Obiettivi formativi

6709 - Ingegneria civile

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile è progettato per formare figure professionali con competenze avanzate nei settori delle strutture ed infrastrutture, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
• la progettazione, l'esecuzione, la gestione e il controllo di strutture e costruzioni ad uso civile ed industriale, di infrastrutture idrauliche e viarie, di sistemi di trasporto e di opere geotecniche;
• la pianificazione, progettazione e gestione di interventi per la protezione e lo sviluppo del territorio, e in particolare per la pianificazione di sistemi di trasporto e per la gestione e protezione delle risorse idriche, nonché il rilevamento in ambito territoriale ed urbano;
• la valutazione, pianificazione, progettazione in ambito civile ai fini della salvaguardia dai rischi sismico, idraulico e idro-geologico.
In particolare, dopo aver completato e rafforzato nell'ambito della Laurea Magistrale la preparazione di base fisico-matematica, attraverso l'acquisizione di strumenti matematici specificatamente necessari per la risoluzione di problemi complessi dell'ingegneria civile, il percorso didattico è finalizzato all'acquisizione di conoscenze e competenze di tipo professionale ed operativo in tutte le discipline caratterizzanti, affinché le laureate ed i laureati sappiano operare con strumenti avanzati in un contesto interdisciplinare che abbraccia diverse tematiche: l'ingegneria strutturale e geotecnica, l'ingegneria idraulica, marittima e costiera, la gestione delle risorse idriche, delle reti di trasporto, il rilevamento e monitoraggio delle strutture, infrastrutture e del territorio, l'ingegneria sismica.
A partire da un progetto formativo comune, sono quindi previste quattro principali aree di approfondimento, cui corrispondono figure professionali con specializzazione nei seguenti ambiti:
• Ingegnere esperto nella progettazione di strutture di elevata complessità in c.c.a., muratura, acciaio, legno, materiali innovativi, con specifiche conoscenze di modellazione ed analisi computazionale dei problemi strutturali. Le competenze comprendono la progettazione in zona sismica, la diagnostica e sperimentazione delle strutture, il collaudo e il monitoraggio strutturale;
• Ingegnere con competenze avanzate nel settore dell'idraulica e delle costruzioni idrauliche. A tale scopo, il percorso formativo affronta una molteplicità di aspetti: la progettazione delle diverse tipologie di infrastrutture idrauliche, inclusi i sistemi idraulici in ambito urbano con le relative implicazioni ambientali, la valutazione della vulnerabilità dei sistemi idrici, la gestione sostenibile delle risorse idriche, gli strumenti necessari per il monitoraggio, la prevenzione e la previsione del rischio idrogeologico, gli interventi di difesa idraulica del territorio, inclusi quelli costieri. Le competenze includono infine le conoscenze per l'esecuzione di rilievi di alta precisione, finalizzati al controllo e collaudo delle infrastrutture e del territorio;
• Ingegnere esperto nel settore delle infrastrutture viarie e dei trasporti. Il piano formativo prepara le laureate ed i laureati ad affrontare la progettazione delle diverse tipologie di infrastrutture viarie e la progettazione funzionale dei sistemi di trasporto, prende in esame le problematiche di sicurezza stradale, fornisce le competenze per l'organizzazione e gestione della circolazione nelle reti stradali e ferroviarie;
• Ingegnere con specifiche competenze nel settore della geotecnica. Il piano formativo prepara le laureate ed i laureati ad affrontare la progettazione geotecnica e strutturale delle fondazioni (superficiali e profonde), delle opere di sostegno, delle gallerie, anche mediante lo sviluppo di modelli numerici avanzati. Le competenze includono anche la conoscenza delle tecniche di intervento per la stabilizzazione dei pendii e per il consolidamento dei terreni, così come la capacità di mettere a punto un adeguato piano di monitoraggio geotecnico e di eseguire rilievi di alta precisione per il controllo delle infrastrutture e del territorio. Vengono anche trattate le problematiche connesse con la risposta dei depositi di terreno soggetti ad azioni sismiche, con particolare riferimento ai fenomeni di liquefazione e alle tecniche di mitigazione del fenomeno.

Percorso didattico
Il percorso didattico è strutturato per consolidare la solida base nelle scienze fisico-matematiche e le competenze tecniche specifiche in tutti gli ambiti caratterizzanti l'Ingegneria Civile. A valle di tale base comune, il corso di studio prevede quattro diversi curricula, trasversali rispetto alle aree formative ed associati ad una pluralità di figure professionali e sbocchi occupazionali, riguardanti i seguenti ambiti di approfondimento: le strutture, l'idraulica e il territorio, le infrastrutture viarie ed i trasporti, la geotecnica applicata al progetto di strutture e infrastrutture.

Nel percorso didattico si dà un adeguato spazio ad attività autonome delle studentesse e degli studenti, attraverso lo svolgimento di esercitazioni e la frequenza a laboratori che prevedono la redazione di elaborati progettuali o di approfondimenti su temi specifici. Queste attività richiedono l'acquisizione di procedure sperimentali, di metodi avanzati di modellazione fisica e numerica per l'analisi dei problemi dell'ingegneria civile, di moderne tecnologie per il monitoraggio del territorio e delle strutture ed infrastrutture. Le esercitazioni, anche a carattere interdisciplinare, hanno come obiettivo il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti nei contesti applicativi delle diverse discipline caratterizzanti e nella dimensione progettuale, al fine di formare laureate e laureati con una buona capacità di operare nel campo della progettazione, esecuzione, gestione e controllo di opere anche di elevata complessità.
Le escursioni e le esercitazioni pratiche sul territorio comprendono sopralluoghi presso opere, cantieri, laboratori e impianti in esercizio o in fase di realizzazione, ma anche presso siti oggetto di indagini e monitoraggio.
Il piano didattico prevede anche un tirocinio formativo presso imprese, enti pubblici e privati o studi professionali, il cui obiettivo è quello di approfondire le tematiche oggetto del percorso formativo e all'acquisizione di specifiche competenze tecnico-scientifiche utili all'inserimento delle laureate e dei laureati nel mondo del lavoro.