I laureati in Architettura-Ingegneria sono in grado di integrare soluzioni architettoniche e tecnologiche a carattere multidisciplinare, sia nel campo della nuova costruzione che in quello del recupero edilizio e della rigenerazione urbana; la multidisciplinarietà viene gestita attraverso i laboratori progettuali, indispensabili per favorire una formazione di tipo integrato. L’esperienza del tirocinio curriculare permette di mettere in pratica le conoscenze acquisite presso aziende convenzionate o attraverso le opportunità di esperienze internazionale promosse dal Corso di Studio.
Il laureato acquisisce una solida formazione nelle discipline matematico-fisiche, storiche, della rappresentazione, dei metodi e delle tecniche propri della tradizione dell'ingegneria (riguardanti il progetto delle componenti strutturali ed impiantistiche delle costruzioni e il controllo degli spazi architettonici) e di quelli propri della tradizione dell'architettura (riguardanti il progetto come sintesi fra forma, funzione e costruzione, i caratteri tipologici, morfologici e linguistici dell'organismo architettonico, l'approccio al recupero e restauro di edifici e quelli relativi al governo del territorio, finalizzati a garantire un approccio di sintesi fra i diversi aspetti della realtà da conoscere e trasformare).
Il percorso formativo prevede al 1° anno una solida formazione di base nelle discipline:
- matematico-fisiche, per l'apprendimento del metodo scientifico e sperimentale e delle conoscenze necessarie per risolvere i problemi tecnici relativi all'ideazione e progettazione di edifici ed insediamenti;
- storiche, per apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione storica e la valutazione critica delle opere, in rapporto al loro contesto e alle tecniche impiegate;
- della rappresentazione, secondo diversi aspetti, quali strumento di conoscenza, elaborazione e comunicazione dell'idea progettuale.
Tale indirizzo formativo viene consolidato nel corso del 2° anno, grazie all'approfondimento delle medesime discipline.
Nel 3° anno di corso, il percorso formativo prevede la trattazione dei metodi e le tecniche propri delle discipline tecnico-scientifiche, riguardanti il progetto delle componenti strutturali ed impiantistiche di costruzioni semplici, cui si aggiungono i contenuti delle materie riguardanti il governo del territorio, finalizzati a garantire un approccio di sintesi fra i diversi aspetti della realtà da conoscere e trasformare.
Il laureato:
- conosce adeguatamente la storia e le teorie dell'architettura e le tecnologie costruttive;
- conosce i fondamenti della rappresentazione e sa leggere e spiegare un elaborato grafico;
- comprende le relazioni fra gli esiti formali e funzionali e le condizioni tecniche e organizzative in cui le opere di ingegneria e architettura si sono prodotte;
- comprende e sa riconoscere i rapporti fra singole opere e contesto insediativo in cui si inseriscono;
- conosce i principi delle analisi estimative per stimare i costi del processo edilizio;
- conosce i fondamenti tecnici e culturali della conservazione dei beni culturali, del restauro architettonico e della riqualificazione edilizia e urbana;
- conosce le soluzioni tecniche riguardanti la progettazione di edifici semplici e standardizzati;
- comprende l'articolazione organizzativa del processo edilizio, i compiti e le responsabilità da assegnare ai diversi operatori coinvolti;
- conosce la teoria delle strutture e i suoi procedimenti applicativi, in relazione ai diversi tipi di elementi costruttivi, con riferimento a strutture edilizie semplici;
- conosce i principi della progettazione e i metodi e le tecniche per il controllo della corretta esecuzione di opere strutturali e architettoniche semplici e standardizzate;
- conosce le teorie e le metodiche per la determinazione del comportamento meccanico di edifici semplici e standardizzati.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto, prove d'esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un'idoneità.
Il laureato:
- sa disegnare con adeguati elaborati grafici un manufatto semplice e standardizzato dell'edilizia in tutte le scale, sino allo sviluppo di dettagli esecutivi;
- è in grado di sviluppare autonomamente l'analisi di un'opera dell'edilizia, documentando le relazioni fra esiti formali e figurativi, materiali e soluzioni costruttive, condizioni tecniche e organizzative in cui l'opera è stata prodotta;
- sa selezionare le metodiche di intervento e le tecnologie più idonee per gli interventi sui manufatti semplici;
- è in grado di formulare le specifiche tecniche necessarie per conseguire un'efficace risposta prestazionale in un processo costruttivo;
- sa individuare le principali criticità che pregiudicano l'affidabilità strutturale di un edificio semplice e sa pianificarne la diagnosi puntuale;
- sa descrivere e specificare le prestazioni di servizio necessarie per eseguire attività di diagnostica e progettazione di un intervento su costruzioni semplici e standardizzate.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto, prove d'esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un'idoneità.
Il laureato sa identificare, formulare e risolvere i problemi relativi alla progettazione, attuazione e gestione di interventi semplici e standardizzati svolte in autonomia o coordinate all'interno di enti ed organismi pubblici e privati.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati e tramite l'attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d'esame e durante l'attività di preparazione della prova finale.
Il laureato è in grado di interagire con esperti di altro settore ed operatori tecnici di diverso livello, anche coordinando staff integrati per la progettazione ed attuazione di interventi edilizi semplici. E' inoltre capace di comunicare efficacemente in italiano e in inglese, di redigere relazioni e rapporti tecnico-normativi.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.
Il laureato possiede una preparazione di base adeguata a proseguire gli studi con una laurea magistrale o con un Master di I^ livello. Il laureato sa aggiornarsi sui metodi, sulle tecniche, sui materiali e sulle procedure, secondo quanto richiesto dalla continua evoluzione delle normative del settore delle costruzioni edili e dell'architettura.
Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.