aggiornamento professionale.
Le
modalità didattiche adottate mirano a sviluppare competenze applicative attraverso un approccio pratico e interattivo. Si utilizzano laboratori per acquisire competenze tecniche nella progettazione e valutazione di interventi formativi, e project work per sviluppare capacità di lavoro di gruppo e gestione di progetti complessi. Lo studio di casi reali permette di applicare le teorie apprese a situazioni concrete, mentre i tirocini offrono un'esperienza pratica sul campo. L'utilizzo di piattaforme e-learning e strumenti digitali integra l'apprendimento tradizionale, garantendo flessibilità e acquisizione di competenze tecnologiche essenziali.
La
verifica dei risultati attesi avviene attraverso una combinazione di strumenti valutativi che assicurano una valutazione completa delle competenze acquisite. Le presentazioni di progetti valutano la capacità di progettazione e comunicazione, dimostrando la capacità di applicare le conoscenze in contesti reali. L'elaborazione di report e paper verifica la capacità di analisi e scrittura scientifica, garantendo la capacità di comunicare efficacemente i risultati delle ricerche. La valutazione di portfolio documenta il percorso di apprendimento e la capacità di autovalutazione, permettendo di riflettere sulle proprie competenze e progressi. Infine, le prove pratiche e le simulazioni valutano le competenze operative in situazioni reali, assicurando la preparazione ad affrontare le sfide professionali con competenza e sicurezza.
Il laureato magistrale:
- sa analizzare criticamente e in modo argomentato i principali contributi scientifici del dibattito attuale sull'educazione permanente e sulla formazione continua;
- sa promuovere, progettare, attivare e valutare a livello di sistema nuove attività e servizi e/o l'implementazione-innovazione di quelli esistenti;
- sa reperire e leggere-interpretare le fonti e i dati statistici di natura amministrativo-gestionale;
- sa valutare le opportunità di partecipazione a finanziamenti e progetti nazionali ed internazionali cogliendone le specificità e collegandole alla realtà effettiva del suo ente di appartenenza;
- sa effettuare criticamente attività di autovalutazione e di self-monitoring in relazione agli outcomes del Corso di Studio ed è in grado di individuare i percorsi formativi più adeguati nell'ottica dello sviluppo personale e professionale;
- ha spirito di iniziativa e di imprenditorialità.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell'ambito delle attività di studio, ricerca e progettazione connesse con gli insegnamenti delle diverse scienze dell'educazione e di area psico-sociologica e giuridica nonché nella partecipazione a laboratori ispirati a differenti impostazioni professionali. Le relazioni sull'attività di tirocinio svolta e, in particolare l'attività di preparazione e discussione della prova finale consistente in una tesi individuale consentono di verificare il raggiungimento da parte dello studente di autonome competenze professionali fondate criticamente.
Il laureato magistrale:
- possiede, in forma scritta e orale fluente, la padronanza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano con riferimento anche ai lessici disciplinari a livello B2. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
- è in grado di comunicare con esperti di altri ambiti lavorando in un team interdisciplinare sia in presenza sia online;
- possiede una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica con specifico riferimento alla formazione a distanza;
- conosce i principali applicativi della telematica;
- sa costruire documentazione con utilizzazione di linguaggi convenzionali e digitali e sa presentarla ad interlocutori pubblici e privati.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista secondo forme differenziate all'interno delle attività formative: preparazione di relazioni scritte in lingua italiana e straniera, esposizione orale delle stesse, redazione e discussione della tesi finale, documentazione multimediale delle attività di tirocinio e laboratorio. La verifica di tali abilità avviene puntualmente attraverso l'analisi delle tipologie di prestazione indicate.
Il laureato magistrale:
- ha competenze di autoanalisi e di autogestione del proprio sviluppo professionale;
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie competenze professionali specifiche e trasversali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate nelle sue singole articolazioni con riguardo particolare alla promozione di competenze di studio e ricerca con uso di strumentazioni convenzionali e connesse con le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, alla capacità di studio individuale e in contesti di gruppo, all'autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in funzione di scadenze programmate, alla capacità di elaborare sintesi teoriche e metodologico-operative che tengano conto del dibattito scientifico e culturale contemporaneo.
