Il corso di laurea SVIC per il suo carattere multidisciplinare consente notevole flessibilità negli sbocchi professionali in ambito nazionale e nei sistemi locali, all’interno o a supporto delle pubbliche amministrazioni territoriali e dei diversi attori operanti nel
contesto locale e nazionale.
La figura che si intende formare:
- opera e collabora con mansioni tecnico/gestionali: (i) in progetti relativi agli scambi internazionali, in progetti di cooperazione decentrata degli enti locali; (ii) in progetti di cooperazione anche presso i paesi in via di sviluppo;
- svolge in autonomia attività di tipo amministrativo e organizzativo-gestionale per (i) l'integrazione di sottogruppi specifici di popolazione come stranieri e immigrati; (ii) la sensibilizzazione e l’orientamento; (iii) la valorizzazione del territorio;
- svolge attività di informazione e comunicazione nel campo delle relazioni internazionali anche rivolte all’organizzazione di eventi culturali.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze nelle aree economico-statistico e capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio - politologico. Può rendersi necessaria una maggiore specializzazione in uno o più settori di professionalizzazione.
Per lo svolgimento di alcune attività che richiedono un buon livello di autonomia e attitudine al lavoro in gruppo, possono essere acquisite ulteriori competenze mediante tirocini e corsi professionalizzanti post-laurea.
La figura che si intende formare deve essere in grado di conoscere e gestire i principali flussi informativi e fonti di dati internazionali a livello micro e macro economico.
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali, Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici)
- Enti, istituzioni, organizzazioni regionali quali l'UE e internazionali quali l'ONU
-Terzo settore: imprese, organizzazioni, associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative)
- Settore della formazione e dell'orientamento professionale: area del personale, dell'organizzazione
- Settore della cultura e dell’informazione
Il corso di laurea SVIC per il suo carattere multidisciplinare consente notevole flessibilità negli sbocchi professionali in ambito nazionale e nei sistemi locali, all’interno o a supporto delle pubbliche amministrazioni territoriali e dei diversi attori operanti nel contesto locale e nazionale.
La figura che si intende formare:
- collabora alle attività amministrative e progettuali relative alle relazioni internazionali, prestando particolare attenzione alle problematiche di tipo politico, sociale ed economico e alle dinamiche internazionali;
- collabora alla programmazione, gestione e valutazione di politiche pubbliche, anche di tipo sociale, educativo e di formazione e orientamento.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze in ambito economico-statistico e socio-politologico. Sono inoltre richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale e di programmazione.
Può essere necessaria una maggiore specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori di professionalizzazione.
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali, Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici)
- Enti, istituzioni, organizzazioni e programmi di organizzazioni regionali quali l'UE e internazionali quali l'ONU
-Terzo settore: imprese, organizzazioni, associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative).
Il corso di laurea SVIC per il suo carattere multidisciplinare consente notevole flessibilità negli sbocchi professionali in ambito nazionale e nei sistemi locali, all’interno o a supporto delle pubbliche amministrazioni territoriali e dei diversi attori operanti nel contesto locale e nazionale.
La figura che si intende formare:
- opera con mansioni tecniche in attività finalizzate alla sensibilizzazione ed educazione verso iniziative di sviluppo e cooperazione internazionale come il Commercio equo e solidale e le iniziative di Microcredito;
- collabora alla progettazione, gestione e valutazione di politiche e programmi peace- oriented.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze in ambito economico, statistico, sociale e giuridico-politologico.
La figura che si intende formare deve essere in grado di: (i) assicurare la conformità con le leggi e i regolamenti vigenti; (ii) analizzare, interpretare le informazioni necessarie pe la formulazione di pareri, e la predisposizione di indicazioni e proposte per realizzazione dei programmi di peacekeeping, peace-building and peace-mantaining.
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali, Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici)
- Enti, istituzioni, organizzazioni e programmi di organizzazioni regionali quali l'UE e internazionali quali l'ONU
-Terzo settore: imprese, organizzazioni, associazioni non governative per la cooperazione allo sviluppo, la difesa dei diritti umani, la promozione di governance democratica (Fondazioni, Cooperative anche sociali, Onlus, Ong, associazioni di volontariato, banche etiche e cooperative).