dal 26 maggio 2016 al 28 maggio 2016
Teaching Hub, viale Corridoni 20 – Forlì
Dal 26 al 28 maggio 2016, a Forlì, il Centro d’eccellenza Jean Monnet Punto Europa dell’Università di Bologna – Campus di Forlì, organizza un seminario di studi sul tema "L’Europa e il suo processo di integrazione: il punto di vista della storiografia italiana". L'iniziativa muove, in primo luogo, dalla consapevolezza, maturata ormai da molti studiosi in Italia e altrove, che la storia dell'integrazione europea sia certo un autonomo settore di studi, ma possa altresì rappresentare un punto di intersezione tanto con la ricerca storica sulle trasformazioni di lungo periodo vissute dai paesi europei, sia, in termini più generali, con l’analisi e con l'interpretazione della storia d’Europa nel secondo '900. L'adozione di questa prospettiva non solo può consentire di ampliare le nostre conoscenze sul processo di integrazione, ma può irrobustire il ruolo che gli studiosi italiani giocano nel dibattito storiografico internazionale.
Quest'ultima aspirazione è propedeutica alla riflessione sulla crisi che ormai da diverso tempo attraversa l’Unione europea. La sostanziale assenza del mondo accademico dai luoghi politico-istituzionali in cui si cercano le soluzioni alla crisi dell’UE e alle sue molteplici conseguenze, non esime le comunità scientifiche nazionali che si occupano di studiare e di insegnare la storia dell’integrazione europea dal compito di cercare di fornire il loro contributo al superamento dell'attuale grave impasse – ad esempio distinguendo gli aspetti congiunturali della crisi da quelli strutturali, questi ultimi essendo in gran parte il frutto del modo in cui si è concretizzato, storicamente, il progetto europeista. L'individuazione delle cause di lungo periodo (certo non esclusive) della crisi dell'UE - precisamente uno di quei punti in cui la storia dell'integrazione europea, le storie nazionali e la storia internazionale si intersecano – è tra i campi di indagine a crescente intensità di analisi tra gli studiosi europei, e la storiografia italiana è chiamata a dare il proprio contributo.
Dopo quanto detto, appare chiaro che l’intenzione degli organizzatori del seminario non è di giustapporre una serie di descrizioni settoriali dello "stato dell’arte" ma semmai di favorire un consolidamento della storia dell’integrazione europea, attraverso 1) l'individuazione – come detto – di nuovi campi e metodologie di ricerca, capaci di riempire gli spazi lasciati ancora vuoti, 2) un suo più stretto collegamento con le tendenze di ricerca prevalenti sul piano internazionale, 3)la possibile formulazione di prospettive di studio e di ricerca che siano a loro volta capaci di trasformarsi in orientamenti accolti non solo dalla storiografia nazionale.
Le sessioni in cui si articolerà il seminario saranno così organizzate: