Il corso di laurea magistrale prepara alla professione di Architetto secondo le indicazioni della direttiva 85/384 CEE e della successiva raccomandazione del comitato consultivo CEE n. 3 del 13-14 marzo 1990 volta al riconoscimento della professione dell'architetto a livello europeo. Il ruolo assunto dalla figura professionale è sia quello del progettista di opere di architettura ed ingegneria edile, sia quello tecnico-manageriale con capacità di coordinamento di strutture professionali ed imprenditoriali. Le funzioni del laureato in architettura sono quelle stabilite dalle disposizioni vigenti nazionali ed europee per la professione di architetto e in particolare: - progetta opere di architettura ed ingegneria dall'ideazione di massima, dal progetto preliminare a quello definitivo ed esecutivo, dalle trasformazioni dell'ambiente costruito del paesaggio alle diverse scale, operando negli ambiti disciplinari, della progettazione architettonica e urbana, della progettazione urbanistica e del paesaggio, della progettazione strutturale, tecnologica e ambientale, del rilevo degli edifici, del restauro architettonico, della conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e della progettazione di allestimenti di interni. - gestisce il processo di realizzazione dell'architettura con differenti ruoli di alta responsabilità tanto nella gestione tecnica (direzione lavori, direzione di cantiere, gestione tecnica delle forniture, ecc.) quanto nella gestione economica (project finacing, management del cantiere, ecc.); - controlla la qualità architettonica e ambientale nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito e del paesaggio, nelle diverse scale; - partecipa, anche coordinandolo, al lavoro di gruppi interdisciplinari per la realizzazione di progetti urbani complessi, con adeguata conoscenza non solo degli aspetti tecnici, ma anche di quelli di fattibilità economica e di compatibilità ambientale; - gestisce e coordina le fasi di ingegnerizzazione del progetto e le procedure tecnico-amministrative complesse necessarie per la sua attuazione; - dirige cantieri per la realizzazione di costruzioni edili e di infrastrutture, e redige ed applica i piani relativi alla sicurezza. Il laureato magistrale, anche non abilitato alla professione di architetto o di ingegnere edile, può inoltre svolgere le seguenti attività: - partecipare alle attività di conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale legate alla ricerca, alla editoria, alla organizzazione di eventi culturali, ecc.
L'architetto: - progetta manufatti architettonici in relazione al carattere dei luoghi e alla dimensione della città contemporanea; - progetta alle diverse scale architettoniche, dalla dimensione urbana al dettaglio tecnologico; - idea, pianifica, progetta e gestisce sistemi e processi del settore delle costruzioni; - conosce la legislazione tecnica in materia e ha capacità di adottarla; - progetta e gestisce fasi del processo edilizio; - verifica le possibilità di trasformazione e configurazione degli spazi urbani; - conosce i metodi di rappresentazione dell'architettura e dei principali elementi costitutivi del progetto edilizio (geometria descrittiva e proiettiva, metodi di rappresentazione degli oggetti nello spazio, strumenti CAD per la modellazione bidimensionale e tridimensionale, ecc.) e li sa impiegare adeguatamente ; - è capace di collocare storicamente e valutare criticamente le architetture; - rileva criticamente un manufatto; - conosce i materiali, semilavorati e componenti per la costruzione del manufatto architettonico e valuta le condizioni di applicazione di essi in funzione delle proprietà e caratteristiche prestazionali; - verifica le relazioni tra organismo edilizio, risoluzione teorica dell'impianto costruttivo e scelta dei procedimenti tecnologici; - conosce i concetti relativi alla meccanica strutturale e esegue calcoli strutturali; - controlla e gestisce i processi edilizi, considerando il rapporto tra costruzioni, ambiente e risorse disponibili; - definisce e gestisce piani di manutenzione edilizia; - controlla la qualità e il perseguimento della sicurezza; - conosce i fondamenti della termodinamica, la termofisica dell'edificio e il controllo ambientale negli edifici; - applica i fondamenti metodologici della fisica tecnica per l'analisi energetica dell'edificio e controlla del microclima e del comfort indoor; - analizza lo stato di conservazione di un manufatto architettonico; - progetta interventi di conservazione e restauro; - valuta le problematiche connesse all'adeguamento impiantistico ed al consolidamento; - valuta, in un edificio esistente, la compatibilità di nuove destinazioni d'uso; - conosce i principi della disciplina estimativa e dei procedimenti finalizzati a stimare il valore dei beni oggetto dell'attività di progettazione architettonica e urbanistica e delle tecniche di valutazione utili ad esprimere il giudizio di convenienza nel confronto di molteplici alternative progettuali; - comprende l'applicazione dei principi matematici e fisici alla base del settore dell'architettura e dell'ingegneria; - conosce gli strumenti per la gestione delle informazioni tecniche; - lavora in autonomia e in team; - identifica, formula e risolve problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare; - comunica i risultati del proprio lavoro graficamente, tramite presentazioni e rapporti tecnici.
I laureati magistrali possono iscriversi agli albi professionali previsti dalla classe LM-4, previo superamento dell'esame di stato e, in particolare, all'Albo Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori sezione A; possono iscriversi alla sezione A dell'Albo Professionale degli Ingegneri del settore edili e ambientali; possono inoltre iscriversi all'Albo Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio I principali sbocchi professionali sono: - Libero professionista - Associato in studi professionali o in società di progettazione di architettura/ingegneria, società di servizi, ecc. - Strutture professionali complesse (società di progettazione e ingegneria, società di servizi, ecc.). -Settori produttivi (imprese di costruzione, imprese di produzione di componenti e materiali edili, aziende di settore, ecc.). -Istituzioni ed Enti pubblici e privati (amministrazioni ed enti pubblici locali e nazionali, Soprintendenze, istituti bancari, ecc.). - Art director e/o consulente per industrie dell'edilizia e delle forniture di arredi interni ed esterni. - Perito estimativo per assicurazioni, banche e società di Due Diligence e Consulente Tecnico di Ufficio del Tribunale per le attività peritali in ambito giudiziario. - Consulente o collaboratore per le attività di conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale legate alla ricerca, alla editoria, alla organizzazione di eventi culturali, ecc La Laurea in Architettura permette l’accesso all’insegnamento inserendosi nelle graduatorie per incarichi di supplenza a tempo determinato. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario. I Laureati Magistrali possono accedere, tramite concorso internazionale bandito dalle singole Università, al terzo ciclo di istruzione superiore, ovvero il Dottorato di Ricerca, per conseguire il titolo di Ph.D, Master di II livello, scuole di specializzazione e di alta formazione. Possono inoltre accedere a percorsi di ricerca scientifica universitaria (programmi post-dottorato, assegni di ricerca, etc.).