Come stabilito dall’art. 15 del Regolamento didattico del corso di studio, gli studenti e le studentesse del corso di laurea in Sociologia devono individuare l’insegnamento nel quale laurearsi tra quelli presenti all’interno del loro piano di studi. Chi volesse redigere il proprio elaborato finale in un insegnamento non sostenuto in carriera, deve chiedere autorizzazione al Coordinatore del corso di laurea prima di iniziare a redigere l’elaborato attraverso un modulo in distribuzione presso la Segreteria Didattica della vicepresidenza.
Prima di andare a ricevimento dal docente per informazioni sulla prova finale, è importante:
Dalla data di assegnazione del tema sul quale scrivere l’elaborato finale, gli studenti e le studentesse devono mostrare un impegno continuo e costante. Questo implica che:
E’ bene chiedere la relazione dell’elaborato finale con il maggior anticipo possibile, almeno 6 mesi prima della presunta data di laurea, senza o con pochissimi esami da fare.
L’elaborato finale deve essere di circa 40-60 pagine, bibliografia inclusa. Deve essere redatto facendo riferimento alle norme editoriali specificate (si veda sezioni 4, 5, 6 e template).
La struttura dell’elaborato finale non è rigida e va concordata con il/la docente. Tuttavia, comprende le seguenti sezioni:
Dopo aver deciso il tema della tesi, lo/la studente/studentessa è chiamato/a a sviluppare il suo elaborato riferendosi prevalentemente a fonti scientifiche. Gli studenti/studentesse Unibo possono scaricare gratuitamente migliaia di articoli di riviste e volumi connettendosi attraverso ez-proxy (vedi sotto).
Le fonti scientifiche comprendono dati quantitativi (statistiche) e qualitativi (interviste, note di campo) rielaborati e/o raccolti direttamente dallo studente, ma anche libri, articoli in riviste scientifiche, report di ricerca, tesi di dottorato. Una fonte scientifica è solitamente:
Gli articoli pubblicati su quotidiani (es. Repubblica) e su magazine (es. Internazionale), i blog online, i siti internet (es. Wikipedia), i video su Youtube (es. Ted Talks) non sono fonti scientifiche.
Si possono includere riferimenti a fonti non scientifiche, ma limitatamente e sempre in relazione a fonti scientifiche. Le fonti non scientifiche possono essere utili per ricostruire fatti storici, eventi e fenomeni sociali (es. la caduta del muro di Berlino, il femminismo della seconda ondata, ecc…) ma la loro analisi deve appoggiarsi su concetti sociologici e fonti scientifiche.
Esistono diverse strategie per reperire fonti scientifiche:
È altamente improbabile non riuscire a trovare fonti scientifiche sull’argomento che si è scelto di trattare nella tesi. Spesso si tratta solo di trovare le corrette parole chiave e impegnarsi nella ricerca.
Per la redazione dell’elaborato finale si consiglia di seguire il modello predisposto nel template. Qui di seguito si riportano alcune basilari norme editoriali.
Margini della pagina: 3 cm su ogni lato (destra, sinistra, alto e basso). Per modificare i margini su word: Selezionare Layout à Margini àMargini personalizzati per definirli secondo le proprie esigenze.
Titoli dei capitoli: Times New Roman, 14, grassetto, centrato
Titoli dei paragrafi: Times New Roman, 12, grassetto
Titoli dei sottoparagrafi: Times New Roman, 12, corsivo
Corpo del testo: Times New Roman 12, interlinea 1.5, giustificato.
Citazioni lunghe o stralci di interviste: Times New Roman 12, interlinea 1, giustificato, margini ristretti di 2 cm.
Note a piè di pagina: Times New Roman 10, interlinea 1, giustificato.
Ogni volta che si utilizzano le parole o i concetti elaborati da un autore/autrice o esposti in qualche documento consultato è necessario citare la fonte di riferimento. Questo sia per documentare la propria ricerca che per rispettare la proprietà intellettuale dell’autore. Copiando le parole di un autore/autrice senza citarle correttamente si incorre nel reato di plagio. Lo studente è tenuto a dichiarare l’originalità del suo elaborato finale (si veda la dichiarazione di originalità da compilare nel template) e la tesi può essere sottoposta a controlli anti-plagio da parte dei/delle docenti attraverso uno specifico software. Se la tesi risulta plagiata, il/la docente può decidere di non approvare l’elaborato finale.
Quando si utilizzano le parole esatte (citazione letterale) di altri/e queste devono essere messe tra virgolette e deve essere riportata chiaramente la fonte e/o l’autore come nell’esempio seguente:
“Le più efficaci tra le ideologie sono quelle che non hanno bisogno di parole e che non chiedono altro che il complice silenzio” (Bourdieu 1998, 11).
