Il percorso di studi consente di approfondire diverse aree disciplinari che nel loro complesso contribuiscono a formare in modo adeguato ed efficace le figure professionali descritte in precedenza. Nello specifico, sono state individuate come principali aree conoscitive, quelle matematico-finanziaria e attuariale, statistico-probabilistica, economico-finanziaria, statistico-finanziaria, statistico-attuariale e statistico-informatica.
Rispetto all’area conoscitiva matematico-finanziaria e attuariale, lo studente apprende le basi dell'analisi matematica e dell’algebra lineare e i principi di matematica finanziaria, con particolare riferimento ai modelli teorici per le decisioni finanziarie e assicurative e alla gestione dei rischi. Con riferimento all’area statistico-probabilistica, l’enfasi è, invece, posta sugli strumenti di base del calcolo delle probabilità, sulla statistica descrittiva e inferenziale, sui metodi di analisi statistica multivariata e sui metodi di analisi delle serie storiche. Riguardo all’area economico-finanziaria, sono presentati i fondamenti teorici necessari per l’analisi del sistema economico e del sistema finanziario. Inoltre, è approfondito il funzionamento del sistema aziendale e sono introdotti i principali metodi di analisi e di valutazione delle decisioni di investimento e finanziamento delle aziende e degli individui. Nell’ambito dell’area di apprendimento statistico-finanziaria, lo studente apprende le diverse tipologie di rischio che caratterizzano l'attività di intermediazione finanziaria e i principali strumenti statistici ed econometrici per l'analisi quantitativa dei mercati finanziari e dei portafogli di investimento. Nell’ambito statistico-attuariale, si considerano gli strumenti finanziari ed attuariali per la gestione dei principali contratti assicurativi, gli strumenti dell’analisi demografica e i modelli statistici di credit scoring. Infine, rispetto all’area statistico-informatica, sono introdotti gli elementi fondamentali della programmazione e gli strumenti di analisi statistica per il data mining e il business analytics.
Le attività matematico-finanziarie ed attuariali forniscono al laureato gli strumenti logici e matematici fondamentali per l’approfondimento e la trattazione dei temi e delle problematiche tipiche dei fenomeni finanziari e attuariali. Nello specifico, il laureato è in grado di risolvere problemi di analisi matematica e algebra lineare, gestire contratti finanziari che prevedono scambi monetari nel tempo e contratti assicurativi con opportune strategie di copertura. Le competenze acquisite dalle discipline statistico-probabilistiche permettono al laureato di individuare gli strumenti statistici più adeguati all’analisi dei dati finanziari e assicurativi, delle aree funzionali sia interne che esterne all'azienda, dei comportamenti sociali e individuali e delle dinamiche strutturali e congiunturali dei sistemi economici e finanziari. Con riferimento alle discipline, economico-finanziarie, il laureato impara a interpretare i comportamenti e i processi decisionali dei consumatori, delle imprese e del settore pubblico. Inoltre, comprende gli elementi caratteristici delle operazioni e dei circuiti gestionali e della legislazione giuridica, nonché le principali funzioni delle aziende bancarie, mobiliari e assicurative. Il laureato è in grado, inoltre, di analizzare quantitativamente grandi banche dati per offrire supporto alle decisioni di individui e aziende. Le attività statistico-informatiche forniscono le competenze informatiche per l’utilizzo operativo di linguaggi di programmazione, come R, Python e SQL, che unite alle competenze di analisi statistica, risultano indispensabili per la gestione e l’analisi di grandi banche dati economiche, sociali, finanziarie ed attuariali. Due ulteriori aree tematiche di apprendimento riguardano le discipline statistico-finanziarie e quelle statistico-attuariali. Gli insegnamenti dell’area statistico-finanziaria fornisco al laureato competenze indispensabili per la gestione e previsione del rischio, per l'analisi dei rendimenti finanziari e per l'analisi quantitativa dei mercati finanziari. Nello specifico, il laureato è in grado di analizzare i rendimenti di un’attività finanziaria, misurare il rischio di credito, stimare e interpretare modelli econometrici che spieghino l'evoluzione di prezzi, volatilità e volumi delle attività finanziarie e predisporre opportune strategie di gestione e copertura del rischio finanziario. Infine, con le competenze acquisite in ambito statico-attuariale, il laureato è in grado di conoscere e gestire i contratti assicurativi, analizzare correttamente dati di popolazione e valutare il rischio di credito. Il laureato conosce i metodi per il calcolo del premio assicurativo, sa analizzare la dinamica della riserva matematica in riferimento a contratti semplici e complessi, interpretare le dinamiche della sopravvivenza su dati aggregati e individuali e utilizzare i principali modelli statistici di credit scoring.
La maggior parte degli insegnamenti del Corso di Laurea prevede, oltre alla tradizionale prova orale, una verifica scritta allo scopo di accertare non solo le nozioni apprese nelle lezioni frontali, ma anche le competenze acquisite durante le attività svolte in laboratorio o nelle esercitazioni.
Per le attività formative semestrali è inoltre previsto un parziale intermedio che si svolge durante la settimana di sospensione delle lezioni.
Inoltre, l'andamento delle carriere degli studenti viene costantemente monitorato sia attraverso il riesame annuale obbligatorio sia attraverso iniziative specifiche del corso come, ad esempio, questionari e incontri del Coordinatore con gli studenti stessi.
Il laureato:
- è in grado di raccogliere e selezionare dati e informazioni a supporto di analisi ed esprimere pareri sui contesti specifici
- sa utilizzare le fonti statistiche ufficiali nazionali e supernazionali
- è in grado di produrre indicatori sintetici e misure statistiche predittive a supporto delle decisioni strategiche in ambito finanziario e assicurativo.
Il laureato è stimolato all’acquisizione di autonomia di giudizio grazie alle modalità di apprendimento critico sviluppate nelle diverse attività formative. La verifica dell’acquisizione di queste capacità avviene tramite le prove di verifica dell’apprendimento delle singole attività formative e la prova finale.
Il laureato:
- è in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori
- conosce ed ha piena padronanza del lessico tecnico-economico, finanziario ed attuariale
- sa comunicare in forma scritta e orale i risultati delle analisi condotte
- sa leggere e interpretare testi in lingua inglese e sa sostenere una conversazione almeno a livello di conoscenza B1.
Le prove d'esame, le modalità di somministrazione di attività formative specifiche anche a scelta dello studente (laboratori, attività di tirocinio), e la prova finale costituiscono lo strumento per lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative.
Il laureato:
- è in grado di applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati, anche in contesti professionali, e per intraprendere studi successivi (lauree magistrali e master di I livello).
- è in grado di comprendere articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate.
Le prove d’esame, la redazione di rapporti di lavoro in alcune attività formative (in particolare, laboratori e tirocini) e la prova finale costituiscono le occasioni per la verifica di tali capacità.