Laurea in Metodologie Chimiche per Prodotti e Processi
Corso a orientamento professionale abilitante

Tirocinio Pratico Valutativo (TPV)

Che cos’è?

Il Tirocinio pratico valutativo (TPV) è un’attività formativa obbligatoria prevista al terzo anno di corso, può essere svolto presso le aziende coinvolte nella progettazione del corso di studio, che operano principalmente nel territorio emiliano-romagnolo e che hanno già consolidati rapporti con l’Ateneo.

La lista delle strutture disponibili a ospitare tirocinanti, in costante aggiornamento a cura del corso di studio, è disponibile tra gli Allegati.

Il TPV può essere attivato solo in presenza di una convenzione stipulata tra l’Università di Bologna e il Soggetto ospitante e di un programma di tirocinio sottoscritto tra le parti interessate.

Non è possibile svolgere un TPV interno all’Università di Bologna.

 

Le attività previste:

Le attività del TPV sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità professionalizzanti coerenti con gli obiettivi formativi qualificanti della classe di laurea L-P03 previsti nel decreto del Ministro dell’università e della ricerca 12 agosto 2020, n. 446, e con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio. Per questo motivo il programma di TPV, disponibile nella sezione Allegati, deve necessariamente contenere delle attività da svolgere a contenuto predefinito già condivise tra Università e Consiglio Nazionali dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (d’ora in poi CNPI), eventualmente integrabili.

Gli studenti possono chiedere alla Commissione Tirocini di effettuare il TPV anche presso un soggetto ospitante non ancora incluso nell’elenco definito dal corso di studio. In questo caso, la Commissione Tirocini valuta l’idoneità della struttura e comunica l’esito allo studente; in caso di valutazione positiva, il Soggetto ospitante sarà convenzionato per il TPV e successivamente incluso nella lista delle strutture disponibili.

Il TPV consente di acquisire 48 CFU e prevede lo svolgimento di 1200 ore totali, così suddivise:

  • 975 ore (39 CFU) di tirocinio da svolgere presso il soggetto ospitante;
  • 150 ore (6 CFU) di formazione tirocinio (erogata in collaborazione tra soggetto ospitante e tutor accademico); le 150 ore di formazione tirocinio dovranno essere attestate a fine tirocinio dal Tutor del Soggetto Ospitante nel campo “Note” di pagina 2 del registro presenze;
  • 75 ore (3 CFU) di formazione deontologica professionale, erogate dal CNPI tramite propria piattaforma e-learning.

Per quest'ultima attività di formazione deontologica professionale, riceverai e-mail dall’Università con il link per accedere al registro nazionale dei tirocinanti del CNPI. Attraverso un percorso guidato, previo rilascio del consenso al trattamento dei dati, potrai inserire le informazioni personali e di iscrizione universitaria richieste e caricare il programma del TPV approvato dall’Università, completo delle firme elettroniche previste (la tua e del tutor soggetto ospitante), della validazione del tutor accademico e dell’approvazione della commissione tirocini; il programma del TPV è disponibile su SOL-Tirocini in seguito all’attivazione del TPV. A seguire, potrai accedere alla piattaforma eACADEMY del CNPI per assolvere la formazione deontologica professionale e, al termine, potrai scaricare l’attestato da caricare successivamente su SOL-Tirocini per attestarne lo svolgimento e chiudere il tirocinio.

 

Si raccomanda di svolgere la formazione deontologica all’inizio del TPV e, in ogni caso, di completarla non oltre la data di fine TPV riportata sul registro presenze rilasciato dall’Università. 

 

Quando puoi presentare la richiesta

Puoi presentare la richiesta di TPV a partire dall’iscrizione al terzo anno di corso. 

Prova Pratico-Valutativa (PPV) per iscritti al corso abilitante

Propedeutica alla laurea

La Prova pratico-valutativa (PPV) ha lo scopo di verificare le competenze professionali acquisite con il tirocinio pratico-valutativo (TPV) e di accertare il tuo livello di preparazione tecnica per l’abilitazione all’esercizio della professione. Dovrai quindi svolgere la PPV al termine del periodo di tirocinio, dopo averlo verbalizzato, e prima della discussione della tesi di laurea, nelle apposite date individuate per ogni sessione di laurea.

 Le attività di TPV sono svolte, oltre che su argomenti specifici relativi al settore di specializzazione in cui lo studente intende abilitarsi, su argomenti di carattere generale comuni a tutti i settori di specializzazione e in particolare su: deontologia professionale; elementi di diritto ed economia; salvaguardia dell’ambiente e consumi energetici; prevenzione infortuni e igiene del lavoro; informatica.

La PPV consiste nell’esame della disciplina della professione e nella risoluzione di uno o più problemi pratici coerenti con quelli analizzati durante il TPV.  Lo studente supera la PPV con il conseguimento di un giudizio di idoneità, che non concorre a determinare il voto di laurea, e accede alla discussione della tesi di laurea.

Con il superamento dell’esame finale per il conseguimento della laurea professionalizzante in Professioni tecniche industriali e dell’informazione - classe L-P03, gli studenti si abilitano all’esercizio della professione di perito industriale laureato per il settore di specializzazione di cui all’articolo 2, comma 4, corrispondente alla relativa sezione dell’albo professionale

Per il CdS in Metodologie Chimica per Prodotti e Processi la commissione della PPV è composta da due docenti del CdS e da due rappresentanti dell'ordine.