Tutor: Laura Grazioli
Il laboratorio si rivolge agli studenti che hanno intenzione di capire cosa significa “fare pubblicità”, hanno voglia di mettere in pratica le nozioni teoriche sudiate sui libri in ambito advertising, dal concetto tradizionale alle nuove potenzialità messe in campo dal digitale. Sono requisiti fondamentali per partecipare: curiosità, passione, voglia di fare e di lavorare in team.
Le 6 lezioni prevedono in linea di massima una scaletta di situazioni di “lavoro in agenzia di comunicazione”, così strutturata:
- scriviamo un buon brief: che cos’è, come dovrebbe essere, la squadra creativa coinvolta, i diversi ruoli, analisi di vari brief.
- dal brief all’idea: che cos’è un’idea, come nasce, se le idee rimangono sulla carta non servono a nulla, kit per farsele venire, come fissarle, sono “buone o cattive?”, se sono buone vanno bene con ogni mezzo?
- trasformiamo l’idea in ADV tradizionale: annuncio stampa, manifesto, BTL: flyer, cartolina, illustrazioni e foto, dividiamoci in squadre (copywriter, art director, strategic planner).
- facciamo uno spot radio: potenzialità della radio (case history), il 30” v/s il 60” v/s il 7”, le voci e la musica, la casa di produzione, il radio si può disegnare.
- facciamo una campagna integrata: banner, FB ads, Mobile, l’uso dei social network (crossmediale) YouTube e lo user generated content, integrazione di tradizionale, digitale e social.
- “Self-brandizziamoci!”: le marche sono conversazioni, il self branding, impariamo a raccontarci, cercare lavoro, dove cercare, come cercare, con quali media comunicarci. L’ADCI e il manifesto deontologico.
Le lezioni saranno molto attive: si dialoga, si lavora, si guardano esempi virtuosi, si discute, proprio come fossimo all’interno del reparto creativo di un’agenzia di comunicazione. Chi partecipa sarà anche invitato a svolgere lavori extra-laboratorio, per esercitarsi ed entrare nel vivo del “fare pubblicità”.
Frequenza
Frequenza obbligatoria (modalità da concordare con il docente).