Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura

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9265 - Architettura

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato in architettura è un progettista in grado di controllare gli aspetti formali, costruttivi, produttivi e normativi inerenti ai processi di trasformazione dell'ambiente costruito, alle diverse scale di progettazione e in relazione ai differenti contesti storici e geografico-ambientali seguendo le indicazioni dell'Agenda 2030 dell'ONU.
In questa prospettiva la didattica è orientata alla formazione di un architetto generalista capace di approfondite le conoscenze relative al mestiere di architetto. In particolare un laureato in architettura possiede le seguenti conoscenze:
1. conosce le teorie e le tecniche della composizione architettonica e urbana, dell'architettura del paesaggio e dell'architettura degli interni. Tali conoscenze rientrano all'interno degli insegnamenti dell'area della progettazione architettonica e urbana;
2. conosce le teorie e le tecniche dell'Urbanistica territoriale. Queste conoscenze rientrano all'interno degli insegnamenti dell'area dell'urbanistica e della pianificazione;
3. conosce le teorie e le tecniche di rappresentazione dell'architettura e della città, del rilievo degli edifici e dei software di modellazione digitale per il rilievo. Queste conoscenze sono relative all'area della rappresentazione e del disegno dell'architettura;
4. conosce la critica e la storia dell'architettura e della città. Questa conoscenze è fornita dagli insegnamenti dell'area della storia dell'architettura;
5. conosce le teorie, i metodi e le tecniche di restauro, consolidamento e conservazione delle opere di architettura. Questa conoscenza è fornita dall'insegnamento dall'area del restauro architettonico;
6. conosce i metodi di analisi e calcolo della stabilità degli edifici. Questa conoscenza è fornita dagli insegnamenti dell'area dell'ingegneria delle strutture per l'architettura;
7. conosce i metodi e le tecnologie dei materiali e dei sistemi costruttivi. Queste conoscenze sono fornite dall'area della tecnologia delle costruzioni;
8. conosce gli aspetti e i fenomeni correlati alla progettazione degli impianti negli edifici soprattutto per quanto riguarda la qualità e il confort degli spazi domestici e pubblici degli edifici. Queste conoscenze sono fornite dall'aera della fisica tecnica per gli impianti;
9. conosce i riferimenti legislativi riguardanti la legislazione urbanistica e delle opere pubbliche. Queste conoscenze sono fornite dall'area del diritto;
10. conosce gli strumenti metodologici, tecnici e normativi per affrontare in maniera appropriata gli aspetti di carattere economico ed estimativo degli edifici. Queste conoscenze sono fornite dall'area dell'estimo.
Durante il corso di studi il laureato apprende le conoscenze teoriche e tecniche attraverso un sistema di apprendimento graduale, che procede progressivamente da nozioni elementari ad argomentazioni più articolate e complesse. La graduale complessità è sempre relazionata allo sviluppo e alla complessità delle scale della progettazione architettonica e urbana che dal singolo edificio progressivamente abbraccia le tematiche urbane della città e del territorio.
L'apprendimento dello studente è inoltre costantemente oggetto di verifica mediante attività di accertamento interattivo tra docenti e studenti. Tale attività di monitoraggio avviene all'interno di laboratori, atelier, seminari e workshop di progettazione in cui il docente può verificare la capacità e la maturità delle teorie e delle tecniche impartite agli studenti.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il corso di laurea è organizzato secondo criteri logici e di trasmissibilità della conoscenza in grado di rendere il laureato magistrale:
1. capace di analizzare e interpretare un ambito geografico, un luogo, un manufatto architettonico antico e moderno, isolato oppure posto in un contesto come parte di un sistema urbano, paesaggistico e territoriale più complesso;
2. capace di verificare e individuare un corretto metodo progettuale attraverso il quale analizzare i punti critici e punti di valore di un contesto in relazione agli obiettivi assunti dalla strategia progettuale adottata;
3. capace di pianificare lo sviluppo del territorio e di valorizzarne le risorse geografiche, ambientali e urbane mediante opportune strategie di progettazione per la trasformazione della realtà esistente;
4. capace di rappresentare il progetto nelle scale appropriate, attraverso l'impiego di strumenti informatici e di realtà virtuale avanzati, nonché mediante modelli fisici;
5. capace di adattare e orientare la conoscenza della storia dell'architettura e della città orientandola alla interpretazione sia del patrimonio storico sia della realtà contemporanea;
6. capace di analizzare i processi di degrado e dissesto dei beni architettonici e ambientali e predisporre le strategie di intervento per la loro conservazione e valorizzazione;
7. capace di analizzare e organizzare le competenze tecnico-scientifiche essenziali ad assicurare la stabilità degli edifici, di garantire la sicurezza delle nuove costruzioni e la messa in sicurezza degli edifici esistenti;
8. capace di predisporre criticamente l'utilizzo di materiali e tecniche costruttive sia tradizionali sia innovative in grado di assicurare un alto livello di sostenibilità, di durabilità ed economicità delle costruzioni;
9. capace e competete in materia di progettazione degli impianti e in merito all'efficienza energetica e al comfort degli edifici;
10. capace di predisporre analisi estimative e di valutazione strategica dei progetti e delle opere architettoniche in rapporto agli aspetti economici e sociali che investono i fenomeni urbani e architettonici;
11. capace di valutare la congruità giuridica delle opere progettuali.
Le capacità elencate vengono acquisite dal laureato in architettura mediante un percorso di formazione che integra conoscenze umanistiche e conoscenze tecniche. Tali conoscenze assumono la nozione di composizione e il concetto di progetto architettonico come fulcro significativo, del processo di ideazione e di misura delle competenze del mestiere di architetto.