Quando non si riportano le parole esatte (parafrasi) va comunque citata la fonte, ma non servono le virgolette:
Bourdieu (1998) ritiene che un’ideologia è tanto più efficace quanto non necessita di parole per essere sostenuta.
Le citazioni nel testo devono seguire il modello autore-data. Questo stile di citazione prevede di indicare il cognome dell’autore/autrice e l’anno di pubblicazione della fonte consultata nel testo, tra parentesi tonde. Al temine del documento sarà necessario compilare una bibliografia contenente i riferimenti completi (si veda sezione 6).
Alcune forme base del modello autore-data sono le seguenti:
Citazione letterale: alla fine della citazione, tra parentesi, indicare cognome, anno e numero di pagina.
Nel modello drammaturgico, l’attore “deve offrire un’esibizione di partecipazione intellettuale ed emotiva all’attività che sta presentando ma non deve lasciarsi realmente trasportare dalla sua parte” (Goffman 1956, 248).
Parafrasi: alla fine della frase, tra parentesi, indicare cognome e anno della pubblicazione.
Nel modello drammaturgico, l’individuo rappresenta il suo ruolo sociale come un attore su un palcoscenico (Goffman 1956).
Nella prospettiva di Goffman (1956), ciascun attore sociale rende autentica la sua rappresentazione agli occhi del pubblico attraverso una serie di tecniche di performance tra cui, per esempio, la segregazione del pubblico e l’idealizzazione.
Due autori: citare tutti i cognomi (Butler e Spivak 2007)
Tre o più autori: Inserire il cognome del primo autore seguito da et al. (Arruzza et al. 2019)
Enti e istituzioni: possono essere citati per esteso o con la sola sigla (Consiglio d’Europa 2018) (Istat 2020)
Documento non datato: (Adorno n.d.)
Documento senza numero di pagina: (New York Times 2020, senza pagina).
Riferimenti allo stesso testo: quando si cita più volte consecutivamente lo stesso testo, è possibile utilizzare le formule Ibid. e Ivi.
Si usa Ibid. quando le due citazioni consecutive si riferiscono alla stessa opera e alla stessa pagina.
In questa prospettiva, “l’uomo può pensarsi senza la donna: lei non può pensarsi senza l’uomo” (De Beauvoir 1949, 78). Infatti, mentre l’uomo esiste in termini assoluti, indipendentemente dalla donna, ella “si determina e si differenzia in relazione all’uomo […] è l’inessenziale di fronte all’essenziale” (Ibid.).
Si usa Ivi seguito dal numero di pagina quando le due citazioni consecutive si riferiscono alla stessa opera, ma cambia la pagina.
In fact, “the divine issues forth from daily realities and develops gradually through the sharing of simple and routine gestures” (Maffesoli 1996, 25). Acknowledging the ‘insurmountable nature of the everyday substrate’ (Ivi, 13), daily interactions should be understood as forms of “ex-stasis within everyday life [which] enable an exteriorization of the self” (Ivi, 36).
La bibliografia contiene l’elenco di tutti i testi, libri, articoli, siti web che, durante la realizzazione dell’elaborato finale, si sono raccolti, schedati e utilizzati. I riferimenti bibliografici sono ordinati alfabeticamente per autore.
Libri:
Articoli su rivista scientifica:
Capitoli di libro:
Atti di convegno, presentazioni a conferenze, lezioni:
Articoli su quotidiani e magazine:
Quando è presente un autore:
Bird J. 2020. The future of black politics, The New York Times, 1 settembre 2020.
Quando non è citato l’autore:
The New York Times. 2020. ‘Nobody Likes Snitching’: How Rules Against Parties Are Dividing Campuses, 2 Settembre 2020.
Siti Web, video e altre risorse online:
Si seguono le stesse indicazioni come nel caso di volumi e articoli stampati, con l’aggiunta del link e della data di consultazione.
ILO. 2020. Youth & COVID-19: Impacts on jobs, education, rights and mental well-being, https://www.ilo.org/global/topics/youth-employment/publications/WCMS_753026/lang--en/index.htm (consultato il 09.09.2020).
Chrenshaw K. 2016. “Ted Talk: The urgency of intersectionality”, https://www.ted.com/talks/kimberle_crenshaw_the_urgency_of_intersectionality, (consultato il 09.09.2020).
All’interno della domanda di laurea online dovrai invece scrivere l’abstract dell’elaborato finale.
Il testo non deve superare i 2000 caratteri che dovranno comprendere un riassunto sintetico, la metodologia seguita e i principali risultati raggiunti.
[ .pdf 175Kb ]
[ .doc 467Kb ]