E l’ultimo appuntamento è di quelli da non mancare. Dopo Marco Imarisio, inviato del Corriere della Sera, Marco Damilano inviato dell’Espresso, Peter Gomez direttore del Fattoquotidiano.it e Amedeo Ricucci, inviato speciale del Tg1, è la volta di
Milena Gabanelli di
Report che interverrà
mercoledì 5 febbraio 2014 alle ore 17 in un incontro dal titolo
“Il giornalista d’inchiesta”.
Freelance da sempre, Milena Gabanelli ha cominciato a collaborare con le tre reti Rai nel 1982 con programmi di attualità, poi passata al reportage per il programma "Mixer": è l'unica giornalista italiana a mettere piede sull'isola dove vivono i discendenti degli ammutinati del Bounty. Sempre per Mixer è inviata di guerra in moltissimi Paesi: Ex Jugoslavia, Cambogia, Vietnam, Birmania, Sudafrica, Territori Occupati, Nagorno Kharabah, Mozambico, Somalia, Cecenia. Nel 1991, introduce in Italia il cosiddetto “videogiornalismo”: abbandona la troupe e inizia a lavorare da sola con la sua videocamera. Teorizza il metodo e lo insegna nelle scuole di giornalismo.
Nel 1994 Giovanni Minoli le propone di occuparsi di un programma sperimentale fatto di servizi realizzati da neo-videogiornalisti. È così che nasce "Professione Reporter", un programma di rottura con gli schemi e i metodi tradizionali. Nel 1997 è lei a proporre un nuovo format, "Report": l’inchiesta vecchio stile si rinnova attraverso l'uso di nuovi mezzi, abbattendo i costi e permettendo agli autori di dedicare più tempo all'inchiesta.
Tutti gli incontri sono aperti al pubblico.
Dialogano con Milena Gabanelli la professoressa
Giovanna Cosenza (coordinatrice del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione) e il professor
Mauro Sarti di Comunicazione giornalistica.
L’incontro con Milena Gabanelli verrà seguito in diretta twitter con hashtag #5LG.
Per informazioni
Mauro Sarti, cell. 349 2993862, e-mail
mauro.sarti2@unibo.it