Ciclo di Seminari della Laurea Magistrale in Scienze Storiche e Orientalistiche. Coordinatore: Prof.ssa Fernanda Alfieri. Data di avvio: 22 marzo 2021
Gli incontri si terranno il lunedì ore 15-17, il martedì 15-17, il giovedì 13-15.
Questo il calendario degli incontri:
Data Ora Relatore/Relatrice Titolo
22/03/21 15-17 Fernanda Alfieri Introduzione - Le prime riviste storiche: concetti ricorrenti
23/03/21 15-17 Francesco Benigno (Scuola Normale Superiore di Pisa) Parole nel tempo
25/03/21 13-15 Antonio Trampus (Università di Venezia Ca' Foscari) Prospettive sul tempo
29/03/21 15-17 Fernanda Alfieri Moderno
30/03/21 15-17 Daniele Di Bartolomeo (Università di Teramo) Presente/Presentismo
08/04/21 13-15 Serena Ferente (King's College, London) Rinascimento
12/04/21 15-17 Giacomo Bonan e Katia Occhi (Istituto Storico Italo-Germanico in Trento) Antropocene
13/04/21 15-17 Domenico Cecere (Università di Napoli Federico II) Catastrofe
15/04/21 13-15 Fernanda Alfieri Corpo
19/04/21 15-17 Fernanda Alfieri Emozioni
20/04/21 15-17 Massimo Rospocher (Istituto Storico Italo-Germanico in Trento) Pubblico
22/04/21 13-15 Luca Scuccimarra (Università di Roma La Sapienza) Popolo
26/04/21 15-17 Paolo Broggio (Università di Roma Tre) Odio
27/04/21 15-17 Fernanda Alfieri Individuo/umanità
29/04/21 13-15 Fernanda Alfieri Considerazioni conclusive
Per informazioni sulle norme di frequenza, consulta la guida web del Seminario.
Abstract del Seminario:
Tutte le “parole della storia”, ovvero i concetti attraverso i quali osserviamo e inquadriamo fenomeni, processi, eventi dei secoli che ci precedono, hanno una storia. Entrano nell’uso in un dato momento, in contesti precisi, e sono quindi soggette, tanto nella loro produzione quanto nella loro circolazione e ricezione, alle spinte di particolari contingenze culturali, sociali e politiche. Nessuna “parola della storia” è data in purezza, fuori dal tempo; alcune hanno vita breve, altre più lunga, e attraversano confini linguistici, geografici e politici. Il seminario intende offrire agli studenti e alle studentesse la possibilità di approfondire la conoscenza delle “parole della storia” che ricorrono nella storiografia, in particolare negli studi sull’età moderna, contestualizzandole nella loro temperie culturale, seguendone gli sviluppi, e acquisendo quindi ulteriore consapevolezza critica nel loro uso.
Si partirà dall’alba della storiografia come disciplina accademica nel XIX secolo, che comincia a dotarsi di luoghi e di organi di comunicazione scientifica. Nella lettura comparativa degli articoli introduttivi delle prime riviste di storia accademica pubblicate nella seconda metà dell’Ottocento («Historische Zeitschrift», «Revue historique», «Rivista Storica Italiana», «English Historical Review», «American Historical Review»), si rintracceranno i primi concetti circolanti fra ambiti linguistici e culturali differenti. Qui, si incontreranno termini come “moderno”, che rimanda all’idea che a un dato punto vi sia stata una cesura positiva tra un prima e un dopo, quindi a un’idea di futuro e del posto di ognuno nel tempo; o “civilizzazione”, che indica un processo di natura progressiva, non privo di violenza, che coinvolge intere comunità, o “progresso”, che rimanda a un’idea di tempo lineare e diretto verso un sicuro miglioramento. Cosa c’è dietro queste parole? Quali restano circolanti nella scrittura della storia oggi, quali altre invece non sono più in uso? E cosa c’è dietro ad altre parole nelle quali ci imbattiamo talmente di frequente da intenderle come neutre, come “Rinascimento”, o “individuo”, “comunità”, “popolo”, “umanità”? Cosa c’è dietro altre parole come “catastrofe” o “antropocene”, entrate in tempi più recenti nel lessico storiografico? Cosa dietro “corpo” o “psiche”, che sono talmente incardinati nel senso comune da sembrare fuori dalla storia? Pur nella loro apparente distanza, tutte queste parole contengono una definizione della persona, del suo statuto, del suo ruolo in relazione al tempo e alla collettività. E una certa idea di storia e della sua funzione sociale. Nell’entrare nella storia delle “parole della storia”, si dialogherà con altre discipline, come la sociologia, la filosofia, la psicologia, che dal Novecento sono di fondamentale stimolo per la riflessione storiografica.
Data la natura multidisciplinare e plurilinguistica del seminario, la bibliografia prescinderà dal riferimento ad un unico manuale e sarà costituita da saggi (articoli di riviste, capitoli di volumi) fornite dalla docente all’inizio del ciclo di incontri. Compatibilmente con le conoscenze linguistiche degli studenti e delle studentesse, si potrà affrontare la lettura condivisa dei testi in lingua originale. Questo consentirà di consolidare uno strumentario linguistico e concettuale utile a favorire la lettura critica e l’orientamento in una disciplina sempre più globalizzata.