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Redazione della tesi e voto finale

La scelta dell’argomento, le norme redazionali per la stesura dell'elaborato per la prova finale e il calcolo della media di partenza per la valutazione finale

SCELTA E PROPOSTA DELL’ARGOMENTO

Per laurearti devi proporre un argomento di tesi a un professore, scelto fra i docenti di ruolo e fuori ruolo, ricercatori titolari di insegnamento o docenti a contratto del tuo Corso, che valuterà la congruità della tua proposta in relazione al piano di studi.

Dovrai dimostrare di essere in grado di costruire una bibliografia di base sull'argomento, di sintetizzarla e rielaborarla in forma saggistica, nel rispetto delle norme redazionali.

NORME REDAZIONALI

Le norme redazionali di base per la stesura della tesi:

  • lunghezza dell’elaborato compresa fra le 50.000 e le 100.000 battute (spazi inclusi);
  • font Times New Roman o Arial;
  • corpo del testo di 12 o 13 punti (le note vanno in corpo 10);
  • margini destro-sinistro e superiore-inferiore di 2,5 cm;
  • interlinea 1,5 cm;
  • figure e tavole in formato UNI (A4, A3); contenitore delle tavole adeguatamente dimensionato (A3 e spessore corretto)

VOTO FINALE

In sede di laurea, la commissione valuta il candidato "avendo riguardo al suo curriculum" e quindi non è vincolata dalla media dei voti conseguiti, in qualsiasi modo calcolata.

Ciò precisato, gli uffici forniscono al vaglio delle commissioni un documento, denominato statino di laurea, nel quale è riportata una media di partenza utile per le valutazioni dei docenti.

Con riferimento ai metodi di calcolo di tale media, si distinguono diversi casi:

1.1 - Ordinamenti previgenti (prima del D.M. 509/99).

Viene calcolata la media di tutti gli esami utili. Nel caso di trasferimenti e/o passaggi la media di tutti gli esami utili comprenderà sia gli esami sostenuti nell’ultimo corso sia quelli riconosciuti del corso di provenienza. Le lingue sostenute dopo il maggio 1997 non vanno in media.

1.2 - Nuovi ordinamenti (D.M. 509/99 e D.M. 270/04): lauree e lauree specialistiche/magistrali.

Viene calcolata la media delle votazioni negli esami sostenuti ponderata rispetto ai relativi crediti.

Nel caso di trasferimenti e/o passaggi la media ponderata comprenderà sia gli esami sostenuti nell’ultimo corso, sia quelli riconosciuti del corso di provenienza. In particolare il voto di ciascun esame della carriera pregressa viene pesato con il numero complessivo dei suoi crediti utilizzati per i riconoscimenti in modo da ottenere infine una media ponderata puntuale (voto * credito) per tutti gli esami presi in considerazione.

Per studenti immatricolati o entrati nel corso attuale per trasferimento/passaggio/opzione prima dell’a.a. 2007/2008 viene calcolata la media aritmetica degli esami utili sostenuti nel corso di provenienza, a sua volta ponderata per il totale dei crediti riconosciuti nell’ultimo corso - es.: esami sostenuti nel corso precedente: diritto pubblico voto 30, diritto privato voto 20 – esami riconosciuti nel nuovo corso: diritto pubblico 4 CFU, diritto privato 8 CFU; i due esami saranno conteggiati nella media totale con voto 25 ponderato per 12 CFU

2 - Valutazione delle lodi

Alla media espressa in centodecimi si aggiunge 0,33 (1/3 di punto) per ogni lode conseguita.

3 - Arrotondamento

Il valore risultante dai calcoli precedenti viene arrotondato all’intero più prossimo.

4 - Bonus per chi si laurea in corso

Vengono assegnati i seguenti bonus a seconda dell'appello in cui lo studente sceglie di laurearsi:

I appello (Luglio): 5 punti
II appello (Settembre): 4 punti

III appello (Ottobre): 4 punti
IV appello (Marzo): 2 punti

A partire da luglio 2025 i bonus saranno i seguenti:

I appello (Luglio): 4 punti
II appello (Settembre): 3 punti

III appello (Ottobre): 3 punti
IV appello (Marzo): 2 punti

5 - Punti attribuiti alla prova finale

In aggiunta, per la determinazione del voto finale, la Commissione di laurea di norma attribuisce fino a un massimo di 3 punti per il curriculum e l’elaborato.