Dopo il seminario del 16 maggio 2024, caduto nell’anniversario della seconda alluvione della Romagna, riproponiamo un momento di riflessione sulle azioni socio-politiche che sono succedute ai tragici eventi. Il focus sono gli ‘spazi civici’ che si stanno articolando in comitati, reti, gruppi di esperti indipendenti. La riflessione si inserisce in un progetto di ricerca (PrIDe), che verrà illustrato e alimentato dal seminario.
Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto, previa iscrizione qui.
Programma
9.30 Apertura dei lavori, Gabriele Manella, Università di Bologna, Docente del Corso
9.40 Saluti della Sezione Ambiente e Territorio - Associazione Italiana di Sociologia, Alessandra Landi, Università di Bologna
9.45 Saluti e intervento, Giuseppe Petetta, Assessore all’Ambiente del Comune di Forlì
10.00 Pratiche Idriche Democratiche (PrIDE): alla ricerca di nuove socializzazioni all’acqua dopo le alluvioni del 2023 e 2024 in Emilia-Romagna, Tommaso Rimondi, Università di Bologna
10.45 Interventi di comitati, associazioni, reti impegnati sulla sicurezza idraulica dei territori della Romagna (Domenico Sportelli di Amici del Senio, Alessandra Bucchi del Comitato unitario vittime del fango di Forlì, Eva Cerri di CTS - AGIRE)
11.45 Territori capacitanti: nuovi percorsi per affrontare i rischi sociali derivanti da stressor ambientali, Guglielmo Accardo, Università di Pisa
12.00 Discussione generale, modera e conclude Giorgio Osti, Università di Padova