AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE MATEMATICHE SPECIFICHE
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base di aspetti metodologici ed operativi relativi alla:
• matematica, con particolare riferimento all’analisi numerica e alla fisica matematica
• modellistica matematica.
AREA DI APPRENDIMENTO: PROGETTAZIONE DI STRUTTURE E INFRASTRUTTURE CIVILI
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi, ha una approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di strutture civili, nonché delle procedure necessarie per la stima delle relative variabili di progetto. In particolare:
• possiede conoscenze avanzate sui principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione del comportamento del terreno e della sua interazione con le strutture;
• possiede conoscenze avanzate sui principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione ed il calcolo di strutture realizzate con diversi materiali (calcestruzzo armato, acciaio, muratura, legno) e con l'utilizzo di differenti tecnologie e tipologie strutturali (strutture precompresse, prefabbricate, etc.);
• conosce approfonditamente le caratteristiche dei materiali, anche innovativi, e applica tali conoscenze per la scelta di quelli più idonei alla specifica applicazione strutturale, al recupero ambientale ed all’intervento sostenibile;
• possiede le conoscenze dei principi riguardanti la progettazione "energy saving" degli involucri degli edifici, associata a quella avanzata del sistema edificio-impianto e dell'impiantistica per l'uso di fonti rinnovabili di energia;
• possiede conoscenze specialistiche sui principi, sulle metodologie e gli strumenti per la valutazione delle sollecitazioni di progetto, la valutazione dell'impatto sull'ambiente circostante e la progettazione di infrastrutture ed opere idrauliche anche complesse in ambito urbano, rurale, montano, fluviale o marino;
• possiede competenze avanzate riguardanti le teorie e le tecniche per la progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture viarie (stradali e ferroviarie, incluse quelle in sotterraneo, aeroportuali).
AREA DI APPRENDIMENTO: SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO: RILIEVO E CONTROLLO, PROTEZIONE IDRAULICA E PIANIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi, ha una approfondita conoscenza degli aspetti di rilievo, pianificazione, gestione e protezione del territorio, con particolare riguardo agli aspetti legati allo sviluppo sostenibile.
In particolare:
• possiede competenze avanzate nel settore dell'ingegneria del rilevamento e sui criteri, le problematiche e le metodologie per il rilievo, il controllo, il monitoraggio e la rappresentazione delle strutture e del territorio;
• possiede conoscenze avanzate sulle metodologie per la modellazione dei sistemi di trasporto: individuale stradale, collettivo stradale, ferroviario, marittimo e aereo;
• conosce le metodologie per la valutazione di progetti alternativi di trasporto, metodologie che tengono conto del punto di vista degli utenti diretti del sistema di trasporto e della collettività nel suo complesso, in particolare in relazione al problema dell'impatto ambientale e della sicurezza nei sistemi di trasporto;
• possiede conoscenze avanzate sulle metodologie per la pianificazione, gestione e protezione idraulica dell’ambiente e del territorio.
AREA DI APPRENDIMENTO: GESTIONE DEI RISCHI NATURALI
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi, ha una approfondita conoscenza dei rischi naturali, nonché delle relative procedure di mitigazione e controllo.In particolare:
• possiede competenze relative alle metodologie più aggiornate per la previsione, prevenzione e gestione del rischio idraulico, geologico e sismico in ambito civile;
• possiede competenze relative alle tecniche di rappresentazione e di telerilevamento per il monitoraggio del rischio e alle procedure ed interventi da attivare nell'ambito della protezione civile.
• sa valutare il livello di sicurezza di una struttura di nuova progettazione o esistente, con riferimento ai moderni requisiti delle normative di tipo prestazionale.
AREA DI APPRENDIMENTO: CONOSCENZE MATEMATICHE SPECIFICHE
Il laureato magistrale:
• è capace di applicare strumenti matematici finalizzati all’interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria, derivanti dalla approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base;
• sa effettuare valutazioni critiche e analisi di affidabilità di dati e processi in base a criteri di trattamento statistico delle osservazioni.
