AREA DI APPRENDIMENTO: BIOLOGIA CHIMICA E FISICA
Il laureato magistrale conosce:
- i meccanismi omeostatici umani in risposta a stimoli ambientali.
- le risposte fisiologiche umane a stimoli ambientali chimici e fisici
- l'utilizzo della strumentazione necessaria al controllo e alla rivelazione di fenomeni fisici e i metodi per la determinazione composizionale, qualitativa e quantitativa, di sistemi chimici, sia naturali che di sintesi, in ambito biologico ed antropico e del controllo dell’ambiente di vita e di lavoro
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, in itinere;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: BOTANICA E AGRARIA
Il laureato magistrale conosce:
- gli elementi della botanica ambientale e applicata ovvero la distribuzione, le strategie adattative, l'uso delle risorse, le relazioni con l'ambiente e fondamenti della la meccanizzazione agricola e forestale, con riguardo agli aspetti, di sicurezza e benessere degli operatori e dell'ambiente anche in relazione alla gestione e modellazione dei processi e della logistica delle filiere agricole, agro-alimentari e forestali.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, in itinere;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: VETERINARIA
Il laureato magistrale conosce:
- i principi della valutazione, salubrità e qualità dei prodotti zootecnici e i principali agenti infettivi, parassitari e malattie ad essi correlate che possono interessare gli animali destinati alla nutrizione umana con ricadute su salute pubblica.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, in itinere;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: DIRITTO
Il laureato magistrale conosce:
- le principali normative italiane ed europee sulla responsabilità professionale.
- le procedure amministrative e giudiziarie poste a tutela dei diritti dei cittadini presenti nel sistema giuridico italiano.
- la normativa di riferimento e le principali problematiche dei rischi connessi agli ambienti lavorativi e alle modalità di prevenzione.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA
Il Laureato magistrale conosce:
- le teorie di base per il riconoscimento sia delle modalità di funzionamento dei processi cognitivi, socio-affettivi ed emozionali nelle situazioni di decision making e di esecuzione di compiti complessi sia delle funzioni della comunicazione verbale e non verbale in contesti relazionali di tipo professionale e nei contesti sociali di apprendimento.
- gli stili di comunicazione e di autopresentazione adeguati alle aspettative dei singoli e dei gruppi di lavoro
- le metodiche di controllo delle variazioni di efficienza cognitiva in situazioni di pressione temporale, competitività, modificazioni dei ritmi circadiani (negli shift workers). Acquisisce le competenze per la formazione/educazione e modificazione degli atteggiamenti e delle strategie di comunicazione individuale e di gruppo adeguati alle caratteristiche evolutive dei destinatari e ai contesti operativi.
- i comportamenti e i fattori di rischio e di protezione per la salute nelle diverse fasi del ciclo di vita e in diversi contesti sociali e ha la capacità di valutare l'efficacia di interventi a fini educativi, preventivi e di promozione della salute nelle diverse fasi del ciclo di vita, rivolti a lavoratori, famiglie, operatori scolastici e operatori sanitari.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: SANITÀ PUBBLICA
Il laureato magistrale conosce:
- i principi di base di epidemiologia e i principi generali di prevenzione primaria, secondaria e terziaria
- gli aspetti epidemiologici, le metodologie e modelli di intervento per la promozione della salute e dell’organizzazione della professione infermieristica;
- le nozioni essenziali sulle generalità dei sistemi sanitari, sulla programmazione, organizzazione e gestione dei processi assistenziali in ambito ospedaliero e territoriale ed i relativi aspetti economici
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Il laureato magistrale conosce:
- i principi e le metodologie della valutazione del rischio per la popolazione generale e lavorativa collegati all’esposizione ad agenti tossici e cancerogeni;
- le metodologie di analisi dei processi ed impianti industriali nonché di prevenzione e mitigazione delle modificazioni dell’habitat indotte da attività o insediamenti antropici.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: MEDICINA DEL LAVORO E AMBIENTALE
Il laureato magistrale acquisisce conoscenze di base dell'eziologia e della clinica delle principali malattie professionali al fine di porre il laureato in grado di comprendere ed applicare le misure per la prevenzione e la tutela della salute nei luoghi di lavoro. Al termine del corso il laureato è in grado di descrivere, nelle linee generali:
- i fattori di rischio per la salute negli ambienti di lavoro (agenti fisici, chimici, biologici, fattori biomeccanici e relazionali);
- l'igiene del lavoro (i limiti di esposizione ad agenti nocivi, il monitoraggio ambientale e biologico. La valutazione del rischio: significato e metodologia);
- le più frequenti malattie da lavoro;
- la tutela della salute e della sicurezza nelle strutture sanitarie;
- gli elementi generali della legislazione per la protezione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
- le metodologie epidemiologiche e biostatistiche applicate alla sanità pubblica ed alla medicina basata sull’evidenza finalizzate all’identificazione di fattori di rischio e alla valutazione dell’impatto degli interventi preventivi.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: BIOLOGIA CHIMICA E FISICA
Il laureato magistrale applica:
- le conoscenze teoriche acquisite relativamente ai fenomeni fisici, ai parametri chimici e chimico-fisici che riguardano l'ambiente nell'ambito della prevenzione, diagnosi e cura sia dei sistemi biologici che ambientali.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, in itinere;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: BOTANICA E AGRARIA
Il laureato magistrale applica:
