Il corso di laurea oltre a fornire solide basi di chimica apre le porte ai laureati a tutto quel mondo produttivo moderno che, a fianco di una crescente complessità dei processi produttivi e dei materiali utilizzati, richiede efficienza energetica e valorizzazione dei materiali in un’ottica di economia circolare.
Gli sbocchi occupazionali del laureato del CdS con Curriculum: Ambiente, Energia, Rifiuti della sede di Rimini riguardano principalmente i settori industriali manifatturiero, del riciclo e recupero dei rifiuti, settori professionali di controllo, gestione di qualità, sicurezza e impatto ambientale. Ad esempio: responsabile d’impresa con compiti di studio e valutazione di impatto ambientale, controllo dei processi di produzione, analisi, stoccaggio e trattamento dei prodotti di scarto, tecnico di laboratorio, consulente per la certificazione dei prodotti e dei processi produttivi, funzionario di Agenzie Regionali per il controllo del territorio e per la gestione dei rifiuti.
Ambiti professionali:
- Addetto al laboratorio di ricerca, sviluppo e produzione materiali;
- Addetto gestione sistema qualità/sicurezza e assistenza tecnica alla clientela.
Il chimico dei materiali collabora, nel rispetto delle proprie competenze e sotto la guida della Direzione Aziendale, in attività che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica finalizzate allo sviluppo di materiali tradizionali e innovativi.
Il suo compito consiste nell'applicare, eseguendoli in attività di servizio o di produzione, protocolli predeterminati e conoscenze consolidate.
In particolare:
1.1. Collabora alla gestione e al funzionamento degli impianti di produzione dei materiali, sia tradizionali che innovativi. Affronta i problemi diagnostici legati alle proprietà ed al comportamento dei materiali utilizzando tecniche chimiche e strumentali anche complesse. Affronta eventuali problematiche diagnostiche legate ai reclami ed alla assistenza alla clientela. Esegue le analisi del comportamento chimico dei materiali evidenziando aspetti di impatto ambientale, economico e di sicurezza. Partecipa alla messa a punto di processi chimici applicabili su scala pilota o di produzione e dello scale-up per le applicazioni industriali.
Partecipa all'elaborazione dei piani di produzione ed alla programmazione delle fermate periodiche.
1.2. Assicura il costante controllo di tutte le attività aziendali, dall'approvvigionamento alla produzione all'immissione sul mercato del prodotto, nell'ambito di un programma prestabilito di test e prove di laboratorio.
Mantiene l'efficienza dei laboratori mediante l'adeguamento/aggiornamento della strumentazione ed è costantemente aggiornato su tutte le normative di interesse. Segue la gestione della sicurezza chimica sui luoghi di lavoro.
Interagisce con la direzione aziendale, i laboratori di R&S, la produzione e l'assistenza tecnica, fornendo consulenza nelle materie di competenza.
Predispone le procedure operative (manuali, istruzioni, piani di emergenza, ecc.) per il corretto utilizzo dei sistemi certificati. Fornisce indicazioni sulle misure correttive da adottare per il miglioramento delle qualità tecnologico-applicative del prodotto finito anche in risposta alle richieste della Clientela.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-scientifico.
Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo- gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali
interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
- Industria chimica e dei materiali ed imprese clienti dell'industria chimica e dei materiali: ricerca e sviluppo, produzione e logistica, assistenza tecnica, ambiente e qualità.
- Servizi: laboratori di analisi, gestione ambientale e degli impianti.
- Enti pubblici e privati: trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani ed industriali.
Ambiti professionali:
- Addetto al controllo e monitoraggio ambientale, certificazione, qualità e sicurezza
- Addetto alla protezione ambientale, energie sostenibili e gestione dei rifiuti
Il chimico per la protezione ambientale e gestione dei rifiuti collabora, nel rispetto delle proprie competenze e sotto la guida della Direzione Aziendale, in attività che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica finalizzate al controllo e mantenimento degli standard di qualità ambientale, di funzionamento e di sicurezza di apparati, impianti e dei relativi sistemi tecnici, compresi i sistemi di smaltimento e di riciclo dei rifiuti e la gestione di energie sostenibili.
Il suo compito consiste nell'applicare, eseguendoli in attività di servizio o di produzione, protocolli predeterminati e conoscenze consolidate.
In particolare:
2.1. Svolge analisi chimiche e controlli di qualità che richiedono la padronanza di tecniche chimiche e di analisi strumentale anche complesse. Fornisce l'assistenza tecnica in problemi legati ad Ambiente, Qualità e Sicurezza.
Elabora relazioni sui risultati delle analisi.
Elabora proposte destinate a migliorare le procedure di controllo.
Effettua il controllo delle attività aziendali affinché queste siano condotte nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione ambientale, di sicurezza sui luoghi di lavoro e di salvaguardia della salute.
Gestisce i rapporti con gli enti incaricati dei controlli degli effluenti, degli ambienti di lavoro e dei problemi ecologici. Effettua valutazioni di pericolosità e prepara le schede di sicurezza.
Segue la preparazione delle valutazioni di impatto ambientale.
Si mantiene costantemente aggiornato su tutte le normative di interesse.
Predispone procedure operative per i sistemi certificati in tema di Ambiente, Qualità e Sicurezza.
2.2. Collabora allo studio di soluzioni per il miglioramento continuo dell'affidabilità e dell'efficienza ambientale ed energetica dell'impianto.
Rileva ed elimina le anomalie di impianto in campo ambientale e di efficienza energetica.
Attua metodologie ed applica tecnologie per la riduzione degli impatti ambientali da attività produttive e si occupa del trattamento, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti.
Interagisce con la direzione aziendale, i laboratori di R&S, la produzione e l'assistenza tecnica fornendo istruzioni e consulenza nelle materie di competenza.
Si occupa della gestione, dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito tecnico-scientifico . Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo- gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali
interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati).
- Industria chimica e dei materiali ed imprese clienti dell'industria chimica e dei materiali: ricerca e sviluppo, produzione e logistica, assistenza tecnica, ambiente e qualità.
- Servizi: laboratori di analisi, gestione ambientale e degli impianti.
- Enti pubblici e privati: trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani ed industriali.