AREA DI APPRENDIMENTO: PROGETTAZIONE DI STRUTTURE E INFRASTRUTTURE CIVILI
Il laureato magistrale:
• è capace di utilizzare in contesto professionale le approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della meccanica, della fluidodinamica, dei fenomeni di trasporto al fine di comprendere, analizzare e risolvere problemi legati alla progettazione di strutture e alla stima delle relative variabili di progetto;
• sa applicare i criteri di intervento e le principali tecnologie per il miglioramento delle caratteristiche meccaniche e idrauliche dei terreni;
• sa applicare i criteri per il calcolo e la progettazione di varie tipologie di strutture anche complesse (strutture intelaiate, coperture, ponti, serbatoi, strutture interrate, fondazioni, etc.), dalla concezione strutturale fino al dimensionamento, alle verifiche, al progetto dei particolari costruttivi;
• sa utilizzare software di calcolo anche sofisticati, per condurre analisi lineari, non lineari ed in campo dinamico della strutture;
• sa applicare metodi di calcolo aggiornati, selezionati con autonoma responsabilità, per la valutazione delle sollecitazioni di progetto, la valutazione dell'impatto sull'ambiente circostante e la progettazione di infrastrutture ed opere idrauliche anche complesse in ambito urbano, rurale, montano, fluviale o marino;
• sa affrontare in modo autonomo la progettazione geometrica e funzionale delle infrastrutture in relazione alla domanda di trasporto, alla sicurezza, all'esercizio, all'impatto socio-economico e sull'ambiente;
• possiede competenze specialistiche sulle tecniche costruttive e di gestione delle opere infrastrutturali, sulla meccanica dei materiali stradali, sul progetto e l'analisi strutturale delle sovrastrutture stradali, ferroviarie ed aeroportuali, sulla valutazione della loro stabilità e funzionalità e sull'organizzazione, la gestione e la sicurezza dei cantieri e degli impianti per la realizzazione delle infrastrutture;
• sa affrontare il calcolo delle principali opere geotecniche, anche complesse (fondazioni, opere di sostegno, rilevati, scavi, ecc.);
• sa inserire il progetto impiantistico nel contesto della progettazione architettonica e strutturale di un fabbricato;
• è in grado di partecipare alla conduzione di prove sperimentali anche complesse in vari settori dell'Ingegneria Civile e di interpretarne criticamente i dati;
• sa valutare il livello di sicurezza di una struttura di nuova progettazione o esistente, con riferimento ai moderni requisiti delle normative di tipo prestazionale.
AREA DI APPRENDIMENTO: SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO: RILIEVO E CONTROLLO, PROTEZIONE IDRAULICA E PIANIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO
Il laureato magistrale:
• sa adottare le tecniche di acquisizione ed elaborazione più appropriate per il rilevamento di oggetti e territorio in applicazioni diverse;
• sa applicare in modo integrato metodologie e tecniche moderne nella progettazione, impianto e realizzazione di rilievi topo-cartografici a varia scala ed estensione.
• sa applicare tecniche di elaborazione digitale di dati georeferenziati;
• sa gestire in modo ottimale le reti dei vari sistemi di trasporto, tenendo conto dell'efficienza operativa delle stesse e del punto di vista economico;
• sa progettare le diverse tipologie di reti di trasporto, anche complesse nelle quali sono presenti più modalità di trasporto (plurimodali), tenendo conto della domanda, dell'offerta di trasporto e della loro interazione e degli aspetti tecnologici del problema della progettazione;
• sa pianificare e progettare interventi per la gestione integrata del servizio idrico e per la protezione idraulica del territorio.
AREA DI APPRENDIMENTO: GESTIONE DEI RISCHI NATURALI
Il laureato magistrale:
• possiede competenze applicative specifiche nel campo della progettazione in zona sismica e degli interventi di consolidamento degli edifici, anche con l'uso di materiali e tecniche innovative;
• sa progettare interventi per la salvaguardia della popolazione e per la messa in sicurezza di edifici e infrastrutture, in riferimento al rischio idraulico, geologico e sismico.
Il laureato magistrale:
- sa identificare, formulare e risolvere problemi di elevata difficoltà legati alla progettazione di strutture e di infrastrutture, alla esecuzione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto, di opere geotecniche ed al rilevamento, agli impianti tecnici e alla sicurezza;
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nei numerosi campi dell'ingegneria civile;
- sa reperire, consultare e interpretare le principali riviste tecniche e le normative nazionali, europee e internazionali del settore.
Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate nell'ambito "Ingegneria Civile" e ad ulteriori attività formative che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.
Il laureato magistrale:
- sa comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, oltre che in italiano anche in inglese, ad un livello elevato;
- sa redigere autonomamente relazioni tecniche relative a progetti ed interpretare relazioni redatte da altri tecnici;
- sa inserirsi proficuamente in un gruppo di tecnici rivolto alla progettazione ed esecuzione di un'opera civile, anche con il ruolo di dirigente o coordinatore;
- sa raccogliere, filtrare e interpretare dati nonché formulare un giudizio autonomo sulla loro rilevanza tecnica.
Inoltre, sa comunicare efficacemente tali dati, nonché informazioni, idee, problemi e soluzioni, a interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
Potranno essere previste, attraverso corsi di formazione linguistica organizzati dal Corso di Laurea, sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
Il laureato magistrale:
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'Ingegneria Civile, rivolti alla progettazione di strutture e di infrastrutture, alla esecuzione, gestione e controllo di opere civili di edilizia, di opere idrauliche, di infrastrutture, di sistemi di trasporto, di opere geotecniche, di impianti tecnici, nonché rivolti al rilevamento ed alla sicurezza;
- possiede le necessarie capacità di apprendimento per intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore (Dottorato di Ricerca o Master Universitario di II livello), nonché per aggiornare e migliorare in modo continuo le proprie competenze, come richiesto attualmente nel mondo professionale.
Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia.
Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio.
La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.