Si rende noto che all'apposita pagina dell'evento è stato pubblicato un estratto degli interventi all'incontro di venerdì 31 marzo 2023 in Aula Gambi.
- analizza, identifica, classifica documenti (su vari supporti e formati, come libri etc.), manufatti artistici, reperti e resti della cultura materiale in vista della loro conservazione e della loro fruizione pubblica;
- svolge attività di studio, documentazione, ricerca, classificazione e analisi di fonti storiche originali, recupero e conservazione in diversi formati di informazioni su tradizioni, archivi, testimonianze e documentazione storica di tipologie diversificate;
- identifica i settori in cui esercitare la tutela e la messa a punto dei metodi e degli strumenti di conservazione e fruizione più adeguato al contesto, compresa la valorizzazione dei contesti di archiviazione e musealizzazione;
- elabora scritti tecnici (relazioni, progetti, documenti di lavoro, presentazioni) in accordo con lo statuto scientifico della disciplina diretti anche a specialisti di diversi settori.
Per svolgere le attività descritte è in certi casi richiesta l’acquisizione di un’ulteriore specializzazione in uno o più settori di professionalizzazione.
- possiede capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio-umanistico;
- identifica e classifica le fonti (storiche, iconografiche, materiali) relative al settore di sua specializzazione
- possiede la capacità di gestire e valorizzare il patrimonio (storico, documentario, artistico) di sua competenza;
- conosce almeno una lingua europea ed eventualmente una lingua extraeuropea.
- Istituzioni preposte alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico-documentale, culturale, ambientale, artistico (archivi, sovrintendenze, musei, ecc.), anche aventi per oggetto le culture occidentali e orientali.
- Enti pubblici e privati e ONG che conducono ricerche storiche.
- Società, imprese, cooperative che offrono servizi di consulenza e collaborazione per lo studio e la fruizione del patrimonio e della memoria storica.
- Archivi e musei privati di fondazioni o grandi imprese.
- cura la progettazione editoriale per la stesura di cataloghi, testi illustrativi e pubblicazioni didattiche e scientifiche per produzioni teatrali, cinematografiche, televisive, telematiche in cui sia rilevante il ricorso alla documentazione di carattere storico o storico-culturale d’area;
- elabora progetti editoriali, prepara e revisiona testi sia in forma tradizionale che elettronica e cura traduzioni ed edizioni in italiano di opere a carattere storico, ricerca fonti e documenti (testuali, iconografici, multimediali e di letteratura storiografica, anche in lingua originale) utilizzabili da esperti di altri settori;
- elabora e realizza progetti editoriali per la produzione di manuali e materiale didattico e produzione di testi e materiali per l'editoria scolastica;
- redige documenti di carattere pubblicistico e giornalistico ed elabora programmi di analisi storica, politica e di temi di attualità per la società e la cultura contemporanea, anche mettendo a frutto le conoscenze acquisite sulle società rispettivamente del mondo occidentale, dell’Asia e dell’Africa.
- possiede gli strumenti culturali, linguistici e metodologici atti a favorire la comunicazione interculturale
- conosce i processi storici che hanno caratterizzato gli ambiti culturali di sua competenza
- conosce il dibattito teorico-critico relativo all’interpretazione della cultura delle aree di sua competenza
- possiede abilità di tipo organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato
- conosce almeno una lingua europea ed eventualmente una lingua extraeuropea.
- Case editrici
- Aziende radio-televisive
- Aziende di produzione di programmi culturali per la radio e la televisione
- Aziende di produzione di contenuti per il web e prodotti multimediali.
- svolge attività di formazione didattica e di aggiornamento relative alle discipline
storiche o orientalistiche destinate alle diverse categorie di pubblico di strutture quali archivi, biblioteche, musei;
- organizza e gestisce eventi, manifestazioni, spettacoli e mostre;
- svolge attività di formazione didattica, aggiornamento relativi alle discipline storiche del mondo occidentale e orientale destinate alle diverse categorie di pubblico di strutture quali archivi, biblioteche, musei;
- svolge la funzione di operatore nelle aule didattiche di tali strutture;
- realizza materiali informativi e percorsi didattici anche in collaborazione con le scuole e produzione di materiali di contestualizzazione storica finalizzati alla fruizione del patrimonio culturale.
- possiede specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio umanistico;
- possiede gli strumenti indispensabili alla comunicazione uni e bidirezionale nell’ambito culturale di specializzazione;
- conosce almeno una lingua europea ed eventualmente una lingua extraeuropea.
- Enti e istituzioni pubbliche e private e del terzo settore
- Centri e associazioni culturali
- Fondazioni
- Reti televisive, radiofoniche e istituti cinematografici
- Giornali e riviste (tradizionali e web)
- Musei, archivi biblioteche (aule didattiche).
- Progetta ed elabora i contenuti per attività di promozione culturale rivolti alla conoscenza delle problematiche storiche, culturali e linguistiche delle civiltà del mondo occidentale e dei mondi orientali e africani;
- organizza, gestisce e coordina servizi e progetti negli ambiti di riferimento (settori culturali e settori della cooperazione/ intercultura);
- organizza cataloghi e archivi di materiale documentale relativo alle civiltà occidentali e orientali anche di interesse artistico ed archeologico;
- cura cataloghi e archivi di materiale documentale, anche di interesse artistico ed archeologico, relativo alle varie civiltà;
- redige testi specialistici;
- traduce, commenta e cura testi anche dalle lingue prescelte.
- possiede conoscenze specifiche, storico e storico-culturali, sull’area di specializzazione;
- possiede gli strumenti indispensabili alla comunicazione uni e bidirezionale nell’ambito culturale di specializzazione;
- sa applicare le conoscenze relative all’area di specializzazione nei diversi settori dell’informazione (pubblicistica, manifestazioni culturali, editoria, esposizioni di carattere artistico, associazioni interculturali);
- conosce almeno una lingua europea ed eventualmente una lingua extraeuropea.
- Enti e istituzioni di cooperazione internazionale, culturale ed economica, e negli Istituti di cultura italiana all'estero;
- Enti e aziende che operano nei paesi extraeuropei;
- Musei e biblioteche specializzate;
- Settori dell'intervento sociale che richiedono esperti nelle culture extraeuropee;
- Editoria specializzata;
- Giornali e riviste (tradizionali e web)
- Ricerca filologica, storica ed archeologica.