La capacità dello studente di applicare in maniera appropriata e strategica le conoscenze impartite dai singoli insegnamenti attraverso l'elaborazione progettuale ha un suo momento di verifica mediante prove di valutazione intermedie e di fine corso. Tali prove riguardano tutti i corsi di insegnamento e consistono nella valutazione della capacità di argomentare l'apprendimento dei temi e dei problemi affrontati dal progetto alle diverse scale di intervento. Queste prove, nel rispetto delle peculiarità di ogni singolo insegnamento e delle loro specificità disciplinari, possono svolgersi tramite prove scritte, prove orali e prove pratiche mediante l'elaborazione grafica e la costruzione di modelli fisici dei temi progettuali.
S'intuisce chiaramente come per il corso di studi il progetto di architettura, considerato nelle sue diverse scale di applicazione e rispetto ai diversi ambiti disciplinari, rappresenta lo strumento principale di verifica delle capacità e delle competenze acquisite dallo studente nel percorso formativo.
L'apprendimento dello studente, come già accennato, è costantemente oggetto di verifica e di accertamento dell'acquisizione delle conoscenze impartite. In particolare le attività di monitoraggio dell'apprendimento avvengono all'interno dei laboratori di progettazione, dei laboratori di costruzione e mediante seminari disciplinari dei singoli insegnamenti. In questi momenti di verifica i docenti dei rispettivi insegnamenti possono valutare e verificare la capacità e la maturità con cui gli studenti apprendono e elaborano le teorie e le tecniche progettuali che gli vengono impartite. Tale verifica avviene in stretto rapporto e confronto diretto tra docenti e studenti.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