- le conoscenze sulle diverse componenti del sistema ambientale e della meccanizzazione agricola e forestale, anche in relazione alle alterazioni indotte dalle attività antropiche, è in grado di valutare la sicurezza e l'ergonomia delle macchine e degli impianti per i comparti agricolo, forestale e agro-industriale di fare valutazioni d'impatto ambientale, e di mettere a punto programmi di educazione ambientale finalizzati alla gestione compatibile e al monitoraggio delle risorse naturali.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, in itinere;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: VETERINARIA
Il laureato magistrale applica:
- le conoscenze teoriche acquisite sulla patologia infettiva degli animali e sulle caratteristiche dei prodotti zootecnici alle esigenze tecnologiche, nutrizionali, di profilassi e di salubrità del consumatore e ai rapporti che intercorrono fra alimentazione degli animali, sanità pubblica e inquinamento ambientale.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, in itinere;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: DIRITTO
Il laureato magistrale applica:
- le conoscenze acquisite alle tematiche dei rapporti individuali e collettivi di lavoro, del diritto sindacale e delle relazioni industriali, con pensiero critico e riconoscendone le problematicità in relazione all'organizzazione costituzionale ed amministrativa dello Stato e degli enti pubblici, nonché all'ordinamento giudiziario anche penale.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA
Il laureato magistrale applica:
- le competenze acquisite per la valutazione dell'adeguatezza dell'utilizzo delle risorse cognitive, motivazionali e comunicazionali e per l'ottimizzazione dei processi decisionali ed esecutivi in diversi contesti professionali. Realizza attività educative, preventive e di promozione della salute adeguate alle caratteristiche evolutive e di contesto dei destinatari.
- le conoscenze acquisite per valutare la coerenza delle decisioni e la propensione al rischio ambientale e situazionale, e ha la capacità di valutare l’efficacia di comunicazioni a fini informativi e persuasivi e di individuare l'influenza delle dinamiche di gruppo nei processi decisionali.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: SANITÀ PUBBLICA
Il laureato magistrale applica:
- i metodi e gli strumenti della ricerca nell'area dell'organizzazione dei servizi sanitari e le conoscenze teoriche acquisite per la gestione delle risorse umane e delle tecnologiche disponibili, valutando il rapporto costi/benefici. Inoltre è in grado di promuovere l'educazione alla salute , l'educazione sanitaria al singolo e alla collettività.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Il laureato magistrale applica:
- le conoscenze acquisite per valutare in maniera integrata il profilo di rischio e applicare in maniera corretta gli algoritmi di quantificazione dello stesso e i principi delle linee guida. Inoltre per identificare le strategie preventive più adeguate sulla base del profilo di rischio globale e nei confronti dei principali fattori modificabili.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
AREA DI APPRENDIMENTO: MEDICINA DEL LAVORO E AMBIENTALE
Il laureato magistrale applica:
le conoscenze teoriche acquisite di sicurezza e salute in ambiente di lavoro per assumere responsabilità in funzione degli obiettivi e delle priorità nell'attività di tutela della salute e prevenzione negli ambienti di lavoro.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni in aula
- discussione di casi in sottogruppi per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
Il laureato magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione:
- dimostra capacità di rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale;
- utilizza abilità di pensiero critico per erogare prestazioni tecnico–preventive efficaci;
- assume responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell'attività preventiva;
- dimostra capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell'esercizio delle proprie azioni;
- applica i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- Sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report di indagini preventive sulla pratica delle attività territoriali);
- Esame strutturato oggettivo su singoli aspetti professionali.
Il laureato magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione:
- mette in atto capacità di ascolto, di comunicazione e di indagine appropriate con l'utenza e con i diversi professionisti sanitari utilizzando differenti forme comunicative: scritta, verbale, non verbale e/o tramite questionari;
- instaura relazioni efficaci con gli altri professionisti della prevenzione;
- dimostra abilità di trasmettere e gestire le informazioni nel proprio ambito lavorativo all'utenza;
- dimostra capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nella propria realtà lavorativa;
- stabilisce relazioni professionali e collaborative con altri professionisti sanitari della prevenzione nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali.
- sa usare la lingua inglese a livello professionale e conosce la terminologia tecnica per affrontare lo studio di testi scientifici del settore di interesse.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni e testimonianze;
- Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Osservazione di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report);
- Esame strutturato con simulazioni sulle competenze relazionali;
- Valutazione dei risultati di indagini conoscitive su collettività specifiche o sulla popolazione generale.
Il laureato magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione:
- dimostra abilità nell'autovalutazione delle competenze e delinea i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- manifesta capacità di pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni;
- dimostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
- dimostra abilità di studio indipendente;
- dimostra di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Apprendimento basato sui problemi;
- Utilizzo di piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- Project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- Supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- Rispetto dei tempi e qualità nella presentazione degli elaborati;
- Presentazione dei propri risultati di ricerca nell'ambito di sessioni plenarie.