Il Corso di laurea magistrale in "Scienze e Tecnologie Agrarie" forma professionisti specializzati nella gestione sostenibile e ottimizzazione di sistemi produttivi erbacei ed arborei, alla luce delle emergenti opportunità di mercato e del ruolo più centrale e strategico dell'agricoltura nel contesto sociale; forma professionisti nella difesa delle piante; forma professionisti negli aspetti tecnico-economici e gestionali che guidano l'operatività dell'impresa ed estimativi. Ci si inserisce in un contesto di forze trainanti quali i cambiamenti delle istituzioni agricole, la liberalizzazione dei mercati, la politica agricola comunitaria e internazionale, la consapevolezza ambientale e le tecnologie innovative, comprese le biotecnologie, che si evolvono continuamente.
Il corso si compone di un primo anno in comune e di tre curricula nel secondo anno.
Il primo anno approfondisce e consolida la formazione di base su temi di economia dell'impresa agraria, meccanizzazione agricola, agronomia, nutrizione delle piante, miglioramento genetico e difesa delle colture.
Il percorso didattico permette allo studente di acquisire elementi per: interpretare il comportamento dell'imprenditore e per supportarne le scelte economiche; scegliere e utilizzare in modo corretto le macchine, tradizionali e innovative, per le colture; applicare le tecniche agronomiche per la salvaguardia ambientale del territorio e per gestire la flora spontanea nelle aree agricole e non agricole; misurare le principali variabili fisiche del terreno e quantificare i principali termini del bilancio idrico delle colture; interpretare i principali processi di tipo chimico, biochimico e microbiologico della rizosfera che presiedono all'assorbimento degli elementi nutritivi dal suolo; riconoscere le principali sintomatologie di malattia e adottare tecniche idonee di difesa; conoscere e applicare le principali metodologie selettive e di miglioramento genetico delle piante erbacee; comprendere gli aspetti fisici, fisiologici, sanitari, genetici e normativi della qualità delle sementi e le tecniche analitiche di laboratorio ad essi connesse.
Sulla base della preparazione acquisita durante il primo anno del Corso, lo studente può approfondire e qualificarsi su alcuni dei settori sopra elencati scegliendo uno dei tre curricula.
Il primo percorso consente di approfondire: la preparazione scientifica relativa alla fisiologia delle colture erbacee e degli alberi da frutto, con particolare riferimento alle relazioni esistenti tra qualità della produzione, fattori ambientali, gestione agronomica e stress; la conoscenza dei metodi tradizionali e innovativi per la determinazione delle caratteristiche qualitative dei prodotti; le principali applicazioni della genomica nello studio e valorizzazione della diversità genetica; la conoscenza sui benefici e rischi derivanti dalla coltivazione ed uso di OGM vegetali; le tecniche innovative di produzione delle principali colture vegetali agrarie per poter operare le opportune scelte di gestione, nelle diverse condizioni pedoclimatiche e in relazione a specifici obiettivi produttivi e di processo.
Il secondo percorso consente di approfondire: le conoscenze sulle dinamiche tra insetti dannosi e utili, per impostare protocolli di difesa integrata e biologica dagli insetti; le più recenti acquisizioni di gestione del paesaggio agrario, nell'ottica della conservazione e implementazione della biodiversità e per la valorizzazione dei limitatori naturali degli artropodi dannosi; le conoscenze sui segnali degli agenti biotici e abiotici di malattia e dei principali fattori di virulenza degli agenti di malattie infettive, nonché dei meccanismi che sono alla base della diffusione epidemica dei patogeni; le tecnologie innovative nella diagnosi e nelle strategie di difesa sostenibili della produzione vegetale agraria, nella conservazione e nei trattamenti post-raccolta dei prodotti.
Il terzo percorso consente di approfondire: la materia estimativa applicata in ambito rurale, agroindustriale e ambientale per stime e perizie di beni, progetti e investimenti, anche attraverso la consultazione del catasto; le conoscenze riguardanti la misurazione del territorio rurale con strumenti topografici ; i principi basilari dell'organizzazione aziendale finalizzata all'analisi delle performance economiche e di mercato delle imprese agroindustriali; i criteri decisionali e di gestione delle risorse per la pianificazione strategica aziendale; la conoscenza delle fasi di costruzione del valore lungo una filiera e le possibilità di intervento; le relazioni tra divisioni di un'impresa, nodi di un network produttivo e/o operatori di una filiera in chiave di competitività e disamina di criticità/elementi di funzionamento; la conoscenza del quadro politico di riferimento per il settore agroindustriale a livello internazionale.