AREA DI APPRENDIMENTO: PEDAGOGIA E SCIENZE UMANE E SOCIALI
Il laureato magistrale:
• acquisisce le conoscenze necessarie a comprendere gli elementi di complessità dell’esperienza educativa, in ragione del suo declinarsi in differenti contesti scolastici, familiari, sociali e culturali e in differenti epoche storiche;
• acquisisce le conoscenze necessarie e comprendere gli elementi di specificità dei bisogni educativi propri dei bambini di scuola dell’infanzia e di scuola primaria, anche di quelli in situazione di handicap e/o con disabilità;
• comprende le implicazioni etiche e deontologiche connesse all’esercizio della propria pratica professionale e alla natura dei saperi veicolati;
• comprende il rapporto che intercorre fra organizzazione didattica e disciplinare e conseguente organizzazione della quotidianità, dei tempi e degli spazi e sa avvalersi di competenze tecnologiche avanzate;
• possiede le conoscenze necessarie a valutare, oltre ai prodotti e ai risultati dell’azione formativa, anche i processi attraverso cui quei risultati sono stati conseguiti.
AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUISTICO-STORICO-GEOGRAFICO-ESPRESSIVA
Il laureato magistrale:
• acquisisce le conoscenze relative ai saperi fondamentali dell’area umanistica. In particolare:
• ha conoscenze approfondite dell’ambito morfosintattico della lingua italiana;
• ha conoscenze di carattere generale sulla storia della letteratura e sulla critica letteraria e sui suoi rapporti con la letteratura per l’infanzia;
• ha conoscenze approfondite sulla storia dell’umanità dalla preistoria sino alla nascita della civiltà medievale;
• ha conoscenze di carattere generale sulla storia contemporanea che gli consentono di inserire l’insegnamento della storia antica in un più globale processo di comprensione del presente;
• ha conoscenze generali degli elementi di geografia, fisica, politica, economica e di cartografia;
• ha conoscenze di carattere estetico, artistico, musicale e motorio che gli consentono di curare le didattiche dell’area espressiva in modo integrato.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENTIFICO-MATEMATICA
Il laureato magistrale:
• ha una conoscenza solida dei saperi fondamentali dell’area. In particolare:
• ha conoscenze approfondite di Geometria, matematica di base e didattica della matematica e conoscenze generali di Statistica che gli consentono di distinguere con più precisioni fra le dimensioni della matematica pura e quelle dei suoi ambiti di applicazione;
• solide conoscenze di Fisica e didattica della fisica e di Biologia ed Ecologia e conoscenze di base nell’ambito della Chimica e dell’Igiene che gli consentono di aprire l’allievo all’osservazione dei fenomeni naturali e delle buone prassi personali e sociali.
AREA DI APPRENDIMENTO: PEDAGOGIA E SCIENZE UMANE E SOCIALI
Il laureato magistrale:
• è in grado di operare con un livello elevato di consapevolezza in merito alla ricaduta dei propri interventi educativi e didattici e di correggersi quando tali interventi risultino inefficaci;
• è in grado di promuovere le autonomie affettive e cognitive, personali, sociali e relazionali di ogni singolo bambino o di riconoscere le proprie difficoltà in merito;
• è in grado di sollecitare e favorire la riorganizzazione del contesto, quando sia funzionale alla sua qualificazione e di confrontare le proprie valutazioni dei processi e dei risultati con quelle degli altri soggetti presenti nel contesto;
• sa operare sulle situazioni di marginalità e difficoltà d’inserimento e integrazione e dialogare con i colleghi e con gli insegnanti e gli educatori specializzati;
• è in grado di intrattenere relazioni significative con le famiglie e di dialogare con gli altri soggetti del territorio per favorire le opportune iniziative di continuità orizzontale e verticale.
AREA DI APPRENDIMENTO: LINGUISTICO-STORICO-GEOGRAFICO-ESPRESSIVA
Il laureato magistrale:
• ha un livello di conoscenza e di approfondimento di questi saperi che gli consente di selezionarne i contenuti anche in funzione del bisogno formativo dei soggetti che ha di fronte in particolare distinguendo fra i campi d’esperienza della scuola dell’infanzia e i programmi della scuola primaria;
• è in grado di correlare i saperi dell’area umanistica con le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito psicosociopedagogico;
• sa coordinare le esigenze di approfondimento disciplinare con quelle di intreccio e di connessione fra ambiti disciplinari diversi;
• sa integrare le competenze di ordine teorico con quelle didattiche.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENTIFICO-MATEMATICA
Il laureato magistrale:
• ha un livello di conoscenza e di approfondimento di questi saperi che gli consente di selezionarne i contenuti anche in funzione del bisogno formativo dei soggetti che ha di fronte, in particolare distinguendo fra i campi d’esperienza della scuola dell’infanzia e i programmi della scuola primaria;
• è in grado di correlare i saperi dell’area scientifica con le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito psicosociopedagogico;
• sa coordinare le esigenze di approfondimento disciplinare con quelle di intreccio e di connessione fra ambiti disciplinari diversi;
• sa integrare le competenze di ordine teorico con quelle didattiche.
I laureati dovranno:
- acquisire capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni educativi e culturali previsti dall'esercizio professionale;
- essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi, di analizzare criticamente e scegliere programmi e interventi formativi;
- essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative.
Tali capacità vengono stimolate attraverso: discussioni in gruppo; interventi di tirocinio volti alla supervisione e rielaborazione dell'esperienza; pratiche di simulazione; presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso apposite sezioni delle prove scritte e/o orali degli esami. Nella valutazione del tirocinio e dell'elaborato conclusivo di tesi si dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro professionista.
I laureati devono:
- padroneggiare diversi codici comunicativi;
- saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche, i possibili interventi alla luce dei modelli teorici e della letteratura di ricerca, le modalità di controllo degli esiti;
- possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, le famiglie e gli altri professionisti;
- possedere competenze di documentazione degli interventi e di diffusione delle buone pratiche;
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
Il corso di laurea si propone di far acquisire competenze nell'utilizzare strategie di studio per la formazione continua, ossia strategie di apprendimento significativo e capacità di reperire fonti per aggiornare ed approfondire le conoscenze e competenze professionali.
Ci si attende inoltre che i laureati posseggano abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.