TPV

Il Tirocinio Pratico Valutativo (o TPV) si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale.

Tali competenze si riferiscono agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica.

Il TPV deve rendere possibile, o almeno facilitare, il conseguimento delle competenze finalizzate:

a) alla valutazione del caso;

b) all’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni per effettuare un’analisi del caso e del contesto;

c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle evidenze;

d) alla valutazione di processo e di esito dell’intervento;

e) alla redazione di un report;

f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;

g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;

h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;

i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

Per essere abilitati alla professione di psicologo/a, gli studenti e le studentesse dei corsi di laurea in Psicologia devono acquisire 30 CFU (pari a 750 ore) tramite lo svolgimento di un TPV durante tutto l’arco del percorso di studi (triennale e magistrale). L’acquisizione dei 30 CFU tramite TPV dà accesso alla PPV (Prova pratico valutativa), che deve necessariamente essere svolta prima del conseguimento della laurea magistrale ovvero prima della discussione della tesi.

I CFU totali da conseguire sono 30, di cui 10 (pari a 250 ore) svolti durante la Laurea triennale e 20 (pari a 500 ore) svolti durante la Laurea magistrale.

Per quanto riguarda i 10 CFU di TPV (pari a 250 ore) da acquisire nella laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche gli studenti, a partire dal terzo anno, dovranno scegliere tra una delle seguenti opzioni: 

1. TPV 10 CFU interno, verifica la procedura necessaria
2. TPV 8 CFU ESTERNO, verifica qui la procedura necessaria,  e associato obbligatoriamente al TPV 2 CFU INTERNO, per un totale di 10 CFU.

Richiesta di riconoscimento di attività extra-universitaria in sostituzione del TPV

Se sei iscritto al Corso di Laurea o provieni da altri Corsi di Laurea e hai  svolto attività professionali extrauniversitarie; ufficialmente certificate secondo le normative vigenti,  o se hai svolto attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, purché ritenute coerenti con gli obiettivi generali e specifici del Corso di Laurea  e visti il contenuto e la durata in ore dell’attività svolta puoi richiederne il riconoscimento;

I suddetti riconoscimenti sono possibili anche per quanto riguarda le attività lavorative svolte o il servizio civile volontario purché adeguatamente certificati e valutati coerenti con gli obiettivi generali e specifici del Corso di studio e siano compatibili con le norme per il TPV esterno da 8 CFU. Ciò significa in particolare che tali attività devono corrispondere a quanto previsto dall’ordinamento in materia di abilitazione all’esercizio della professione di psicologo/psicologa e dal regolamento didattico relativamente alle tipologie di “altre attività formative” (tirocini/stage curriculari o attività utili per l’inserimento nel mondo del lavoro), e dovranno essere soggette ad approvazione da parte della Commissione Tirocini Integrata (CTI) Ordine-Università.

Si precisa che, per quanto riguarda le attività lavorative svolte esse possono essere prese in considerazione solamente se rientrano in quelle previste dalla Legge 170/2003 relativa ad attività lavorative di ambito psicologico previste per la Laurea in psicologia della classe 34/L-24.

in allegato troverai i moduli e le modalità per chiederne il riconoscimento