Riconoscimento di attività extra universitarie in sostituzione del tirocinio curriculare

Richiesta riconoscimento attività lavorativa o extra-universitaria in sostituzione del tirocinio – Cds in Scienze e Tecniche Psicologiche

 Se hai svolto un’attività extra-universitaria coerente col tuo percorso formativo puoi chiederne il riconoscimento in sostituzione del Tirocinio curriculare del terzo anno.

Per attività extra-universitaria è da intendersi, di norma, un’attività lavorativa o un’attività a essa assimilabile quale, per esempio, un tirocinio attivato autonomamente tramite altro ente promotore diverso dall’Università, una attività di volontariato, lo svolgimento del Servizio Civile in ambito psicologico, etc.

Ai possibili riconoscimenti, verranno attribuiti un massimo di crediti definiti dal regolamento didattico e nel rispetto delle norme previste dal Regolamento riconoscimenti CFU. Ciò si giustifica per il fatto che gli obiettivi formativi generali e specifici del nostro corso di Laurea non possono ritenersi assolti con attività nate con altre finalità didattiche. I possibili riconoscimenti di attività svolte in altri Corsi di Laurea sono comunque valutati caso per caso in rapporto allo specifico contenuto formativo dei tirocini stessi che debbono avere una equivalenza sostanziale per contenuti e metodi rispetto al Tirocinio Curriculare presente nel nostro corso di Laurea. In concreto e a titolo di esempio, per gli studenti provenienti da corsi di laurea afferenti a Scienze della Formazione potranno essere riconosciuti tirocini relativi solamente ad alcuni dei corsi di laurea come educatore, che sono in qualche modo riferibili agli specifici orientamenti curriculari presenti nel nostro corso di laurea. Lo stesso dicasi per attività di tirocinio di corsi di laurea di Medicina (tirocini svolti ad esempio, nell’area della salute mentale, neurologia, psicologia clinica, ecc.) o di altri corsi.

Un esempio non esaustivo di strutture in cui possono essere svolte tali attività sono: servizi socio-educativi, socio-assistenziali, socio-sanitari, comunità residenziali, comunità di recupero, associazioni di volontariato, istituzioni scolastiche e formative, aziende, società e organizzazioni professionali che svolgano anche attività di tipo psicologico o psicosociale e, comunque, di esplicita rilevanza per la formazione professionale di futuri psicologi.

Sempre a titolo di esempio possono essere considerate le attività che:

1. un insegnante distaccato formalmente incaricato dalla struttura, svolge in ambito scolastico (accoglienza, orientamento scolastico, l’educazione alla salute, l’educazione alla sicurezza, ecc.) e non quindi l’attività di insegnamento in quanto tale;
2. un infermiere o personale parasanitario svolge solo quando esiste un affidamento specifico di mansioni certificate ufficialmente dal responsabile della struttura nell’area della riabilitazione neuropsicologica, psicosociale, ecc. (e non quindi l’attività lavorativa connessa al normale ruolo di infermiere).

E’ possibile presentare richiesta di riconoscimento in qualsiasi periodo dell’anno, indipendentemente dall’esistenza di una convenzione tra l’Università e il soggetto ospitante presso cui è stata svolta l’attività extra-universitaria.

Se il tirocinio per cui si chiede il riconoscimento è a scelta, bisogna inserirlo nel piano di studio prima di presentare richiesta.

Di norma, come per il tirocinio, non è possibile presentare richiesta per attività svolte presso strutture qualora il titolare, il responsabile, il socio e il dirigente della struttura presso la quale si è svolta l'attività abbiano legami di parentela o affinità entro il 2° grado con lo studente richiedente.

Per chiedere il riconoscimento è necessario presentare alla Segreteria Amministrativa – Via Montalti, 69 – Cesena tramite invio postale con posta prioritaria o in presenza tramite appuntamento:

- domanda di riconoscimento, redatta su apposito modulo in bollo da 16 euro (In allegato)

- attestazione redatta su carta intestata, (utilizzando il modulo in allegato) indirizzata al Consiglio di Corso di Studi, con firma del responsabile della struttura presso cui si è svolta l’attività, in cui devono essere specificate:

1. le caratteristiche dell’attività svolta;
2. la durata (giorni) e frequenza (monte ore) di svolgimento dell’attività;
3. la presenza di un tutor psicologo che abbia monitorato o supervisionato l’attività di cui se ne richiede il riconoscimento.

  -  Relazione sull’attività svolta della dimensione di non più di 5 pagine (2000 parole a interlinea 1,5) seguendo il seguente schema:

1) caratteristiche dell’attività (descrizione dell’ambito, istituzione/organizzazione di riferimento);

2) descrizione dettagliata del tipo di ruolo e mansioni svolte;

3) tipo di progetto entro il quale si situano le attività;

4) attività concrete/metodi/strumenti adottati;

5) implicazioni e riferimenti teorici, di rilevanza psicosociale utilizzati per svolgere l’attività,

6) modalità di verifica/valutazione delle prestazioni svolte;

7) presenza di un coordinatore/supervisore psicologo delle attività svolte;

8) competenze e abilità acquisite.

 La richiesta di riconoscimento verrà valutata dal Consiglio di Corso di Studio, in raccordo con la Commissione Tirocini.

L’esito della valutazione è comunicato dalla Segreteria Studenti entro gg.60 dalla presentazione della richiesta. In caso di esito positivo, il tirocinio è registrato in carriera senza incontrare lo studente.