Il laureato magistrale
- Conosce, per diverse tipologie di sport ed esercizio fisico, i risvolti in ambito biochimico, le risposte fisiologiche in acuto, e le modificazioni indotte dall'esercizio stesso nei parametri ormonali, muscolari, metabolici, cardio-circolatori e respiratori.
- E' a conoscenza dei modelli di prestazione delle diverse discipline sportive e sa progettare un programma di allenamento nel breve, medio e lungo periodo, ai fini di migliorare le prestazioni, prevenire gli infortuni, o recuperare in seguito ad un infortunio.
- E' in grado di riconoscere alcune patologie che possono avvenire durante l'attività sportiva ed è in grado di prevenirne le complicanze e di trattare le emergenze, fino all'arrivo del personale sanitario.
- Conosce la classificazione e il meccanismo d'azione delle sostanze dopanti, e sa valutare i rischi associati al doping e i potenziali effetti negativi derivanti dall'abuso dei farmaci da parte dell'atleta. Ha cognizione dei fondamenti della biomeccanica del corpo umano, e delle applicazioni dell'analisi del movimento in ambito sportivo.
- Sa affrontare le problematiche che riguardano l'avviamento e l'educazione allo sport in età infantile. E' inoltre a conoscenza del funzionamento del sistema cognitivo degli atleti e dell'effetto dell'esercizio fisico sulle abilità cognitive.
- Conosce gli aspetti fondamentali e la terminologia del diritto, con particolare riferimento a temi riguardanti i soggetti dell'ordinamento sportivo, il contratto di sponsorizzazione sportiva, e l'illecito sportivo e i concetti di valore economico, vantaggio competitivo e governance delle imprese con specifico riferimento alle organizzazioni operanti in ambito sportivo.
Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo di tali conoscenze è rappresentato dalle lezioni frontali, sostenute da esercitazioni pratiche e da tirocini presso società e centri sportivi qualificati per le differenti discipline sportive. La modalità di verifica consiste in un colloquio orale e/o di un elaborato scritto.
Il laureato magistrale
- E' in grado di analizzare le prestazioni sportive attraverso l'analisi della gara effettuata attraverso metodologie di notational-e match-analysis.
- E' inoltre capace di scegliere, tra le diverse tipologie, i test di valutazione più adatti per ogni sport in base al modello di prestazione, ed è in grado di differenziarli in riferimento al soggetto da valutare in relazione al livello prestativo, all'età, allo stato maturativo del soggetto ed al genere (Ambito delle discipline motorie e sportive);
- Sa programmare e controllare in tempo reale l'allenamento di resistenza, forza, potenza e rapidità, nonché controllare lo stato di overreaching e sovrallenamento, attraverso strumenti informatici e tecnologici avanzati (Ambito delle discipline motorie e sportive e della bioingegneria).
- E' inoltre in grado di valutare ed interpretare le principali modificazioni dei parametri funzionali: muscolari, metabolici, cardio-circolatori e respiratori, negli atleti impegnati in vari tipi di attività sportive e a differenti livelli (Ambito biomedico).
- E' in grado di riflettere, in forma critica e propositiva, sui percorsi di mediazione educativa che caratterizzano l'inserimento di bambini e bambine nelle discipline sportive (ambito psicologico-pedagogico) e ha la capacità di reperire fonti normative, di consultare codici e banche dati e quindi di aggiornarsi in merito alla normativa di settore (ambito sociologico – giuridico).
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze includono una intensa attività di laboratorio, e la rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati individualmente o per gruppi ristretti di studenti. Le modalità di verifica includono prove scritte e/o colloqui individuali.
Il laureato magistrale:
- valuta le condizioni fisiche degli atleti, in base ai rilevamenti qualitativi e quantitativi strumentali, e li indirizza appropriatamente alle discipline e ai ruoli più adatti;
- valuta i miglioramenti della prestazione determinati dai programmi di allenamento, individuali e di squadra, e quindi adatta e corregge adeguatamente i programmi allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati;
- giudica le strategie didattiche e psicologiche più adeguate per la gestione dell'allenamento, la motivazione degli atleti, la risoluzione degli eventuali conflitti all'interno di gruppi o squadre.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari con esperti, sviluppo di project work specifici relativi ai temi sportivi, come allenamento e programmazione relativi ai diversi insegnamenti previsti dal Corso di studio, dal tirocinio e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante le esercitazioni, le prove in itinere e la prova finale, tramite questionari altre prove scritte, presentazioni in power point e orali.
Il laureato magistrale:
- comunica con gli atleti e i collaboratori del team in maniera efficace, per favorire la motivazione e la prestazione, sia in allenamento che in gara;
- favorisce la comunicazione interpersonale e comunica efficacemente con i media, le associazioni e la società;
- utilizza strumenti informatici oltre che per il miglioramento della prestazione e l'organizzazione dell'allenamento, anche per una ottimale comunicazione delle informazioni.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene in forma diversa all'interno delle attività formative e viene verificata negli elaborati scritti o multimediali, nelle esposizioni orali, nelle attività di coordinamento o partecipazione nei gruppi di lavoro, negli interventi seminariali e nella verifica della comprensione di testi anche in lingua inglese. La prova finale, inoltre, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Il laureato magistrale:
- applica i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per approfondire i contenuti studiati, da utilizzare sia in contesti professionali che per comprendere e intraprendere studi successivi più complessi e approfonditi con il metodo scientifico;
- aggiorna e amplia autonomamente le proprie conoscenze in funzione dello specifico impiego e del progresso delle scienze sportive;
- acquisisce e utilizza le informazioni scientifiche necessarie per valutare la validità delle proprie attività professionali, e quelle proposte nella letteratura scientifica avanzata in accordo con i principi delle buone pratiche basate sulle evidenze scientifiche.
Le capacità di apprendimento sono conseguite attraverso il percorso di studio nel suo complesso, con riguardo particolare a tutte le attività autonome previste nell'arco del biennio di formazione cioè progetti individuali e di gruppo in vista dell'esame delle singole attività formative e lo svolgimento della prova finale.
La capacità di apprendimento è verificata:
- in maniera continua durante le attività formative, specialmente in laboratorio ma anche con presentazioni individuali o di gruppo durante le lezioni frontali;
- attraverso la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento del tirocinio;
- nell'attività relativa alla prova finale monitorata dal relatore.