Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura

Obiettivi formativi

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9265 - Architettura

Il Corso di Laurea in Architettura a Ciclo Unico (LM-4cu) in conformità con la Direttiva CEE 85/384 intende formare una figura di architetto capace di intervenire, in modo appropriato, nei processi di trasformazione urbana, del patrimonio architettonico, della città e del territorio. L'obiettivo è quindi la formazione di un progettista in grado di controllare gli aspetti formali, costruttivi, produttivi e normativi nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito, alle diverse scale e in relazione ai differenti contesti.
Il percorso forma una figura professionale in possesso di competenze specifiche nella composizione e progettazione architettonica e urbana, nella progettazione urbanistica e del paesaggio, nella progettazione tecnologica, strutturale e ambientale, nel restauro architettonico, nella conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici, e nella progettazione di allestimenti di interni.
In questa prospettiva il percorso formativo si è sviluppato e articolato orientandosi alla formazione di un architetto generalista.
L'obiettivo del corso di studi è quello di formare una figura professionale in grado di assumere un ruolo specifico e di competenza all'interno del settore dell'Architettura.
Tutti gli insegnamenti che caratterizzano la natura e gli obiettivi specifici del corso di studi in architettura s'innervano intorno ad un nucleo centrale della cultura della progettazione intesa come il risultato della composizione razionale di metodologie di carattere storico e scientifico e di procedimenti di carattere tecnico-compositivi indispensabili alla costruzione e trasformazione dello spazio architettonico e urbano.
Pertanto tali insegnamenti disegnano tutti gli aspetti che garantiscono il raggiungimento degli obiettivi indicati dalla direttiva CEE 85/384 sull'Architettura attraverso le seguenti attività e preparazioni:
a - attività di progettazione secondo diverse scale di intervento applicata alle opere di architettura, al campo degli interventi urbani sulla città, al campo del restauro degli edifici storici e monumentali, al campo dell'urbanistica e dell'ambiente costruito in generale;
b - preparazione appropriata nel campo degli studi di storia urbana e di storia dell'architettura. Tale preparazione è da intendersi fondamentale e indispensabile per i processi di trasformazione dello spazio antropico e per l'attività di progettazione per mezzo di metodologie finalizzate all'acquisizione di una comprensione critica del valore dell'architettura e della realtà urbana;
c - preparazione specifica nel campo delle tecniche di rappresentazione tradizionale, informatica e digitale e di realtà virtuale. Tecniche di rappresentazione intese quali strumenti di conoscenza e di comunicazione fondamentali per il disegno dell'architettura e della raffigurazione dello spazio fisico;
d - preparazione scientifica idonea nel campo delle scienze della matematica e della geometria in relazione ai metodi di studio e calcolo delle strutture architettoniche esistenti e di nuova progettazione attraverso supporti e software informatici di calcolo e analisi del cinematismo degli edifici;
e - preparazione nell'area della tecnica delle costruzioni e della tecnologia dei materiali da costruzione e delle innovazioni nel campo del risparmio energetico degli edifici;
f - preparazione tecnica e amministrativa relativa alla gestione dei processi di costruzione degli edifici in particolare rispetto alla responsabilità deontologica e ai temi della sicurezza, della sostenibilità economica, sociale e ambientale delle opere di architettura.

Percorso formativo
Il percorso formativo è equamente ripartito tra insegnamenti teorici e insegnamenti pratici.
L'intero corso di studi è strutturato in tre cicli didattici.
Alla fine del primo ciclo (1° e 2° anno) lo studente deve dimostrare, attraverso le verifiche di profitto, di avere appresso gli elementi fondanti:
della logica dell'architettura;
della sua costruzione;
della storia dei componenti essenziali dello spazio dell'architettura;
delle tecniche fondamentali della rappresentazione (tradizionali e informatiche) dell'architettura;
delle discipline propedeutiche al controllo tecnico del progetto di architettura.
Il secondo ciclo (3° e 4° anno) è destinato alla formazione scientifico-tecnica e professionale nel campo della composizione e della progettazione architettonica e urbana, della progettazione urbanistica, della costruzione dell'architettura e del restauro architettonico.
Il terzo ciclo (5° anno) è destinato a specifici approfondimenti tematici e disciplinari all'interno dei Laboratori di Laurea e all'elaborazione della tesi di laurea.
Il percorso formativo proposto per la Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura prende avvio con l'acquisizione di una solida formazione di base nelle discipline matematiche, fisico-tecniche, storiche e della rappresentazione, per l'architettura e una formazione di base relativamente al progetto di architettura.
In particolare, per quanto riguarda le discipline matematiche e fisico-tecniche, l'insegnamento è finalizzato alla conoscenza metodologica e alla sperimentazione del sapere necessario a comprendere i problemi tecnici che si manifestano nel corso della ideazione e progettazione dell'architettura: per quanto riguarda la storia dell'architettura, le conoscenze richieste sono quelle necessarie per il riconoscimento e la valutazione critica delle opere, in rapporto ai sistemi di forme, al contesto, ai materiali e alle tecniche impiegate. Per quanto riguarda i metodi di rappresentazione dell'architettura e dello spazio abitato, la formazione è finalizzata alla conoscenza dell'architettura, alla elaborazione dell'idea progettuale e alla sua comunicazione.
Il percorso formativo si caratterizza poi con un approfondimento di tali ambiti disciplinari di base mediante corsi monodisciplinari e mediante corsi laboratoriali che articolano le abilità progettuali nei diversi settori della composizione e della progettazione architettonica e urbana, del progetto urbanistico, del progetto di restauro, del progetto strutturale, mantenendo sempre una consapevolezza degli aspetti economici e legislativi connessi a ogni ambito della progettazione.
I laboratori progettuali caratterizzano l'intero percorso formativo come strumento di verifica delle conoscenze acquisite, ma anche come attività didattica ideale per favorire il formarsi di un sapere progettuale in grado di integrare le diverse competenze e aperto al contributo dei saperi specialistici coinvolti nella complessità dei processi progettuali contemporanei, ciò in affinità con la struttura didattica in uso nella maggior parte dei paesi europei. Obiettivo finale è quindi la formazione di un progettista in grado di controllare gli aspetti formali, costruttivi, produttivi e normativi nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito, alle diverse scale e in relazione ai differenti contesti.