L'attività progettuale richiede capacità ed autonomia di giudizio. Nello scegliere tra le molteplici alternative il momento del progetto educa lo studente ad un processo di conoscenza di cui il risultato finale deve costituire espressione di autonomia di giudizio.
Tutte le attività formative concorrono all'apprendimento relativo all'autonomia di giudizio. Tali capacità saranno incoraggiate e verificate durante l'intero percorso formativo nell'ambito dei corsi monodisciplinari, dei corsi integrati e dei laboratori. Saranno in particolare le attività presenti nei laboratori a determinare nello studente, la richiesta autonomia di giudizio.
Il laureato magistrale in Architettura ha autonomia di giudizio acquisita attraverso la struttura decisionale del processo di ideazione del progetto di architettura e grazie alla richiesta di rispondere, nell'ambito del gruppo pluridisciplinare del laboratorio, ad una figura di sintesi che sia in grado di integrare le diverse competenze del progetto.
La realizzazione di elaborati personali offre allo studente l’occasione per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale in Architettura:
- E' capace di lavorare in team grazie all'apprendimento in struttura laboratoriale e alla necessità di relazionarsi costantemente a un gruppo di lavoro.
- E' capace di comunicare con differenti mezzi, verbali, grafici e informatici, modelli solidi, filmati, data la complessità e la natura polisemantica del progetto di architettura.
- Ha attitudine a comunicare con diverse figure professionali e a intrecciare differenti competenze grazie alla struttura pluridisciplinare dei laboratori. Nello specifico il rapporto che si sviluppa all'interno dei laboratori didattici tra docenti e studenti e tra studenti e studenti costituisce un importante esercizio delle abilità comunicative.
- Comunica in forma scritta e orale in almeno una lingua dell'Unione Europea, in Inglese, con il linguaggio specifico dell'architettura, tecnico e letterario.
Parte integrante del mestiere dell’architetto è anche l’aspetto comunicativo del progetto. Il percorso formativo del corso di laurea tiene conto di questa imprescindibile condizione di leggibilità e comunicabilità del progetto di architettura nel mondo contemporaneo fornendo gli strumenti e le strategie adatte ad argomentare i processi e le scelte progettuali nella maniera più opportuna rispetto agli obiettivi e agli interlocutori, ai committenti e in generale alla società civile.
Il raggiungimento delle abilità comunicative sarà verificato lungo tutto il percorso formativo fornendo strumenti specifici opportuni e richiedendone la corretta applicazione (nelle elaborazioni progettuali in laboratorio e nelle verifiche di profitto).
Nel corso delle attività di esercitazione in aula e in laboratorio nonché di quelle seminariali e formative in genere, gli studenti, oltre che ad essere incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici, sono tenuti a esporre e a presentare relazioni scritte o orali di verifica intermedia su aspetti o argomenti disciplinari specifici. La verifica del conseguimento delle abilità comunicative avviene, oltre che nelle suddette occasioni, tramite la preparazione di elaborati grafici, di modelli fisici e filmati, di relazioni, di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi in occasione degli esami di profitto. La prova finale, inoltre, offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. Essa prevede, infatti, la discussione davanti ad una commissione di un elaborato che dovrà dimostrare di aver acquisito tutti gli strumenti comunicativi propri dell' indirizzo disciplinare scelto relativi alla comunicazione scritta, orale e alla rappresentazione grafica.
Comunica in forma scritta e orale almeno una lingua dell'Unione Europea, in Inglese, con il linguaggio specifico dell'architettura, tecnico e letterario.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

L'offerta formativa del corso di laurea è articolata in relazione alla capacità di apprendimento dello studente, procedendo dal semplice al complesso e seguendo un percorso logico articolato previsto dal corso di studio.
Il laureato magistrale è capace di apprendere, con autonomia intellettuale, materie complesse tanto in ambito umanistico quanto in ambito scientifico e tecnico-scientifico grazie alla presenza di corsi teorici monodisciplinari e a corsi teorici presenti nei laboratori progettuali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di esercitazioni e progetti individuali, alle attività di laboratorio, all'attività svolta per la preparazione della prova finale e alla preparazione della relazione del tirocinio.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante il percorso formativo, fornendo strumenti specifici opportuni e richiedendone la corretta applicazione (nelle elaborazioni progettuali in laboratorio e nelle verifiche di profitto), attribuendo un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Il laureato magistrale è inoltre in capace di aggiornarsi costantemente sui metodi, sulle tecniche, sui materiali e sulle procedure, secondo quanto richiesto dalla continua evoluzione delle normative del settore produttivo edile e dalle normative urbanistico-ambientali, nonché in materia di normativa sulla sicurezza e sulla certificazione di qualità in quanto componenti irrinunciabili del processo progettuale.
Il laureato magistrale in architettura possiede una preparazione di base adeguata per proseguire i propri studi iscrivendosi ai Dottorati di Ricerca in Italia e all'estero, ai Master di II livello e alle Scuole di specializzazione e di alta formazione.